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  romanzi  

 Lasciami Entrare
 John Ajvide Lindqvist

2004 

lasciami entrare

Låt den rätte komma in

Marsilio Editori, 2006 -
€ 17,50
- Traduzione di Giorgio Puleo
- Copertina: Illustrazione di Massimo Soprano

I
A Blackeberg, quartiere degradato alla periferia ovest di Stoccolma, il ritrovamento del cadavere completamente dissanguato di un ragazzo segna l'inizio di una lunga scia di morte. Sembrerebbe trattarsi di omicidi rituali, ma c'è anche chi pensa all'opera di un serial killer.
Mentre nel quartiere si diffonde la paura, il dodicenne Oskar, affascinato dalle imprese dell'assassino, gioisce segretamente sperando che sia finalmente giunta l'ora della rivalsa nei confronti dei bulletti che ogni giorno lo tormentano a scuola.
Ma non è l'unica novità nella sua vita, perchè Oskar ha finalmente un'amica, una coetanea che si è appena trasferita nel quartiere. Presto i due ragazzini diventano più che semplici amici. ma c'è qualcosa di strano in Eli, dal viso smunto, i capelli scuri e i grandi occhi. Emana uno strano odore, non ha mai freddo, se salta sembra volare e, soprattutto, esce di casa soltanto la notte...
Lasciami Entrare è una tenera e crudele storia d'amore, vendetta e vampiri, un racconto fantastico e commovente  sul dolore dell'infanzia e la forza dell'amicizia, dove sangue e orrore devono piegarsi alla potenza dell'amore e alla voglia di vivere.

 II
JOHN AJVIDE LINDQVIST, nato in Svezia nel 1968, è cresciuto nel quartiere di Blakeberg, a Stoccolma. ha fatto per anni il prestigiatore, è autore televisivo e ha scritto sceneggiature e testi teatrali. Best Seller in Svezia, in corso di traduzione in numerosi paesi, Lasciami Entrare è il suo primo romanzo, da cui presto sarà tratto un film con la regia di Tomas Alfredsson.
Di prossima pubblicazione per Marsilio, il suo secondo romanzo, Come trattare con i morti viventi.

IV
«Uccido perchè devo.
Non esiste un altro modo.
Uccido perchè voglio vivere.
Proprio come te»

«Un raffinato e appassionante romanzo dell'orrore e la storia di un'infanzia dolorosamente commovente... probabilmente il miglior romanzo svedese dell'anno» NORRLÄNSKA SOCIALDEMOKRATEN