PARCHEGGIO STRISCE BLU

































sentenza di cassazione per sosta a pagamento (strisce blu)
Certo che la sensazionalità del commento alla sentenza, riportata da radio tv e giornali, ha attirato l’attenzione di tutti e c’è solo la speranza che non venga presa per oro colato e quindi non si eviti il pagamento, fiduciosi di appellarsi alla sentenza, perché oltre ad aumentare a dismisura i ricorsi, la situazione finale non sarà quella attesa perché la realtà è diversa in quanto non esiste una sentenza della Cassazione che legittimi le sanzioni nelle aree di parcheggio a pagamento se non vi sono nelle adiacenze spazi per la sosta a titolo gratuito .
Dopo una serie di verbali per la mancata esposizione del ticket, o gratta e sosta o tessera ecc., attestante il pagamento per il parcheggio del veicolo, una residente di Quartu S.
Elena, assistita dal marito avvocato (né poteva essere diversamente), impugnava i verbali deducendo la nullità della delibera di Giunta e delle relative ordinanze sindacali con le quali era istituito il parcheggio a pagamento, per violazione dell’articolo 7, comma 8 del codice della strada, per non aver osservato l’obbligo di riservare adeguate aree per la sosta gratuita nelle immediate adiacenze di quelle a pagamento.
Qualora il comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta di cui al comma 1, lettera f), su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta.

Giurdanella.it - Le strisce blu comunali
190 del 1991, nel prevedere la facoltà dell'ente proprietario della strada di subordinare il parcheggio e la sosta dei veicoli al pagamento di una somma, non specifica i principi e i criteri direttivi della subordinazione né indica i criteri impositivi.
76 della Costituzione, in quanto sarebbe stata del tutto omessa la determinazione dei principi e dei criteri direttivi e di valutazione sia in ordine alla individuazione delle zone che possono essere sottoposte all'onere del pagamento di una somma per il parcheggio sia in ordine alle tariffe applicabili, non essendo rinvenibili tali criteri nell'art.
7, comma 1, lettera f), del nuovo codice della strada, nel tentativo di porre rimedio a tale omissione, avrebbe illegittimamente rimesso al Ministro dei lavori pubblici (ora Ministro delle infrastrutture e dei trasporti) il compito di indicare le direttive cui devono attenersi le delibere delle giunte comunali che stabiliscono le aree destinate a parcheggio, fissando le condizioni e le tariffe.
Sussisterebbe poi una violazione del principio di eguaglianza, poiché nell'accesso ad un servizio pubblico, come è la strada, sarebbero privilegiati i cittadini con maggiori capacità economiche, ai quali è concesso di usufruire della strada e delle relative possibilità di parcheggio, mentre ai cittadini meno abbienti sarebbe negato il medesimo diritto in forza di una legge che impone oneri sproporzionati alle capacità economiche dei medesimi.

Giurdanella.it - Informazioni Giuridiche On Line
190 del 1991, nel prevedere la facoltà dell'ente proprietario della strada di subordinare il parcheggio e la sosta dei veicoli al pagamento di una somma, non specifica i principi e i criteri direttivi della subordinazione né indica i criteri impositivi.
76 della Costituzione, in quanto sarebbe stata del tutto omessa la determinazione dei principi e dei criteri direttivi e di valutazione sia in ordine alla individuazione delle zone che possono essere sottoposte all'onere del pagamento di una somma per il parcheggio sia in ordine alle tariffe applicabili, non essendo rinvenibili tali criteri nell'art.
7, comma 1, lettera f), del nuovo codice della strada, nel tentativo di porre rimedio a tale omissione, avrebbe illegittimamente rimesso al Ministro dei lavori pubblici (ora Ministro delle infrastrutture e dei trasporti) il compito di indicare le direttive cui devono attenersi le delibere delle giunte comunali che stabiliscono le aree destinate a parcheggio, fissando le condizioni e le tariffe.
Sussisterebbe poi una violazione del principio di eguaglianza, poiché nell'accesso ad un servizio pubblico, come è la strada, sarebbero privilegiati i cittadini con maggiori capacità economiche, ai quali è concesso di usufruire della strada e delle relative possibilità di parcheggio, mentre ai cittadini meno abbienti sarebbe negato il medesimo diritto in forza di una legge che impone oneri sproporzionati alle capacità economiche dei medesimi.

Modugno.it
Diritto & Diritti Parcheggio strisce blu: per l’adoc i cittadini leggono le delibere comunali come un’elusione della legge [ Pubblicato Venerdì, 12 Gennaio 2007 - 7:46 ] “Le delibere comunali che scongiurerebbero il ricorso dei multati sull’onda della sentenza della Cassazione relativa alla sosta sulle strisce blu, potrebbero essere interpretate dai cittadini come un tentativo dei Comuni di eludere la legge, per costringerli a pagare il parcheggio anche dove non sarebbe dovuto”.
A questo proposito l’Adoc Puglia avanza la proposta di un tavolo che coinvolga le Associazioni dei consumatori nella ricerca di apposite aree di sosta non a pagamento “per stabilire - conclude Salamon, presidente regionale dell’associazione - aree di parcheggio gratuite, soprattutto nei pressi di chiese, cimiteri, mercati e ospedali, luoghi frequentati costantemente dai cittadini.
Per completezza di informazione, l’Adoc stila un promemoria per chi ha ricevuto multe per aver sostato in zona blu senza esporre il tagliando:.

Parcheggi: troppe strisce blu, multe da annullare?
Parcheggi: troppe strisce blu, multe da annullare? Ricordate la fatica di trovare un parcheggio libero e gratuito a Roma? Chi di voi non s'è mai visto multare per quella sosta non pagata sulle strisce blu - che di quelle bianche nemmeno l'ombra - perché 'tanto è solo una mezz'ora, neanche passeranno'? Beh, forse le cose stanno per cambiare.
Anche perché la sentenza lascia comunque uno spiraglio: con quali criteri una zona viene definita di 'particolare rilevanza urbanistica'? Mi viene da pensare ai quartieri che costeggiano l'Appia Nuova, nei pressi di Re di Roma e San Giovanni, dove è praticamente impossibile trovare un parcheggio gratuito.
Che sia giunta l'ora di porre fine allo sviluppo selvaggio della diffusione delle strisce blu? foto | postato da Claudio il giovedì 11 gennaio 2007 in: Tags: , Articoli simili » (09 feb 2007) » (08 feb 2007) » (07 feb 2007) » (07 feb 2007) » (06 feb 2007) () Commenti dei lettori Inserito giovedì 11 gennaio 2007 alle 10:01:04 da Alk Era ora di spezzare sta Mafia pazzesca… W Rutelli… W veltroni….
Altra cosa che fa rabbia è che il 'bottino' delle strisce blu non mi pare sia servito a migliorare nulla, dalle strade alla rete dei mezzi pubblici ma più che altro serve come fonte di guadagno per il comune…Naturalmente a discapito degli studenti, di va all'ospedale, di chi va a trovare un amico, o va fare la spesa e potrei continuare… Inserito giovedì 11 gennaio 2007 alle 13:27:47 da Effettivamente a Roma si è sempre fatto poco per incentivare l'utilizzo di mezzi alternativi all'automobile e le strisce blu in zone come gli ospedali, le università e le scuole sono VERGOGNOSE!! Inserito venerdì 12 gennaio 2007 alle 09:04:28 da Le strisce blu sono una tassa vergognosa bella e buona che favorisce come al solito i ricchi.

Guide of PARCHEGGIO STRISCE BLU



info: PARCHEGGIO STRISCE BLU


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ilGiornale.it - Strisce blu fuorilegge Ora il rischio è un diluvio di ricorsi - n. 8 del 10-01-2007
Strisce blu fuorilegge Ora il rischio è un diluvio di ricorsi di - mercoledì 10 gennaio 2007, 00:00 Finora erano stati singoli giudici di pace a stabilire che le strisce blu nella capitale sono spesso fuori legge.
Adesso è la Corte di Cassazione, per altro a sezioni unite, a ribadire il concetto: possono essere annullate le multe elevate agli automobilisti che non hanno pagato il parcheggio nelle strisce blu se nelle zone limitrofe non ci sono aree di sosta gratuite.
Gli amministratori comunali non hanno l’obbligo di riservare aree a parcheggio libero soltanto nelle zone a traffico limitato, nelle aree pedonali e in quelle di particolare rilevanza urbanistica, opportunamente individuate e delimitate dalla giunta nelle quali sussistano esigenze e condizioni particolari di traffico.La sentenza destinata a dare il via ad un mare di impugnazioni è la n.
In proposito il codice della strada parla chiaro: «Qualora il comune assuma l’esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione, ovvero disponga l’installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare un’adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di Notizie dello stesso autore .

la cassazione sentenzia: multe non valide nelle strisce blu se vicino non c'è la sosta gratis
[][][][][][] la cassazione sentenzia: multe non valide nelle strisce blu se vicino non c'è la sosta gratis Subject : la cassazione sentenzia: multe non valide nelle strisce blu se vicino non c'è la sosta gratis From : "ANDREA AGOSTINI" <> Date: Tue, 9 Jan 2007 15:43:34 +0100 da repubblica.it di martedi 9 gennaio 2007 La Cassazione ha respinto il ricorso di Quartu Sant'Elena 'Obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero' Multe non valide nelle strisce blu se vicino non c'è la sosta gratis ROMA - Sono nulle le multe agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento se 'vicino' a quelle zone non è stato predisposto anche un 'parcheggio libero'.
Secondo gli Ermellini, il giudice ordinario legittimamente può annullare una contravvenzione inflitta in zona di parcheggio a pagamento se è stato violato da parte dei comuni 'l'obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento'.
Il legale, G.S., sosteneva, nel suo ricorso al giudice di pace, che le multe a lui inflitte dovevano essere dichiarate nulle in quanto il comune non aveva previsto la realizzazione 'di adeguate aree destinate al libero parcheggio, come previsto dal comma 8 dell'art.

ALICE News | Strisce blu fuorilegge
Strisce blu fuorilegge Per la Cassazione sono nulle le multe nelle strisce blu se non c'è un parcheggio gratis vicino.
Pioggia di ricorsi in arrivo, ma i comuni corrono ai ripari 10/01/2007  Lascia un commento  Multe  Ticket d'ingresso  Patente a punti  Patente a rischio  In Alice Video Possono essere annullate le multe agli automobilisti che non hanno pagato il parcheggio nelle strisce blu , se nelle zone limitrofe non ci sono aree di sosta gratuite, come prevede il .
Tra questi, il comune di Torino , ma anche e Firenze , dove la sentenza della Cassazione non avrà effetti, perché le strisce blu rientrano nelle aree a rilevanza urbanistica, vale a dire il centro storico .

Dalla parte di chi guida - Strisce blu: così molti Comuni prendono i vostri soldi
SPORTEMOTORI notizie utili per automobilisti e motociclisti Post : | Gen 9 Strisce blu: così molti Comuni prendono i vostri soldi Pubblicato da Alessandro Merolla alle 23:06 in I parcheggi con le sono un business straordinario per molti Comuni.
L’articolo 7 del Codice dice: “Qualora il Comune assuma l'esercizio diretto del parcheggio con custodia o lo dia in concessione ovvero disponga l'installazione dei dispositivi di controllo di durata della sosta, su parte della stessa area o su altra parte nelle immediate vicinanze, deve riservare una adeguata area destinata a parcheggio rispettivamente senza custodia o senza dispositivi di controllo di durata della sosta”.
Risultato: se prendete una multa sulle strisce blu e non ci sono parcheggi gratis nelle vicinanze, potete fare ricorso e vincerlo.
Questa delle strisce blu è una battaglia che porto avanti da anni assieme allo di Lecce (di Carlo Madaro).
Così molti Comuni potranno continuare a mettere le strisce blu e a stritolarci.

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Multe e strisce blu
sul Web -- su Telefono Blu -- su Sos Consumatori -- su Sos Viaggiatore .
Multe e strisce blu I nostri uffici sono pronti per i ricorsi ai giudici di pace in merito alle multe per divieto di sosta sulle strisce blu in strade ove non sia stato rispettato l'obbligo di presenza di parcheggi non a pagamento, ma anche per denunciare le strade che si trovano in tale situazione.
Procederemo con la denuncia diretta al Comune inadempiente e obbligo di adeguamento La Cassazione a sezioni unite, con una sentenza senza precedenti, obbliga gli amministratori comunali a realizzare parcheggi gratuiti accanto a quelli a pagamento a fascia oraria (strisce blu), con esclusione delle zone a traffico limitato.
Telefono Blu invita i Comuni ad adeguarsi al più presto ed esorta i consumatori a segnalare e denunciare i casi e le lamentele a Telefono Blu (Centralino di Milano: tel.
Il 'titolare' del trattamento dei dati è Telefono Blu che ha sede in via Solferino n.32 - 00185 Roma (e Casella Postale 2050 - 40139 Bologna Levante).

Tuttoconsumatori il portale del CNCU: Parcheggio nelle strisce blu: Codici chiede una ricarica per il pagamento via telefono
copyright © 2004 Parcheggio nelle strisce blu: Codici chiede una ricarica per il pagamento via telefono L’ultima frontiera della tecnologia nella quotidianità è il pagamento del parcheggio via telefono .
Il pagamento per la sosta sulle strisce blu, infatti, implica il costo dell’sms o dello scatto alla risposta per ogni sosta da effettuare, così come il prezzo della ricarica, nonchè il prezzo di un euro per il recapito della fattura.

Tuttoconsumatori il portale del CNCU: Cassazione: "Multe nelle strisce blu sono nulle se vicino non c'è un parcheggio gratuito"
copyright © 2004 Cassazione: “Multe nelle strisce blu sono nulle se vicino non c’è un parcheggio gratuito” - Sono nulle le multe inflitte agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento se non esiste nelle vicinanze un parcheggio gratuito.
Lo ha stabilito la Corte di Cassazione secondo la quale il giudice ordinario può legittimamente annullare una contravvenzione se è stato violato da parte dei Comuni “l’obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimità di aree in cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento”.

Libero - News - Libero Blog - Cronaca - Strisce blu, ce ne liberiamo?
Per la Cassazione possono essere annullate le multe se non c'è un parcheggio gratuito vicino   .
di: Dienanni Ogni tanto la Cassazione dà delle buone notizie che fanno passare meglio la giornata: oggi è così per le migliaia di automobilisti stressati dal trovare un parcheggio e salassati dai parking a pagamento , le famigerate strisce blu che ben tutti conoscono.
Secondo la Cassazione a sezioni unite sono nulle le multe inflitte agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento se «vicino» a quelle zone non è stato predisposto anche un «parcheggio libero».
Il giudice ordinario, infatti, legittimamente può annnullare una contravvenzione inflitta in zona di parcheggio a pagamento se è stato violato da parte dei comuni l'obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimitá di aree in cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento.
Così è stato rigettato il ricorso di un comune sardo, Quartu , che aveva contestato la decisione del giudice di annullare la multa inflitta ad un automobilista che non aveva pagato il parcheggio in quanto l'unico parcheggio libero della zona era lontanissimo .
La Suprema Corte, però, ha affermato che il reclamo « non merita accoglimento » in quanto il comune non aveva emanato «provvedimenti amministrativi istitutivi delle zone di parcheggio a pagamento accompagnate anche dall'obbligo di prevedere aree di parcheggio libere».

PARCHEGGIO STRISCE BLU ?

Cassazione, e strisce blu: « ..PostScriptum..
Corriere: I comuni devono disporre parcheggi gratuiti in tutta la città Multe nulle se non c’è parcheggio libero Cassazione, sentenza a Sezioni Unite: posteggiare sulle strisce blu senza ticket va bene se non c’è parcheggio libero in zona ROMA - La gran parte delle multe per divieto di sosta potrebbe avere le ore contate.
Sono infatti nulle le multe inflitte agli automobilisti che parcheggiano nelle aree a pagamento se «vicino» a quelle zone non è stato predisposto anche un «parcheggio libero».
Lo sancisce la Corte di Cassazione che a Sezioni Unite civili stabilisce che il giudice ordinario legittimamente può annnullare una contravvenzione inflitta in zona di parcheggio a pagamento se è stato violato da parte dei comuni «l’obbligo di istituire zone di parcheggio gratuito e libero in prossimitá di aree in cui è vietata la sosta o previsto il parcheggio solo a pagamento»..
Ebbene, la delibera 104 del 2004, emanata dal Consiglio comunale di Roma, include tutte le aree nelle quali sono presenti le «strisce blu» tra quelle definite «di particolare rilevanza urbanistica».
Gli eventuali ricorsi presentati dagli automobilisti romani che non hanno pagato per il parcheggio, quindi, non potrebbero essere accolti..
IL BLOG DEL SALMO 69 !: Strisce blu fuorilegge in Cassazione
e non sono suoi ! :) | Strisce blu fuorilegge in Cassazione Automobilisti, esultate! .
116/2007) che potrebbe rivoluzionare il sistema delle odiosissime soste a pagamento sulle strisce blu , uno dei mezzi più utilizzati dai comuni italiani per far cassa ..
Questi parcheggi a pagamento sono ormai talmente frequenti e disseminati ovunque che le aree cosiddette 'di parcheggio libero' sono scomparse del tutto da ogni città.
Elena era stato multato per non aver pagato il parcheggio blu a pagamento.
Rivoltosi al Giudice di Pace, l'uomo sosteneva che le multe a lui inflitte dovevano essere dichiarate nulle in quanto il comune non aveva previsto la realizzazione 'di adeguate aree destinate al libero parcheggio, come previsto dal comma 8 dell'art.
La Suprema Corte , però, ha affermato che il reclamo 'non merita accoglimento' in quanto il comune non aveva emanato 'provvedimenti amministrativi istitutivi delle zone di parcheggio a pagamento accompagnate anche dall' obbligo di prevedere aree di parcheggio libere', sottolineando quindi che nei centri urbani - ad esclusione delle zone a traffico limitato, delle aree pedonali e da quelle di particolare rilevanza urbanistica - gli amministratori comunali hanno l'obbligo di realizzare , sempre, aree di sosta libera accanto ai posteggi a pagamento a fascia oraria..
Parcheggio strisce blu e primi 15 minuti
Subj: Parcheggio strisce blu e primi 15 minuti .
Come sapete ormai tutti i comuni o quasi si stanno attrezzando per creare delle zone con parcheggio auto a pagamento cioe' le famose strisce blu.
A parte che ci sono casi in cui mi pare che si assista ad una vera speculazione da parte di alcuni comuni con prezzi abbastanza alti e costi elevati per chi ha la necessita' di spostarsi in auto per motivi di lavoro, a parte il fatto che ci ritroviamo a pagare le stesse cose 2 o 3 volte (il cittadino paga gia'le tasse per i servizi, paga il bollo ecc) e il fatto che il prezzo orario dovrebbe essere quasi 'simbolico' proprio perche' dovrebbe servire a scoraggiare le soste lunghe e permettere di far trovare posto nelle zone centrali, etc vorrei sapere se la legge prevede che comunque non si debbano pagare i primi 15 minuti di parcheggio ( o perche' si intende effettuare una sosta breve o perche' si deve materialmente avere la possibilita'di scendere dalla macchina per comprare il biglietto, ecc.) Credo che l'argomento sia stato gia' oggetto di controversie anche di tipo legale per cui mi piacerebbe saperne di piu'.
Subj: Re: Parcheggio strisce blu e primi 15 minuti .


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