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PRIMA
DEL PROGETTO:
Dal 1987 batterista autodidatta per vari gruppi underground: Hard Rock ROYAL GUN (cover di
AC/DC e Guns'n'Roses) 1994 COLLISIONE (cover
di Metallica, Megadeth, Suicidal Tendencies) 1996
CRAZY
COW
(cover di Nofx, Nirvana, After hour e Prozak+). dal 1997 attivo in
saltuarie partecipazioni come chitarra ritmica, percussioni o
batteria.
Snowboy PRIMA di iMM:
Il progetto è nato quasi per gioco da alcune sperimentazioni
e campionamenti. Apprese tecniche cut'n'paste,
il progetto ha incominciato a produrre brani musicali veri e propri. Nascono
così i primi brani strumentali che tentano di
fondere atmosfere e ritmiche elettroniche su melodie e richiami al rock
più estremo, creando una sorta di ibrido.
Il
progetto si
trasforma in un "duo". viene coinvolto nel progetto Patrik per cantare
e completare così i brani. Vengono prodotti i primi demo, a
partire dal 2000 il progetto tenta di farsi conoscere e
alcuni network radiofonici passano alcuni brani e alcune webzine
iniziano a recensire i lavori. I passaggi radiofonici e le recensioni
incoraggiano a proseguire e a evolversi. Ma a questo punto Patrik si
allontana dal progetto per intrapprendere altre strade, percui il
progetto si consolida in una one-man-band (Snowboy). Nei successivi
demo il
progetto inizia a evolversi, e le campionature non sono più
la base portante dei brani bensì iniziano a formarsi brani
costruiti con l'utilizzo di una chitarra elettrica e con la
composizione attraverso synth e software di editing musicale, rilegando
le campionature a un ruolo secondario, di contorno o di complemento.
dal 2002 il progetto cambia nome in iMM (industrial metal machine) che
meglio identifica lo spirito e gli intenti: industrial - le atmosfere,
i testi, i richiami al suono originario dell'industrial anni '70. Metal
- la potenza, la rabbia e il background. Machine - la produzione, la
tecnologia largamente utilizzata e la freddezza e i suoni
dell'elettronica.
LA PRODUZIONE:
La gestione del progetto un 'po per necessita, un 'po per spirito
è improntata a uno stile "do it yourself",
attraverso una
produzione-gestione "low cost" e "homerecording".
Attraverso canali e spazi gratuiti, offerti dalla rete dai network
radiofonici e dalle iniziative libere atte a promuovere musica
alternativa. Oltre che comporre e arrangiare i propri brani, iMM
è impegnato nell'apprendere tecniche di mixaggio per la
propria
autoproduzione.
LE INFLUENZE:
Dal passato come drummer l'heavy
metal-punk (in particolare gli anni '80 e '90). Dal grezzo
rock'n'roll di WASP e DAD al potente thrash di MEGADETH e SLAYER, senza
disdegnare l'hardcore di GBH e SOD.
Gli spunti e gli imput per il progetto, da un punto di vista tecnico,
vengono
suggeriti da SIGUE SIGUE SPUTNIK, e in
particolare, dai tentativi di contaminazione elettronica che
alcuni gruppi estremi incominciano a sperimentare negli anni '90, come
il singolo remix di "symphony of destruction" dei Megadeth o l'album
remix "super sexy swinging sound" dei White Zombie, una visione
confermata poi dall'evolversi e dall'affermarsi sul panorama musicale
di NIN, Rob Zombie, Fear Factory, Ministry e Ramsteein. Dall'altra
parte l'affermarsi
e l'avvicinarsi di un certo ambiente elettronico al mondo rock con
gruppi come Apollo440 e Prodigy.
BRANI:
alcuni brani del primo periodo sono scaricabili direttamente da qui
affianco, altri indediti, B-side, sperimentazioni si possono trovare
attraverso myspace...
...e portali, webzine e iniziative atte a promuovere gruppi emergenti.
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