PARCHEGGIO RESIDENTI MILANO

































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Come in tutti i grandi centri urbani, la sosta a Milano è determinata da tre principali tipi di utenza:.
Le strategie di intervento adottate dal Comune di Milano si sviluppano in molteplici direzioni.
Se la città può farsi carico direttamente degli oneri necessari alla realizzazione dei parcheggi d'interscambio, per quelli a rotazione ricorre ampiamente a iniziative private mentre le autorimesse per residenti finiranno per essere finanziate, sebbene a posteriori, dai cittadini assegnatari.
Numero di posti auto nelle strutture di parcheggio (sono esclusi i parcheggi a raso in superficie).

Contrassegno per la sosta dei residenti nel centro storico o nelle zone di rilevanza urbanistica
Contrassegno per la sosta dei residenti nel centro storico o nelle zone di rilevanza urbanistica .
È la vetrofania da esporre sul parabrezza che consente la sosta nelle aree riservate ai residenti delimitate dalle strisce gialle.
Ai cittadini residenti nel centro storico o nelle aree di rilevanza urbanistica che non dispongano di un posto auto su un'area privata.
Quando il veicolo è in sosta nelle aree per residenti.

Capitolo 2 - Estensione della regolamentazione della sosta (Indicatore 21 Tipologia R)
L’estensione della regolamentazione della sosta rappresenta una delle azioni attuate dal Comune di Milano per rendere la circolazione più scorrevole, soprattutto nel centro storico e nelle zone della città a più elevata congestione, e per equilibrare l’uso degli spazi cittadini..
La disciplina della sosta adottata entro i Navigli e la sua estensione fino alla cerchia dei Bastioni, completata nel 2002, si è dimostrata l’adeguata risposta alla domanda di disciplina e di tutela avanzata dai residenti e di quella parte di traffico operativo che necessita di una sosta di breve durata, anche se a pagamento..
L’elevato tasso di motorizzazione dei residenti di Milano, l’alto indice di mobilità interna per motivi di lavoro, di tipo pendolare e di tipo occasionale, non possono essere affrontati esclusivamente con l’incremento dell’offerta costituita dalla costruzione di parcheggi sotterranei, ma devono essere accompagnati da interventi di regolamentazione della sosta sul suolo pubblico; è necessario quindi individuare spazi destinati ai residenti e spazi per la sosta operativa, a pagamento e con limiti temporali, al fine di orientare progressivamente la sosta di lungo periodo dei non residenti verso i parcheggi di interscambio e di corrispondenza.

ATR
I permessi per i residenti e domiciliati .
Le autovetture dei residenti e i domiciliati abituali nel Centro Storico o di altre categorie speciali, possono beneficiare dei permessi speciali di sosta purché non abbiano a disposizione posti auto in autorimessa o parcheggi privati.
I permessi per i residenti e i domiciliati nel centro storico sono rilasciati - solo su richiesta - non alla persona ma al veicolo (tranne in un caso).
I permessi per i residenti e domiciliati nel centro storico non danno diritto alla custodia della vettura in sosta.
RG - gratuito, con validità triennale (per la prima auto di famiglia); R1 - agevolato, con tariffa di € 65, 00/anno e validità triennale (per la seconda auto dei residenti); R2 - Agevolato, con tariffa di € 300/anno e validità triennale (per auto in soprannumero dei residenti) RD - Agevolato, con tariffa di € 65/anno e validità annuale (per la prima auto dei domiciliati); RA - gratuito, triennale, valido per una sosta massima di 2 ore (per anziani oltre i 70 anni che necessitano di assistenza)..
I residenti di un Settore possono parcheggiare su entrambi i lati dei corsi che lo delimitano.
Negli spazi a pagamento i veicoli debbono esporre ben visibile sul cruscotto: la ricevuta di pagamento da cui risulta l'orario di termine del parcheggio; oppure i permessi speciali che danno diritto alla sosta.

Guide of PARCHEGGIO RESIDENTI MILANO



info: PARCHEGGIO RESIDENTI MILANO

Sosta
- Quindici giorni al costo di 35, 00 € ( per giornate consecutive o meno ) Gli abbonamenti per settimana o quindici giorni potranno essere utilizzati, per tutte le aree di sosta (esclusa la zona rossa di Milano Marittima con sosta massima consentita di TRE ore - ove non è possibile l'utilizzo degli abbonamenti) e per l'orario 8.00 – 1.00 seguendo le istruzioni riportate sui parcometri.
Questi abbonamenti garantiscono il parcheggio a costo agevolato, esclusivamente per una durata minima pari all'intera giornata , indipendentemente dal momento di inizio della sosta.
PER I RESIDENTI Per opportuna conoscenza si informa che per i residenti con ordinanza n.
7199 del 22/01/2007 è stata prorogata la validità dei permessi speciali rilasciati nel 2006 ( fino ad emissione di diverso provvedimento) Questa agevolazione è prevista per i residenti delle zone interessate dalla sosta regolamentata che non possiedono un garage o un posto auto di pertinenza.

ciclistica.it: Milano che rifiuta
| 12.06.05 Milano che rifiuta «La mia esperienza contro le auto a Milano si è accentuata da quando mi sono preso la bicicletta (poi puntualmente rubata dal cortile – uno dei motivi per cui voglio andare via è che là, le bici, sembra che non le rubino come qua a Milano), tant’è che per me la Critical Mass è diventata qualcosa di più di una protesta contro le auto.
È diventato lo sfogo contro la Milano che ci rifiuta.
A Milano ho conosciuto persone che invece di fare quindici minuti a piedi ne fanno trenta in auto.
All’inizio mi faceva ridere, poi mi faceva tristezza, alla fine ho raggiunto il compromesso che chi usa l’auto in questa maniera debba andare violentemente punito» ., vomitato da Milano.
Commenti e’ vero che a milano c’e’ un’incivilta’ impressionante, una cultura dell’auto malsana al punto da essere incomprensibile e una cultura della bicicletta anni luce indietro rispetto ai paesi del nord europa.
ma non e’ vero che milano rifiuta le biciclette, e francamente non abbiamo le mani legate al punto di dover accettare che non si possa piu’ fare niente per invertire la tendenza.

Spazi e attrezzature Parco Nord Milano
Spazi e attrezzature Parco Nord Milano parcheggi Il Parco cerca innanzitutto trasformare a verde fruibile le aree di cui diventa proprietario, incentivando l'utilizzo della bicicletta e dei mezzi alternativi, anche in previsione dei futuri collegamenti tranviari e ferroviari già definiti da ATM, Metropolitana Milanese e Ferrovie Nord Milano).
Tuttavia, in limitate situazioni, si è reso necessario costruire dei parcheggi al servizio principlamente dei residenti nella case limitrofe al Parco, cercando in questo caso modalità costruttive compatibili con il Parco.

Benefits

DS Milano - Dieci parcheggi, scoppia la rivolta. Albertini dà il via agli scavi per 4500 posti, i quartieri protestano
Un elenco approvato dal sindaco, commissario straordinario del traffico, che, a due giorni dalla fine dell´anno e della scadenza ufficiale dei poteri concessi dal governo, ha dato il via libera a 4.500 nuovi posti auto per residenti e spazi pubblici a rotazione.
Una decisione che ha fatto scoppiare di nuovo la rivolta nei quartieri, con comitati e residenti, da piazzale Accursio - dove gli abitanti minacciano un ricorso - a piazza Novelli e largo V Alpini, pronti a manifestare..
Quasi 4.500 posti tra box per residenti e spazi pubblici.
Solo l´ultimo atto di una serie di progetti varati dal 2002 che creeranno 50mila posti per residenti e oltre 11mila a rotazione.
A cominciare dalle due piazze della rivolta, dove sono stati organizzati girotondi e appesi striscioni: piazzale Accursio - 440 box per residenti, che verranno realizzati anche contro il parere negativo del consiglio di zona - e piazza Novelli, dove i garage per gli abitanti saliranno da 284 a 483.
Più lungo il cammino di altri due piani per cui è iniziato il procedimento: quasi mille posti pubblici e 100 per residenti sorgeranno sotto piazza Luigi di Savoia.
Tutti disegni per placare la fame di parcheggi che ha Milano, sostiene Palazzo Marino: nel 2003 i tecnici calcolarono che, in città, mancavano 60mila posti sotto casa.

gigi
Attualmente questa parte così suggestiva di Milano, rappresentativa in termini di memoria e di identità, è una zona caotica, frammentaria, trascurata, afflitta dal traffico e dall'inquinamento.
Ora (febbraio 2003) il Comune di Milano ha annunciato di voler costruire un megaparcheggio sotto la Darsena attraverso il sistema del project financing.
Il Consiglio dell'Ordine degli Architetti di Milano è insorto scrivendo una lettera aperta al sindaco Gabriele Albertini per chiedere che un intervento così importante per la nostra città venga definito bandendo un grande concorso internazionale e non - come invece ha scelto il Comune - attraverso il project financing, i cui criteri di valutazione sono soprattutto economici.
Si teme infatti che il megaparcheggio invaderà la Darsena di rampe carraie, pozzi per l'areazione, scale per la sicurezza e file di auto col motore acceso che attendono di entrare nel parking.
E l'area verde promessa sarà 'disegnata' in modo degno di una metropoli come Milano o sarà concepita frettolosamente in stile 'laghetto di sobborgo residenziale brianzolo'.
Sorto alla fine degli anni ottanta per combattere il degrado del quartiere ALER ex-IACP fra i due Navigli, negli ultimi tempi il Comitato Residenti Navigli ha focalizzato la sua attenzione sul problema – sempre più acuto - delle aree di sosta per i residenti.

“Pollution charge” a Milano, ecco perchè è destinata a fallire « Mid Class
Mid Class nella media con classe « UK: “Sappiamo quanta spazzatura butti!” Hillary non conquista gli uomini, agli americani piace il loro lavoro e Bush perde colpi… » “Pollution charge” a Milano, ecco perchè è destinata a fallire I cittadini e la blogsfera si dividono tra critiche ed elogi della proposta di far pagare un ticket d’igresso a Milano ..
Purtroppo in queste critiche non ne ho trovata una fondamentale: l’esenzione dal pagamento del ticket per i residenti è sbagliata ..
Immagino la vostra reazione: “Ma come? Vivo a Milano, mi devo sorbire un traffico pauroso tutti i giorni e vuoi anche farmi pagare?” ed in effetti non avreste tutti i torti a reagire così, ma se l’obbiettivo è diminuire il traffico e lo smog introducendo un pedaggio, l’unico modo per raggiungere l’obbiettivo è che tutte le automobili circolanti siano sottoposte a questo pedaggio..
Il perchè è semplice da spiegare: la maggioranza del traffico a Milano è generata dai residenti, scoraggiare i non residenti ad entrare in città non risolve il problema dello smog e del traffico (Affari Italiani ipotizza una riduzione massima del traffico pari al 7, 5% e del 2% per lo smog al giorno ), inoltre la riduzione delle autovetture dei non residenti sulle strade milanesi potrebbe incoraggiare nuovi residenti ad usare l’auto, riportandoci al punto di partenza..

PARCHEGGIO RESIDENTI MILANO ?

Comune di Lodi
- Da lunedì 31 luglio e sino a termine lavori di riqualificazione stradale, in via Battisti divieto di transito e sosta (deroga per i residenti); in via Milite Ignoto (tratto via Battisti-viale Rimembranze) divieto di transito e sosta (deroga per i residenti, con istituzione del doppio senso di circolazione e accesso da viale Rimembranze); in via XXIV Maggio divieto di transito e sosta (deroga per i residenti, con istituzione del doppio senso di circolazione e accesso da viale Rimembranze)..
- Da lunedì 31 luglio, sino a termine lavori di manutenzione della rete fognaria, in viale Milano (tratto via Tondini-civico 11) divieto di transito e sosta 0/24 amboi lati (deroga per i residenti): stante la chiusura al traffico in entrambi i sensi di marcia del collegamento diretto tra via Cadamosto e piazzale 3 Agosto, i veicoli autorizzati in deroga potranno percorrere il tratto di viale Milano tra piazzale 3 Agosto e il civico 11 solo con accesso e uscita obbligatori da piazzale 3 Agosto; analogamente, il tratto di viale Milano tra via Cadamosto e via Tondini sarà percorribile con accesso e uscita obbligatori dall’intersezione con via Cadamosto..
- Da martedì 1 agosto, sino a termine lavori sulla rete gas metano, in via Griffini divieto di transito e sosta ambo i lati (deroga per i residenti): sarà inogni caso garantito l’accesso al parcheggio pubblico presente nella via..
Milano Partecipa
Muovendosi a piedi, in bici o coi mezzi pubblici, i cittadini potranno finalmente riscoprire Milano: attraverso visite guidate, spettacoli all'aperto, mercatini in strada ed entrate gratuite ai musei.
milano deve finalmente, a mio parere, diventare una vera area metropolitana, che ricomprenda sotto tutti i profili della vita sociale tutte le cittadine, paesi, frazioni, appartenenti alla provincia di milano.
Inoltre occorre ristabilere un etica per quanto riguarda le relazioni socio-economiche, per intendersi ora arricchirsi alle spalle degli altri (vedi evadere le tasse, aumentare i prezzi della vendita al dettaglio approfitando della totale mancanza dei controlli da parte degli istituti competenti, sono tutte cose considerate normali e ormai giustificate tecniche di soprravvivenza ...) nel 2006 milano acetta di buon grado la schiavitù della prostituzione, Milano o Sin City, che inferno....
Inviato da Umberto Benedetti alle 24.01.06 08:36 premetto che sono residente nell'hinterland (Paderno Dugnano)e non a Milano.
Detto questo stamattina ho letto il Suo libretto di presentazione che distribuivano all'ingresso del mio luogo di lavoro (a Milano)e sono rimasto molto perplesso sulla parte relativa al traffico e all'inquinamento.


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