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Il
Vampiro
Sugar
Editore 1964
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Copertina: La morte del vampiro, dal film Nosferatu, di Murnau
- Titolo originale: Le Vampire (Paris 1962)
I
Il mito del vampiro ha preso nuova voga negli anni '60, con quella
sconcertante periodicità che ripropone durante le grandi crisi
mondiali (come già intorno al 1930) questo simbolo di morte, erotismo
e sangue. L'anno scorso sono stati pubblicati a Parigi tre libri sul
vampiro: dalle minuziose raccolte di testimonianze all'origine della
leggenda (Europa centro-orientale, montagne Tatra), all'affastellamento di dati e narrazioni; per non parlare della
filmografia vampirica, e della riesumazione con grande successo di
classici come Dracula di Bram Stoker
Il pregio di questo libro di Ornella Volta consiste nel
superamento di una ormai «tradizionale» visone del vampiro;
l'autrice enuclea da diverse civiltà e ambienti quelle che sono le
costanti del «mito» del vampiro, e ne dà quindi una interpretazione
psicanalitica, che tiene conto delle più recenti scoperte della
sessuologia e della psicopatologia criminale.
Ma questa breve definizione non può bastare a spiegare il
fascino di questo libro, lo spirito della ricerca di Ornella Volta.
Sempre in bilico fra lo stile del trattato e quello della aneddotica,
questo libro lascia infine l'ultima parola al lettore, preso appunto
nell'inquietante equivoco: mito o realtà quotidiana?
Ornella Volta vive a Parigi. Il vampiro ha vinto il Premio
Dracula.
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