Ricordati di me

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RICORDATI DI ME
(Italia, 2002)

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REGIA: Gabriele Muccino.

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CAST: Monica Bellucci, Fabrizio Bentivoglio, Laura Morante, Silvio Muccino, Nicoletta Romanoff, Enrico Silvestrin, Pietro Taricone, Andrea Roncato, Gabriele Lavia.

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DISTRIBUZIONE: Fandango/Medusa.

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DURATA: 110 min.

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STORIA: Volevano diventare qualcuno. Giulia una grande attrice e Carlo uno scrittore di romanzi. Poi sono arrivati i figli e anno dopo anno i sogni di gloria hanno dovuto lasciare il passo ad una vita familiare tranquilla. Ora i sogni di diventare soubrette di Valentina, la figlia diciassettenne, risvegliano nella famiglia desideri sopiti mettendo in crisi anche il fratello Paolo...

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RECENSIONI:
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Da "FilmUp": "Più forte e con maggior convinzione di prima, il giovane regista romano racconta le aspirazioni soffocate e la vita complicata e deludente che appartiene a molti. La famiglia di Muccino è una delle tante che si incontrano o che magari ci appartengono. Un luogo in cui è quasi impossibile riuscire a farsi ascoltare perché, in fin dei conti, sono proprio le persone che conosciamo da sempre, o almeno così ci pare, a sostenerci di meno, a strapparci con la violenza della noncuranza le nostre aspirazioni meno ovvie. Carlo e Giulia sono così, nei confronti l'uno dell'altra ma anche dei propri figli: Valentina, alle soglie dei 18 anni e aspirante velina, e Paolo, 19 anni, alla vigilia di una maturità che gli sembra esclusivamente scolastica. Si parlano, forse, ma certamente non si ascoltano, presi come sono da nuovi sussulti di gloria o di egoismo. Giulia vuole tornare alla sua antica passione di attrice finendo per calcare le scene di un piccolo teatrino off off, ma perdendosi di nuovo nella tormenta delle incertezze che anni prima le hanno fatto scegliere la più tranquilla professione di insegnante di liceo. Carlo invece ritrova Alessia, un antico amore, con la quale riprende una relazione abbandonata senza neppure ricordarne il perché, soggiogato dall'immutata bellezza della donna, e da quel vivo ed inaspettato interesse con il quale la sua antica fiamma ascolta commossa la lettura del suo unico e incompiuto romanzo. Ciascuno dei personaggi si trova davanti ad un bivio, che rimanda come uno specchio, un'immagine che non corrisponde più a quella d'un tempo, offuscata com'è dalla paura, l'indecisione, l'amarezza e il rimpianto. Il film di Muccino dimostra ancora la straordinaria forza cinematografica dei precedenti, ma con ulteriori accenti di verità, a tratti persino addolorata. Tutto si muove nella sua 'mise en scène': i personaggi, che in pieno subbuglio corrono e si rincorrono in un sbattere di porte e tra urla esasperate, o la macchina da presa, che gira attorno a quegli uomini e donne quando si fermano di colpo, persi in un ennesimo dubbio o bloccati da quell'unica domanda che li angoscia e li tortura: "Ma tu come mi vedi?". È una storia universale, sebbene descriva anche il mondo televisivo spietato e senza qualità, indiscutibilmente italiano. E tra tutti è proprio Valentina la figura più tragica decisa ad esibire con indifferenza la propria acerba seduzione in nome della propria ambizione ad una celebrità effimera e senza meriti. Il successo è di pochi e sempre più raramente dei migliori racconta Muccino. E mentre Giulia raccoglie gli applausi nel suo minuscolo teatrino, Guido viene bloccato nella corsa verso il suo nuovo e più vitale amore. E su quel suo sorriso tirato e impossibile, richiesto da tutti per la fotografia del capodanno in famiglia, si scrive la parola fine ad un dramma che fine non ha. ".

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Da "La Repubblica": "(...)Ricordati di me parla degli italiani (o di una parte di essi) come facevano, decenni fa, i neorealisti o i registi della commedia all'italiana: con la macchina da presa ficcata bene a fondo nell'attualità.(...) E' giusto, o è sbagliato, che le famiglie si sfascino se i coniugi non si amano più? E' davvero la solitudine la sola cosa che abbiamo in comune? Perché siamo tutti dominati dall'ossessione di essere visti ?(...) Muovendo da argomenti che riguardano ciascuno di noi, il regista ha scelto di fotografare la realtà senza concessioni né sconti di pena(...) Cresciuto in fretta, Muccino complica e perfeziona largamente il discorso generazionale dell'Ultimo bacio, di cui pure Ricordati di me è la continuazione ideale (incluso il finale col veleno nella coda, qui però più motivato e organico all'insieme). Il tutto senza dimenticare che il suo è anche un film dal linguaggio evoluto e calcolato (...)".

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Da "Il Corriere della Sera": "(...) Gabriele Muccino , rassicurato e migliorato dal successo, torna alla carica per raccontare la storia qualunque di una family life, dove il lieto fine è di facciata. (...) Convince con il suo film migliore, avvolgendo le storie che corrono parallele con uno sguardo di cinema affannato e nevrotico come i personaggi, usando non a caso tutto il materiale di Nostra Signora Fiction: famiglia, amore, amante, destino. E largheggiando, dopo una prima parte tesa, impietosa e cattiva, nei colpi bassi della sorte, sfruttando un incidente da deus ex machina per il ritorno di una finta serenità".

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Da "FilmTv": "(...) Il sospetto, con il regista romano, è che i suoi soggetti nascano dall’accumulo di luoghi comuni, dagli schematici ritratti generazionali (dopo i trentenni immaturi di L’ultimo bacio, ecco i quarantacinquenni irrisolti e i postadolescenti inquieti), dalle riflessioni semplicistiche stile rubrica di Alberoni. (...) Muccino è comunque regista di solido mestiere. Per carità, non un maestro, non il 'nuovo Dino Risi', ma un eccellente direttore di attori (qui recita anche la Bellucci, peraltro nel ruolo più coerente e moralmente migliore) e un notevole metteur en scène, alla francese, capace di trovare il raro equilibrio tra narrazione e rappresentazione".

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Da "Il Messaggero": "(...) Si dirà che quest’incapacità di vivere è il cuore di Ricordati di me, girato nel solito stile incalzante tutto steadycam, e arricchito da dettagli che sono una vera istantanea dell’Italia di oggi: (...) E non mancano certo i momenti preziosi. (...) E anche le frasi-tormentone parlano chiaro: 'Dimmi sinceramente: come sono visto da fuori?'. Oppure: 'Io non sono come voi, vi farò vedere cosa valgo davvero'. Ma il tutto suona a tratti un poco preordinato, come se questi personaggi esistessero solo al negativo (...). In fondo gli unici personaggi a vivere davvero di vita propria sono quelli della Morante, mai così brava, e della Romanoff, una rivelazione( ...). Sono loro a portare il peso emotivo del film (...) Chissà, magari Muccino dovrebbe azzardare un film tutto al femminile".

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Da "La Stampa": "(...) Torna dopo «L'ultimo bacio» l'abilità di Muccino a girare in modo fluido e plastico da professionista americano, a scegliere per la colonna sonora canzoni che ti spezzano il cuore, a trovare nuovi attori (...) Il titolo 'Ricordati di me', mezzo verso dantesco melodico quanto una canzone, non ha molto significato, è appena un suono: un bel suono. La sociologia ovvia sarà meglio lasciarla da parte. 'Famiglia in crisi' è un'espressione persino ridicola, in un Paese come il nostro dove ogni giorno le mamme ammazzano i loro bambini piccoli, i mariti uccidono le mogli, i nipoti sopprimono i nonni per rubare loro la pensione al minimo. E la smania di emergere, di primeggiare, di distinguersi, di sfuggire alla collettiva mediocrità, di appagare ambizioni sbagliate, di essere qualcuno, è il ben noto vecchio morbo delle società di massa, la malattia crudele che provoca delusioni, frustrazioni, depressioni, infelicità, scontento. (...) Gabriele Muccino non è un autore (per ora), non sembra avere un proprio mondo di idee e di emozioni da esprimere, non ha necessità di sincerità, ma è prensile rispetto alla realtà e abile a riprodurla, ha un forte senso del cinema: basterebbero a dimostrarlo l'intelligenza di certe scelte d'attori (Andrea Roncato, Amanda Sandrelli e Blas Roca Rey), la timidezza rispettosa che non gli ha permesso di tenere a freno Laura Morante, qui eccessivamente smorfiosa".

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COLONNA SONORA

Musiche di Paolo Buonvino - RCA.

CD 1 

1 Almeno Tu Nell'Universo Elisa 
2 Waster Gomez 
3 Des Ronds Dans L'Eau Francoise Hardy 
4 Fire Mousse T feat. Emma Lanford 
5 Il Faraone Pacifico 
6 Look At Me Geri Halliwell 
7 Ange Decu Lina 
8 La Parte Migliore Di Me Marina Rei 
9 Roda The Gimmicks 
10 Killer (Ogni Istante E' L'ultimo) Zoo Di Venere 
11 Rude Boy Rock Lionrock 
12 Sabor A Mi Mina 
13 Having Some Fun The Coda 
14 Anna E Marco Lucio Dalla 
15 Fake Is The New Real Imani Coppola 
16 Ricordati Di Me Pacifico 

CD 2 

1 Questo E' Il Quartiere Di Giulia E Carlo 
2 Comincia Un Nuovo Giorno 
3 Quello Che Resta 
4 Il Momento Di Valentina 
5 Tutto Si Fermò 
6 Sospesi 
7 L'Occasione Perduta 
8 Ali Baba 
9 Il Profumo Di Lei 
10 Volevano Diventare Qualcuno 
11 Il Gioco Delle Parti 
12 Il Valzer Di Giulia 
13 L'Immagine Di Paolo 
14 E' Vera Felicità? 
15 Christmas Song

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