Libero

I reparti (1)


ORIGINI DELL’ARMA DELLE TRASMISSIONI

Negli anni 1860/61 furono incoraggiati gli studi per la realizzazione di materiali adatti all’impiego campale e diramati i primi regolamenti sul servizio le prime istruzioni sull’impiego dei materiali; si stabilì inoltre per la parte ordinativa di inquadrare la specialità trasmissioni nei ranghi dell’Arma del Genio. L’ordinamento dell’Arma del Genio viene aggiornato fra il 1934 e il 1936 e in questo periodo si costituiscono i Battaglioni Misto Genio.

Nel Secondo conflitto mondiale l’Arma del Genio mobilita vari reparti (btg. misto Genio) per le Divisioni Alpine. Dopo le ostilità, durante il periodo di transizione, mentre i Battaglioni Misti Genio rimangono tali, presso le ricostituite Divisioni, prendono a formarsi le varie specialità del genio per le necessità dei Comandi e delle Truppe. A partire dal Settembre 1946 si ha una svolta importante, sulla via della ricostruzione e del potenziamento dell’arma del Genio, con lo scioglimento dei Battaglioni Misti e la conseguente costituzione dei Battaglioni Artieri e dei Battaglioni Collegamenti, i cui nominativi vengono successivamente cambiati in pionieri, i primi, nel 1950, e in trasmissioni, i secondi, nel 1953.

Nell’anno 1952 le trasmissioni furono staccate dall’arma del Genio e da allora, pur non avendo avuto a tutt’oggi una definitiva sanzione giuridica, agiscono in modo del tutto autonomo e con ordinamento proprio ai vari livelli. La sanzione ad Arma delle Trasmissioni, giunge nel 1997, (D.lvo del 30.12.1997) nel quadro della ristrutturazione complessa del nuovo Esercito comprendendo otto reggimenti trasmissioni, un reggimento di sostegno TLC, un battaglione ricerca elettronica, un battaglione guerra elettronica ed un Comando C4 IEW. Come previsto dal D.M. in data 1° giugno 1999, la nuova Arma delle Trasmissioni viene articolata su due specialità: specialisti in telematica e specialisti in guerra elettronica.

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VII BATTAGLIONE TRASMISSIONI

Il VII btg.t . si costituisce in Firenze il 15 giugno 1949 con compiti operativi e territoriali (con una fisionomia organica del btg. collegamenti di C.A.) e dipende dall’6° Comando Militare Territoriale di Firenze. In data 1 gennaio 1959 il btg. si trasferice nella sede di Paluzza (UD) Caserma “Plozner Mentil” con compiti prettamenti operativi e passa alle dipendenze del Comando Truppe Carnia-Cadore con sede stanziale in San Daniele del Friuli. In data 23 ottobre 1968 il btg. si trasferisce nella sede di Bassano del Grappa e dal 1° giugno 1975 passa direttamente alle dipendenze del Comando 4° Corpo d’Armata Alpino in Bolzano. In data 30 settembre 1976 il VII btg.t. si contrae in 7^ Compagnia Trasmissioni del 4° C.A.alpino.

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7^ COMPAGNIA TRASMISSIONI DEL 4° C.A.ALPINO

La 7^ cp. t. del 4° C.A.alpino, si costituisce in Bassano del Grappa a seguito della contrazione del VII btg.t. di C.A.alpino, il 1° ottobre 1976 con compiti operativi “realizzazione e gestione di linee in PONTI RADIO” per le esigenze di comando ed operative del Cdo 4° C.A.alpino. Durante la sua vita operativa la 7^ cp. t. ha realizzato e sperimentato la campalizzazione di alcuni materiali per l’alloggiamento dei nuovi materiali delle trasmisisioni di nuova generazione (CATRIN). La 7 cp.t. è intervenuta in aiuto alla popolazione in occasione del sisma 1980 in Campania e Basilicata e nel 1987 per l’alluvione della Valtellina. Viene sciolta l’8 agosto 1992, per dare vita, assieme al 4° btg. t. “Gardena”, al 2° rgt. t. rimanendo distaccata, come 2^ cp. PR bel btg. “Gardena” nella sede stanziale di Bassano del Grappa, e dal 1° gennaio 1998, la 2^ cp. rientra definitivamente nei ranghi del bg. “Gardena” in Bolzano.

PERSONALE DECANO CHE HA SEGUITO TUTTE LE VICENDE DEL VII BTG.T. E DELLA 7^ CP.T.

CTI DI BTG. E CP.:

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2° REGGIMENTO TRASMISSIONI

Il ministro della guerra con dispaccio n. 15780 in data 6 novembre 1926, determinava la costituzione del 2° reggimento Radiotelegrafisti a datare dal 15 novembre 1926 con sede stanziale in Firenze: al reggimento furono assegnati tre battaglioni appartenenti al 1° Radiotelegrafisti. Il Ministero della Guerra ordinava con dispaccio n. 23526 del 20 ottobre 1930, il trasferimento del rgt. dalla sede di Firenze in quella di Novi Ligure (AL). Con il nuovo ordinamento assunto dall’arma del Genio il 2° Reggimento Radiotelegrafisti fu sciolto il 28 ottobre 1932, ed i suoi reparti vennero assegnati ad altre unità del Genio. Durante la seconda Guerra Mondiale si mobilitò il 4° Battaglione Collegamenti d’Armata, che nel periodo 1940/43 operò in Africa Settentrionale. L’1 settembre 1951 fu costituito a Bolzano il IV Battaglione Collegamenti che nel 1953 divenne il IV Battaglione Trasmissioni e, dal 1° ottobre 1975, assunse il nome di 4° Battaglione Trasmissioni “Gardena”.

Il Ministero della Difesa, nel quadro del nuovo ordinamento dell’Esercito, in data 8 Agosto 1992, in Bolzano ricostituisce il 2° Reggimento Trasmissioni mediante la fusione del 4° btg. t. “Gardena” e della 7^ cp. t. del 4° C.A. alpino. Il 2° rgt. t. è erede delle tradizioni e della BANDIERA del 2° Reggimento Radiotelegrafisti. unitamente alla Bandiera, al 2° rgt. sono state date in concessione temporanea, appartenenti al III Battaglione Misto Genio, due medaglie, una d’argento e una di bronzo, al valor militare per i fatti d’arme del 190/41 1942/43.

STEMMA ARALDICO ADOTTATO

  1. fatti d’arme e ricompense: nessuno
  2. legami territoriale con la città di Firenze e Bolzano
  3. ornamenti. Il colore argento usato sullo sfondo sta ad indicare il simbolo della luna, il quale ricorda la purezza, la virtù la gentilezza, la vittoria. Infine lo scudo (sopra) è stato ornato di corona turrita, (sotto) di una lista bifida d’oro riportante il motto del Reggimento.

DESCRIZIONE ARALDICA
Scudo:

Ornamenti esteriori

I SUOI CADUTI PER FATTI DI SERVIZIO

1^/VII btg.t. -tras. Roberto TARGA

deceduto a seguito delle ustioni riportate nell’opera di spegnimento di un’incendio verificatosi a Colle Averto il 14.12.70. Il Targa è stato regolarmente comandato con una formazione di personale militare per l’opera di spegnimento di un vasto incendio sviluppatosi sulle pendici del grappa.

7^ cp.t. del 4° C.A..alpino -Ten. spe RNU Michele GELSO

deceduto a causa delle ferite riportate a seguito di incidente stradale verificatosi lungo la statale SS48 denominata “Marosticana” il 7 aprile 1990, al rientro di attività addestrativa regolarmente pianificata.

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...modificato il 22.04.2002