Campionato italiano di calcio serie A 1930

Il torneo iniziò il 28 settembre 1930. La partenza spedita della Juventus (otto vittorie consecutive) definì subito le gerarchie; alle spalle dei bianconeri si alternarono inizialmente rivali più o meno attrezzate (Modena, Bologna, Napoli). Il Genova, partito con l'inaspettata sconfitta di Legnano, tentava di risalire posizioni, mentre erano più complicate le situazioni dell'Ambrosiana, terz'ultima dopo nove giornate e ormai eliminata dalla Coppa dell'Europa Centrale, e del Milan, che si ritrovò presto a galleggiare vicino alla zona più calda della classifica. Dal gruppo delle inseguitrici emerse la Roma, che il 21 dicembre si portò a un solo punto dalla Juventus; la squadra torinese ritrovò comunque energie per chiudere a +4 sui vivaci giallorossi e sul Napoli il girone d'andata. Si erano arenati sul fondo, intanto, il Livorno e le debuttanti Casale e Legnano, destinati a lottare fino alla fine per evitare le due retrocessioni.
Rodolfo Volk della Roma, capocannoniere con 29 reti.
L'8 marzo, battendo nettamente la Pro Vercelli, la Juventus sembrò aver piazzato lo scatto decisivo sulle inseguitrici. In realtà, la settimana dopo la squadra bianconera fu travolta a Testaccio dalla Roma, che tentò dunque per ultima un inseguimento, trascinata dai gol di un Volk all'apice della sua carriera[7]. I torinesi seppero comunque amministrare il vantaggio di tre punti fino alla fine e il 21 giugno, in un ideale passaggio di consegne, batterono l'Ambrosiana e si laurearono Campioni d'Italia a cinque anni dall'ultimo titolo.
Dietro Juventus e Roma si piazzarono il costante Bologna e il Genova, con i gol di Banchero a sopperire al primo degli infortuni che inficiarono l'esperienza italiana di Stábile. Nel girone di ritorno avevano perso smalto squadre che avevano vivacizzato il girone d'andata (il bel Modena di Mazzoni, una Lazio in crescita e il Napoli di Garbutt, che firmò il record pareggiando una sola partita in tutto il torneo), mentre un'orgogliosa Ambrosiana risalì fino al quinto posto. Sul fondo, a salvarsi fu il Casale, che piazzò tre vittorie decisive nelle ultime gare casalinghe. Fu il Livorno a tentare un disperato aggancio sul finale, condannando anche il Legnano, ma il pareggio contro la Juventus, all'ultima giornata, gli fu fatale.

		CAMPIONATO 1930 -1931						PARTITE							PUNTI					RETI		PUNTI		RETI
					IN CASA			IN TRASFERTA			TOTALE		IN CASA		IN TRASFERTA		TOTALE
ANNO	POSIZIONE	SQUADRA	INCONTRI	V	N	P	V	N	P	V	N	P	2P	3P	2P	3P	2P	3P	A	P	DIFF.	Media 2p	Media 3p	Media A	Media P
1930	1	JUVENTUS	34	15	1	1	10	4	3	25	5	4	31	46	24	34	55	80	79	37	42	1,618	2,353	2,324	1,088
1930	2	ROMA	34	15	1	1	7	6	4	22	7	5	31	46	20	27	51	73	87	31	56	1,500	2,147	2,559	0,912
1930	3	BOLOGNA	34	13	4	0	8	2	7	21	6	7	30	43	18	26	48	69	81	33	48	1,412	2,029	2,382	0,971
1930	4	GENOVA	34	14	1	2	8	2	7	22	3	9	29	43	18	26	47	69	58	47	11	1,382	2,029	1,706	1,382
1930	5	AMBROSIANA INTER	34	11	4	2	4	4	9	15	8	11	26	37	12	16	38	53	60	45	15	1,118	1,559	1,765	1,324
1930	6	NAPOLI	34	12	0	5	6	1	10	18	1	15	24	36	13	19	37	55	54	49	5	1,088	1,618	1,588	1,441
1930	7	TORINO	34	11	4	2	3	4	10	14	8	12	26	37	10	13	36	50	52	43	9	1,059	1,471	1,529	1,265
1930	8	LAZIO	34	11	3	3	4	2	11	15	5	14	25	36	10	14	35	50	45	44	1	1,029	1,471	1,324	1,294
1930	9	BRESCIA	34	10	4	3	3	4	10	13	8	13	24	34	10	13	34	47	51	55	-4	1,000	1,382	1,500	1,618
1930	10	PRO VERCELLI	34	10	3	4	3	4	10	13	7	14	23	33	10	13	33	46	60	60	0	0,971	1,353	1,765	1,765
1930	11	MODENA	34	12	1	4	2	4	11	14	5	15	25	37	8	10	33	47	61	66	-5	0,971	1,382	1,794	1,941
1930	12	MILAN	34	7	3	7	5	4	8	12	7	15	17	24	14	19	31	43	48	53	-5	0,912	1,265	1,412	1,559
1930	13	ALESSANDRIA	34	8	3	6	2	3	12	10	6	18	19	27	7	9	26	36	52	67	-15	0,765	1,059	1,529	1,971
1930	14	TRIESTINA	34	7	7	3	1	2	14	8	9	17	21	28	4	5	25	33	32	55	-23	0,735	0,971	0,941	1,618
1930	15	PRO PATRIA	34	8	3	6	0	4	13	8	7	19	19	27	4	4	23	31	37	61	-24	0,676	0,912	1,088	1,794
1930	16	CASALE	34	7	4	6	1	1	15	8	5	21	18	25	3	4	21	29	31	64	-33	0,618	0,853	0,912	1,882
1930	17	LIVORNO	34	6	4	7	0	4	13	6	8	20	16	22	4	4	20	26	34	71	-37	0,588	0,765	1,000	2,088
1930	18	LEGNANO	34	6	6	5	0	1	16	6	7	21	18	24	1	1	19	25	30	71	-41	0,559	0,735	0,882	2,088
		TOTALE	612	183	56	67	67	56	183	250	112	250	422	605	190	257	612	862	952	952	0	1,000	1,408	1,556	1,556

Juventus Campione d'Italia, retrocedono in serie B Livorno e Legnano

		CAMPIONATI 1929 -1930						PARTITE							PUNTI					RETI		PUNTI		RETI
					IN CASA			IN TRASFERTA			TOTALE		IN CASA		IN TRASFERTA		TOTALE
ANNO	POSIZIONE	SQUADRA	INCONTRI	V	N	P	V	N	P	V	N	P	2P	3P	2P	3P	2P	3P	A	P	DIFF.	Media 2p	Media 3p	Media A	Media P
	1	JUVENTUS	68	28	3	2	16	9	8	44	12	10	59	87	41	57	100	144	135	68	67	1,471	2,118	1,985	1,000
	2	GENOVA	68	27	4	3	15	7	12	42	11	15	58	85	37	52	95	137	121	86	35	1,397	2,015	1,779	1,265
	3	AMBROSIANA INTER	68	26	5	3	11	9	14	37	14	17	57	83	31	42	88	125	145	83	62	1,294	1,838	2,132	1,221
	4	ROMA	68	28	4	2	9	9	16	37	13	18	60	88	27	36	87	124	160	83	77	1,279	1,824	2,353	1,221
	5	BOLOGNA	68	20	9	5	15	5	14	35	14	19	49	69	35	50	84	119	137	79	58	1,235	1,750	2,015	1,162
	6	NAPOLI	68	23	5	6	9	5	20	32	10	26	51	74	23	32	74	106	115	100	15	1,088	1,559	1,691	1,471
	7	TORINO	68	21	10	3	9	5	20	30	15	23	52	73	23	32	75	105	104	74	30	1,103	1,544	1,529	1,088
	8	BRESCIA	68	22	7	5	4	8	22	26	15	27	51	73	16	20	67	93	96	111	-15	0,985	1,368	1,412	1,632
	9	PRO VERCELLI	68	21	7	6	4	9	21	25	16	27	49	70	17	21	66	91	112	120	-8	0,971	1,338	1,647	1,765
	10	LAZIO	68	20	8	6	5	5	24	25	13	30	48	68	15	20	63	88	94	94	0	0,926	1,294	1,382	1,382
	11	MODENA	68	21	4	9	4	9	21	25	13	30	46	67	17	21	63	88	109	121	-12	0,926	1,294	1,603	1,779
	12	MILAN	68	16	6	12	7	11	16	23	17	28	38	54	25	32	63	86	100	101	-1	0,926	1,265	1,471	1,485
	13	ALESSANDRIA	68	18	6	10	6	8	20	24	14	30	42	60	20	26	62	86	107	116	-9	0,912	1,265	1,574	1,706
	14	PRO PATRIA	68	19	7	8	1	6	27	20	13	35	45	64	8	9	53	73	83	125	-42	0,779	1,074	1,221	1,838
	15	TRIESTINA	68	14	10	10	4	5	25	18	15	35	38	52	13	17	51	69	74	114	-40	0,750	1,015	1,088	1,676
	16	LIVORNO	68	17	7	10	1	6	27	18	13	37	41	58	8	9	49	67	85	150	-65	0,721	0,985	1,250	2,206
	17	PADOVA	34	9	2	6	2	2	13	11	4	19	20	29	6	8	26	37	52	78	-26	0,765	1,088	1,529	2,294
	18	CASALE	34	7	4	6	1	1	15	8	5	21	18	25	3	4	21	29	31	64	-33	0,618	0,853	0,912	1,882
	19	LEGNANO	34	6	6	5	0	1	16	6	7	21	18	24	1	1	19	25	30	71	-41	0,559	0,735	0,882	2,088
	20	CREMONESE	34	2	7	8	2	1	14	4	8	22	11	13	5	7	16	20	31	83	-52	0,471	0,588	0,912	2,441
		TOTALE	1224	365	121	125	125	121	365	490	242	490	851	1216	371	496	1222	1712	1921	1921	0	1,000	1,399	1,569	1,569

		RECORD CAMPIONATI 1929 -1930						PARTITE							PUNTI					RETI		PUNTI		RETI
					IN CASA			IN TRASFERTA			TOTALE		IN CASA		IN TRASFERTA		TOTALE
ANNO	POSIZIONE	SQUADRA	INCONTRI	V	N	P	V	N	P	V	N	P	2P	3P	2P	3P	2P	3P	A	P	DIFF.	Media 2p	Media 3p	Media A	Media P
1930	1	JUVENTUS	34	15	1	1	10	4	3	25	5	4	31	46	24	34	55	80	79	37	42	1,618	2,353	2,324	1,088
1930	2	ROMA	34	15	1	1	7	6	4	22	7	5	31	46	20	27	51	73	87	31	56	1,500	2,147	2,559	0,912
1929	3	AMBROSIANA INTER	34	15	1	1	7	5	5	22	6	6	31	46	19	26	50	72	85	38	47	1,471	2,118	2,500	1,118
1930	4	BOLOGNA	34	13	4	0	8	2	7	21	6	7	30	43	18	26	48	69	81	33	48	1,412	2,029	2,382	0,971
1929	5	GENOVA	34	13	3	1	7	5	5	20	8	6	29	42	19	26	48	68	63	39	24	1,412	2,000	1,853	1,147
1930	6	GENOVA	34	14	1	2	8	2	7	22	3	9	29	43	18	26	47	69	58	47	11	1,382	2,029	1,706	1,382
1929	7	JUVENTUS	34	13	2	2	6	5	6	19	7	8	28	41	17	23	45	64	56	31	25	1,324	1,882	1,647	0,912
1929	8	TORINO	34	10	6	1	6	1	10	16	7	11	26	36	13	19	39	55	52	31	21	1,147	1,618	1,529	0,912
1930	9	AMBROSIANA INTER	34	11	4	2	4	4	9	15	8	11	26	37	12	16	38	53	60	45	15	1,118	1,559	1,765	1,324
1930	10	NAPOLI	34	12	0	5	6	1	10	18	1	15	24	36	13	19	37	55	54	49	5	1,088	1,618	1,588	1,441
		TOTALE	340	131	23	16	69	35	66	200	58	82	285	416	173	242	458	658	675	381	294	1,347	1,935	1,985	1,985

Desiderosa di colmare il gap con Ambrosiana e Genova, la Juventus si mosse con decisione sul mercato: ingaggiò dall'Alessandria l'allenatore Carcano, tra i migliori interpreti del metodo, seguito dal regista offensivo Ferrari, e si affidò in attacco, per sostituire il poco prolifico Zanni, al maturo centravanti Vecchina.
Più defilati in estate i campioni uscenti dell'Ambrosiana (Ferrero) e il Genova, concentrato sulla lunga trattativa che portò in rossoblu il campione del mondo Stábile[2]. Aspirando al salto di qualità, si rinforzarono Napoli (Tansini), Milan (Magnozzi e il giovane Arcari)[3] e Roma (Costantino) mentre un Bologna desideroso di riscatto si assicurò la promessa della Pro Patria Reguzzoni.

Il Genova, partito con l'inaspettata sconfitta di Legnano, tentava di risalire posizioni, mentre erano più complicate le situazioni dell'Ambrosiana, terz'ultima dopo nove giornate e ormai eliminata dalla Coppa dell'Europa Centrale, e del Milan, che si ritrovò presto a galleggiare vicino alla zona più calda della classifica. Dal gruppo delle inseguitrici emerse la Roma, che il 21 dicembre si portò a un solo punto dalla Juventus; la squadra torinese ritrovò comunque energie per chiudere a +4 sui vivaci giallorossi e sul Napoli il girone d'andata. Si erano arenati sul fondo, intanto, il Livorno e le debuttanti Casale e Legnano, destinati a lottare fino alla fine per evitare le due retrocessioni.
L'8 marzo, battendo nettamente la Pro Vercelli, la Juventus sembrò aver piazzato lo scatto decisivo sulle inseguitrici. In realtà, la settimana dopo la squadra bianconera fu travolta a Testaccio dalla Roma, che tentò dunque per ultima un inseguimento, trascinata dai gol di un Volk all'apice della sua carriera. I torinesi seppero comunque amministrare il vantaggio di tre punti fino alla fine e il 21 giugno, in un ideale passaggio di consegne, batterono l'Ambrosiana e si laurearono Campioni d'Italia a cinque anni dall'ultimo titolo.
Dietro Juventus e Roma si piazzarono il costante Bologna e il Genova, con i gol di Banchero a sopperire al primo degli infortuni che inificiarono l'esperienza italiana di Stábile. Nel girone di ritorno avevano perso smalto squadre che avevano vivacizzato il girone d'andata (il bel Modena di Mazzoni, una Lazio in crescita e il Napoli di Garbutt, che firmò il record pareggiando una sola partita in tutto il torneo), mentre un'orgogliosa Ambrosiana risalì fino al quinto posto. Sul fondo, a salvarsi fu il Casale, che piazzò tre vittorie decisive nelle ultime gare casalinghe. Fu il Livorno a tentare un disperato aggancio sul finale, condannando anche il Legnano, ma il pareggio contro la Juventus, all'ultima giornata, gli fu fatale.

Record
Maggior numero di vittorie: Juventus (25)
Minor numero di sconfitte: Juventus (4)
Miglior attacco: Roma (87 reti fatte)
Miglior difesa: Roma (31 reti subite)
Miglior differenza reti: Roma (+56)
Maggior numero di pareggi: Triestina (9)
Minor numero di pareggi: Napoli (1)
Minor numero di vittorie: Legnano e Livorno (6)
Maggior numero di sconfitte: Casale e Legnano (21)
Peggiore attacco: Legnano (30 reti fatte)
Peggior difesa: Legnano e Livorno (71 reti subite)
Peggior differenza reti: Legnano (-41)
Partita con più reti: Brescia-Alessandria 7-3 (18ª giornata)
Miglior sequenza di partite utili: Roma (10 gare, dalla 6ª alla 15ª giornata)
Peggior sequenza di partite senza vittoria: Livorno (15 gare, dalla 13ª alla 27ª giornata)
Massimo numero di reti segnate in una singola giornata: 42 (18ª giornata)

Capolista solitarie
dalla 3ª alla 34ª giornata: Juventus

		CAMPIONATI
POSIZIONE	SQUADRA	ASSEGNATI	VINTI	ANNI
1	GENOA	9	9	1898	1899	1900	1902	1903	1904	1915	1923	1924
2	PRO VERCELLI	7	7	1908	1909	1911	1912	1913	1921	1922
3	MILAN	3	3	1901	1906	1907
4	INTERNAZIONALE	3	3	1910	1920	1930
7	JUVENTUS	3	3	1905	1926	1931
5	BOLOGNA	2	2	1925	1929
6	TORINO	1	2	1927*	1928
8	CASALE	1	1	1914
9	NOVESE	1	1	1922

		COPPE ITALIA
POSIZIONE	SQUADRA	VINTE	ANNI
1	VADO	9	1922