H O M E A L M A N A C C O LA SQUADRA N E W S S C R I V I Galleria Fotografica

ALMANACCO



1990 - 1997 Gli anni bui!!!
1998 - EintrachtFiascoforte
1999 - I brindisini
2000 - 2° posto!!!
2001 - Quarti fatali.
2002 - 3° posto
2003 - Anno "Ni"
2004 - Ancora 3° posto"
2005 - Nuovamente in finale




CHI NON BEVE IN COMPAGNIA .... O E' UN LADRO .... ..O E' UNA SPIA!!!!!!!










Nel periodo dal 1990 al 1997 i 9 ragazzi fondatori del Calisbornia non partecipano tutti insieme al torneo annuale che si svolge nel mese di Luglio nel paese di Rapolano Terme (SI) e partecipano in squadre "serie" e sponsorizzate. I primi 2 anni i ragazzi (con in più Frullanti D., Cipriani e il mister Sensi) offrono i loro servigi alla squadra della Società Filarmonica Drammatica (per gli amici Soc.Fil.Dramm.). Questi anni sono bellissimi e ricchi di esperienze anche e soprattutto per la gestione della squadra in tutte le sue problematiche, dalle maglie (il primo anno vengono riciclate le maglie di un'altra società, mentre nel 1991 i nostri arrivano fino a Pisa per acquistare le nuove maglie), si occupano di creare la bandiera da innalzare insieme a quella delle altre squadre sulla rete del campo di gioco e di andare alle riunioni per decidere in merito ai regolamenti. Dopo i primi 2 anni avvengono le prime defezioni, con il "tradimento" di quel sudicio di Cherubini M. (alias TITO) per la squadra della Mac. F.lli GIARDI, con la quale vince il torneo nel 1995, salvo poi migrare in un luogo vicino casa (Reggio Calabria). ALtri, invece, tornano ai vecchi amori (Cipriani all'Armaiolo) ed altri danno vita a nuove squadre (Frullanti - "Tabaccheria Morazzini"). Poi nel 1996 quasi tutti si riuniscono sotto la bandiera dell'"Autofficina Stadio", con l'esperienza (che dura solo un anno) del mitico Mario nel '96 e di Fanetti nel '97.





Nel 1998 12 ragazzi di Rapolano-City danno vita ad una squadra completamente autogestita. La squadra è senza sponsor e si chiama EintrachtFiascoforte (il nome è tutto un programma). La rosa della squadra è composta da Casini Gianni, Capitoni Massimo, Cherubini Giacomo, Cherubini Massimiliano, Montanari Alessandro, Pagni Nicola, Rossi Alessandro, Rossi Stefano, Rubbioli Filippo e Zanelli Massimiliano.
In quest'anno la squadra conferma la volontà di giocare esclusivamente per divertirsi cercando di far giocare tutti quanti gli stessi minuti di gioco, disinteressandosi completamente dei risultati che il campo decreta.





Il 1999 Vede cambiare ancora il nome della squadra. Il nuovo nome è "Calisbornia dream mens" e vede anche dei cambiamenti all'interno della rosa. Lascia (momentaneamente) Montanari e arriva Tozzi Paolo, che insieme a Zanelli avrà il compito di difendere(?) la porta del Calisbornia.
Le cene (e le sonore bevute) sono sempre le stesse, anzi aumentando l'età aumenta anche la sete percui ....
La squadra diventa "famosa" per i brindisini nell'intervello tra il primo e il secondo tempo.
Ma è in quest'anno che sorgono i primi malumori perché la squadra manca la qualificazione per la differenza reti perdendo l'ultima partita, quando le sarebbe bastato un pareggio. Molti giocatori si rammaricano per il mancato approdo ai quarti, che tutti (all'interno della squadra e non) reputano sarebbe stata raggiunta facilmente se solo fossero stati gestiti meglio i cambi. Tradotto...., dall'anno prossimo si cambia.





L'anno 2000 è l'anno del grande risultato. Una riunione all'inizio dell'anno sancisce l'abbandono del "giocare tutti lo stesso tempo" per il nuovo corso, che prevede sì di far giocare tutti, ma stando attenti al risultato che sta maturando in campo. Il torneo ha cambiato modulo e prevede un girone unico con la finale da disputare tra le prime 2 classificate. La squadra vede altri cambiamenti al suo interno, con l'abbandono di Zanelli, il ritorno di Valli e l'arrivo di Povia, entrambi portieri che si vanno ad aggiungere al Tozzi. Il "Calisbornia" approda alla finale grazie alla differenza reti (stavolta favorevole) e dà vita, insieme alla squadra dei "Masters", ad una
finale entusiasmante.





Il 2001 vede la squadra partire con grandi ambizioni. Ripetere il risultato dell'anno precedente e possibilmente migliorarlo. Ciò significa vincere
Quest'anno vede il ritorno di Zanelli e Montanari, l'aggiunta di Rubbioli Riccardo e l'abbandono di Povia. La squadra cambia le maglie ma non i colori sociali, che restano il bianco e il nero.
Il torneo torna all'antico, con 2 gironi, le prime 4 si qualificano per i quarti, poi semifinali e finale.
Purtroppo i risultati non sono quelli attesi.
Il girone di qualificazione vede il "Calisbornia" chiudere imbattuto il girone, con un solo pareggio, quello con i "Masters". Anche questa partita (come la finale dell'anno prima) è ricca di emozioni. La sfida tra le 2 squadre termina 7 - 7, dopo che il primo tempo era terminato 5 - 1 per i "Masters", con la rete del pareggio segnata da Casini nei minuti di recupero.
Ma sono i quarti a tradire, anzi sono i giocatori che tradiscono nei quarti, complice una prestazione straordinaria di Cenni E. che realizza 4 delle 6 reti con cui l'"Elettropuma" elimina il "Calisbornia" (eccezionale la sua 4° rete), ed una notevolmente sotto tono dei nostri guerrieri, che al contrario entrano in campo con la mentalità sbagliata e pagano caro questo errore.
Il Calisbornia chiude il torneo del 2001 al 5° posto e saluta tutti i sogni di gloria.



Il Calisbornia chiude il 16° torneo di calcetto al 3° posto, migliorando decisamente il risultato del 2001. Il girone eliminatorio vede i nostri assicurarsi il passaggio ai quarti di finale con un turno di anticipo, anche se la sconfitta all'ultima giornata li vede opposti alla prima del girone "A", il Grand Hotel Serre". Il quarto di finale si rivela più semplice del previsto, grazie ad una grande prestazione dei nostri e ad una decisamente sotto tono degli avversari. In semifinale scontro con i Masters, in quella che molti definiscono la finale anticipata. La partita inizia bene, con una splendida rete di Giomarelli, poi 2 pali, 1 traversa ed alcune facili occasioni malamente fallite chiudono il primo tempo (che doveva e poteva essere più consistente). Nel secondo tempo i Masters entrano in campo più decisi, e grazie ad un tasso tecnico notevole ed un grande carattere, ribaltano in pochi minuti il risultato grazie ad una doppietta di Marchini. I nostri reagiscono e pervengono al pareggio con Casini, ma dopo pochissimi minuti ancora Marchini fissa il punteggio sul 3 a 2 per i Masters, lanciando, di fatto, i giallo-blu verso il loro quarto successo consecutivo. Il Calisbornia si deve accontentare della finalina (vinta 5 a 2) con l'Armaiolo. Onore ai Masters,che hanno dimostrato ancora una volta che sono loro la squadra da battere, di essere i più forti, non solo tecnicamente ma anche e soprattutto caratterialmente.



Anno "Ni" per il Calisbornia. La prima partecipazione al torneo delle Serre di Rapolano vede anche un buonissimo 4° posto finale. Dopo un ottimo girone e uno splendido quarto di finale con i fortissimi "Vaselli marmi", i nostri cedono in semifinale ai rivali di sempre, i "Masters" (6 a 8). La semifinale è segnata da un primo tempo disastroso, finito 5 a 1 per i Masters. La rimonta del secondo tempo serve solo per rimpiangere quei disgraziati 20 minuti del primo tempo. Al 17° torneo di Rapolano, invece, i nostri mitici disputano un ottimo (ma non perfetto) girone, dimostrando anche un'ottimo calcetto, ma purtroppo ancora un calo di concentrazione costa carissimo. Sconfitti ai quarti di finale dai "Compagni di merende" per 6 a 5 e 5° posto finale. Un disastro, viste anche le rivoluzioni effettuate all'interno della rosa. Abbandonano la squadra i due fratelli Rossi, il Ciaba e il portiere Tozzi. Divorzio causato da una diversità di vedute sullo spirito di partecipazione al torneo e del gruppo. Arrivano altri giocatori (Magi Maro-marino, Canneti G. e Farmeschi S.) e un'altro allenatore(Farmeschi G.). L'anno viene archiviato con un pò di polemiche e con la speranza di ritrovarsi tutti insieme l'anno dopo per un pronto riscatto. (E che Dio ce la mandi bona o per lo meno ma..la)

SEMPRE E COMUNQUE
FORZA CALISBORNIA





Anno nuovo e rivoluzione nelle file del Calisbornia. Se ne vanno mister Farmeschi con il figlio Simone oltre al tradimento di Giomarelli (che va a giocare negli EFFETTI) e al passaggio al ruolo di allenatore di Casini (a causa di un incidente stradale). Quattro pedine fondamentali nel gioco della squadra!
Il Giardi e i suoi ragazzi cercano il meglio sulla piazza ed ecco arrivanre Mazzini Paolo e Paffetti Alessandro (Asciano), il mitico Carlo-Carline Cipriani (dall'Armaiolo) e il perno della difesa Putti Marco dai cugini di vino delle "Cantine Riunite".
Girone eliminatorio con i nostri protagonisti (secondi con in carniere una splendida vittoria sui rivali di sempre ... i Masters). Nei quarti si prospetta una rivincita con i Compagni di Merende - che avevano eliminato i nostri eroi l'anno prima - e rivincita sarà 4 a 3 il risultato finale con Cherubini M. mattatore (3 reti).
In semifinale scontro con la New Team. Ottima partenza, con il Calisbornia vicino alla rete in più occasioni ma i primi a passare sono gli avversari. Nei minuti successivi il Calisbornia sfiora più volte il pareggio ma è ancora la New Team a segnare, per ben due volte. Poi finalmente Rubbioli accorcia, i nostri ci credono, spingono ma proprio sul finire del primo tempo la New Team segna ancora (altre 2 volte). Primo tempo che si chiude sul 5 a 1 e partita chiusa. alla fine il risultato sarà di 7 a 2, ma poco importa, quello che conta è che i nostri sono eliminati in semifinale e si dovranno accontentare di giocare la finalina- vinta - per il terzo posto con il Bar Dodo. Per la cronaca il torneo sarà vinto dagli EFFETTI di Giomarelli (ex Calisbornia) in finale con la New Team.
I nostri tornano meritatamente sul podio!!!





Grande risultato per il Calisbornia, che torna a disputare la finale per il 1° posto a distanza di 5 anni dalla prima (e ultima) volta!!!
Ancora cambiamenti nella rosa; via Magi, Paffetti, Putti, Canneti, Cherubini G. e Zanelli ed ecco il ritorno di Rubbioli Riccardo oltre agli acquisti di Pistella Andrea (il fenomeno ce l'abbiamo solo noi!!!), Pitzeri Alessandro, Marcocci Gianni e Giudice Raffaele.
Girone eliminatorio dominato (primo posto con 3 vittorie ed 1 pareggio (con i Masters).
Quarti di finale vibrante con i vincitori dell'anno scorso, gli EFFETTI. Partita vibrante e combattuta (e anche sfortunata per i nostri) che a 4 minuti dalla fine si trovavano immeritatamente sotto di 2 reti e invece, grazie ad un finale strepitoso (e ad un grande Pino) agguantano il pareggio allo scadere e con una splendida rete di mazzini nel primo minuto di recupero battono gli EFFETTI e accedono alla semifinale.
Semifinale in famiglia con il Fiascoforte degli ex Rossi e Capitoni, in bilico solo nei primi minuti (quando colti un pò di sorpresa o forse sottovalutando un pò gli avversari) ma poi il Calisbornia dilaga e vince in scioltezza (7 a 3). La finale è ancora una volta con i MASTERS!!!!
Finale combattutissima e finta 6 a 4 per i MASTERS ai tempi supplementari, dopo che i tempi regolamentari si erano chiusi sul punteggio di 4 a 4.
















14°Torneo di Calcetto
8°Trofeo Augusto-Giuseppe-Simone
Finale 2000


  Calisbornia - Masters: 4 - 5

Calisbornia:

Portieri : Povia D.; Tozzi P.; Valli M. Esterni : Capitoni M.; Cherubini G.; Cherubini M.; Pagni N.; Rossi S. Centrale : Casini G. Attaccanti: Rossi A.; Rubbioli F.

Masters:

Portiere : Andreoni M. Esterni : Gennai M.; Gentilini O.; Marchini A.; Sestini A. Centrale : Legnaioli C.; Bari D. Attaccanti: Masini E.; Cenni C.; Bonelli A.

Sequenza delle Reti: 1°t. Sestini(M); Casini(C); Marchini(M); 2°t. Cherubini M(C); Cherubini M.(C); Gennai(rig)(M); Masini(M); Cherubini M.(C); Legnaioli(M).


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