Grandi novita' del 2001

Alla fine dell'inverno 2001, un bel giorno venni colta da grave crisi innovativa ed il mio mini-giardino ne dovette subire le conseguenze. Trovavo che c'erano molte cose che non andavano, la collina centrale con tutte le pietre intorno era troppo rigida, troppe piante, troppo fitte, poco spazio aperto, poco muschio. In pratica ebbero la peggio tutte le piante con la sola eccezione del mughetto e del timo centrale. Unica aggiunta dopo tutte queste sottrazioni, fu un ciuffetto di sagina al piede del mughetto e due piccoli manufatti recuperati da vasi di bonsai.

Ho creato una valle, alla base di quella pietra su cui ho appoggiato un piccolo manufatto in cotto, sul fondo della valle ho trapiantato del muschio e sulla pendenza ho spostato il timo praecox, che era peraltro gia' stato sradicato e notevolmente danneggiato da un merlo. Potete vedere meglio nelle foto dei particolari, che potete anche ingrandire.


Invece nella seconda foto potete vedere l'esatto opposto della foto di prima e, sullo sfondo a sinistra, oltre la linea della collina, si nota il timo praecox tappezzante arrampicato sul bordo del vaso. Qui si apprezza la collina che, ora parzialmente libera dai massi, a sinistra degrada dolcemente.
Ho posato un sentierino che proviene da un punto dove ho messo la figura di un monaco in cotto e cemento, la figura del monaco sembra in contemplazione.
Il monaco rimira la distesa di menta requienii che ora e' un po' plumosa (e meno appressata al suolo di quando faceva freddo) a causa di una fioritura di minuscolissimi fiori viola chiaro.

Pochi mesi dopo, ho sostituito il sentierino, togliendo quelle pietrine troppo bianche e percio' innaturali con dei grossi granelli di pomice (molto simile al tufo usato per i massi), ai quali ho levigato, con una lima, un lato. Levigare la pomice e' molto facile e velocissimo perche' il materiale e' davvero tenerissimo. Ho poi affogato nel terreno la parte convessa del ciottolino e ho lasciato a raso terra la parte piatta. Visto che ora il materiale e' molto poroso e trattiene l'acqua, il muschio ci cresce benissimo intorno e anche sopra, aumentando il senso di naturalezza del tutto.
Anche se adesso nelle foto il sentierino si nota poco, dal vivo, il tutto risulta molto naturale e gradevole. Le foto qui a fianco sono state prese ad inizio autunno 2001, e la menta requienii si era gia' ben ripresa dalla torrida estate durante la quale, un po' tutto il verde si era spento e ingiallito.

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