Le brevi considerazioni riguardo gli accessori a mia disposizione sono del tutto personali e non pretendono essere incontestabili e definitive. Le impressioni sono tratte utilizzando i miei telescopi e probabilmente ci sara' qualcun' altro che otterra' risultati differenti utilizzando strumenti diversi. Le stelle (da una a cinque) rispecchiano il mio indice di gradimento sull'oculare e tengono conto solo dell'utilizzo puro, quindi se vi sembra che ne parli bene ma vedete una sola stella, non scandalizzatevi, il commento e' sempre rapportato al costo e alla fascia di appartenenza, il mio giudizio di gradimento no.
PLOSSL TELEVUE 8mm - 11mm - 15mm - 25mm - 32mm - 40mm (***) La costruzione di questi plossl e' giapponese. I barilotti sono in metallo, ben anneriti, le scritte sono incise e i paraluce sono di gomma morbida ripiegabili, il barilotto ha la scanalatura di sicurezza. Esteticamente gradevoli e ben fatti. Il campo e' 50°, classico dei plossl, che non e' molto per il deep, ma ampiamente compensato dal bassissimo cromatismo indotto e dal contrasto delle immagini che restituiscono. Il campo e' corretto fin ai 3/4 del campo ( un po' meno per il 32mm), oltre le stelle hanno accenni di allungamento. Dei 5 posso dire che l'impressione migliore me l'ha data il 25mm, nettamente superiore a oculari con schema a piu' lenti dal costo simile, le stelle sono sempre di piu' numerose e la visibilita' piu' incisa, l'estrazione pupillare di 17mm rende comoda la visione. Il 32mm con strumenti a corta focale lascia un fondo cielo un po' troppo chiaro, e quindi risulta un po' piu' difficile l'osservazione di nebulose, comunque buono per i campi stellari, l'estrazione pupillare di ben 22mm rende facile e comoda la visione per chiunque, si nota dell'astigmatismo ai bordi. L'11mm l'utilizzo quasi sempre per la luna e, sebbene leggermente piu' inciso e con campo piu' corretto, non ho notato un grande distacco da plossl di fabbricazione cinese, (ma la luna e' un oggetto facile anche per i "cina made") se paragonato ad oculari dal costo simile (x-cel celestron) ma con un campo piu' ampio e e.p. maggiore, perde qualche cosa. L'8 e il 15 hanno resa simile all'11. Complessivamente buoni plossl, tra i migliori della categoria. Unico neo (che può disturbare alcuni osservatori) parecchia parallasse nel 40mm e (seppur meno) nel 32mm, si incomincia a ragionare dal 25mm in giù.
ORHTO VIXEN 5mm - 7mm - 9mm (***) Anche questi oculari sono fatti interamente in giappone. La costruzione e' classica degli ortoscopici, con lenti piccole e conseguente estrazione pupillare minima, attorno ai 5mm. Non hanno paraluce un gomma, scomodo visto la ridotta E.P. e il barilotto non ha la scanalatura di sicurezza. L'interno e' molto ben annerito con vernice nera opaca. Sono oculari per un uso planetario hi-res, il campo apparente e' di 45°, le immagini sono ben contrastate e il campo buono fin ai bordi. Si fa un gran parlare dei G.O. della baader, non ho mai provato simili oculari, ma questi vixen, trovati nell'usato a 30-40 euro, sono assolutamente da prendere, se non si portano gli occhiali.
JAPAN OPTIK ORHTO 4mm-6mm-7mm-9mm-12.5mm (****) Questi oculari si trovano commercializzati con vari marchi (unitron, astrotech, university optics, ecc). Costruzione giapponese, niente paraluce e nella vecchia serie il barilotto liscio. Il C.A. e' di circa 45°, tipico ortoscopico, l'E.P. varia a seconda delle focali: comoda per il 12.5, veramente minima per il 4mm. Anche in questo caso il campo è totalmente corretto e le immagini planetarie sono incise e degne di nota. Si tratta di oculari spesso sottovalutati dal grande pubblico (a volte ci sono cose che non costano una fortuna e vanno molto bene). Il suggerimento e' che se ne trovate qualcuno usato (ma potete prenderli anche nuovi) non lasciatevelo sfuggire.
BAADER HYPERION 21mm - 8mm (***) Oculari di mole impressionante (pesano quasi 450gr.) di costruzione simile ai vixen LV-W, con E.P. di 20mm e C.A. di ben 68°. Svitando il gruppo negativo si rimuove anche il barilotto da 31.8 e l'oculare si puo' utilizzare da 2", operazione che sconsiglio perche' se vi entra della polvere l'operazione di pulitura risulta disperata a causa del grasso presente sulla filettatura interna che si spalma ovunque. L'oggetto presenta una struttura versatile per un uso fotografico, sono disponibili molti anelli adattatori per quasi tutte le fotocamere (io ne ho presi due per la fuji s 5500) e anche anelli estensori per variare la focale e quindi avere piu' oculari assieme. Nel 21 il campo di 68° purtroppo non e' tutto perfetto, ma oltre i 50° le stelle cominciano ad allungarsi. Utilizzato su oggetti luminosi (luna) spostando la testa a dx e sx si nota un effetto parallasse e il campo risulta orlato di arancione e blu (ho notato lo stesso difetto sul 17mm di un mio amico). L'8mm sembra decisamente meglio, il campo mi sembra piu' corretto e non si nota l'effetto di bordo colorato. Le immagini sono comunque luminose anche se meno definite che con i plossl TV. Il grosso pregio di questo oculare e' certamente il prezzo, non si trova molto di piu' per 120€.
CELESTRON X-CEL 10mm (**) Lo schema ottico di questo oculare e' a 6 lenti, di cui alcune dichiarate ED. E.P. di 20mm, C.A. di 55°, presenta una costruzione buona nel complesso (anche se fatto in cina) con unico neo le scritte verniciate che si scolorano facilmente. Il cromatismo indotto dalle lenti e' molto basso, quasi nullo. Il campo e' buono fin verso i 50°, oltre le stelle si allungano, indice di coma. Oculare comunque luminoso, con immagini contrastate, buono per un uso sui pianeti e luna. In alcune posizioni, sulla luna, lascia qualche leggero fantasma.
VIXEN LV 4mm - 6mm -10mm (***) Questi oculari, come tutti i vixen, sono fatti in giappone. Il barilotto in metallo ha la scanalatura di sicurezza, sono interamente gommati e ben anneriti all'interno. E.P di 20mm, C.A. di 45° per il mm4 e il 6mm e di 50° per il 10mm. Presentano un gruppo negativo alla base. Molte volte questi oculari sono sottovalutati, probabilmente per il c.a. ridotto, ma restano dei buoni oggetti, con immagini contrastate e senza riflessi (trattamento tendente al rosa e al verde). Questi sono sicuramente oculari da pianeti per gli ingrandimenti che sviluppano con la maggior parte dei telescopi. Se ne trovano parecchi nell'usato, anche al 50% del prezzo di listino, se si e' attenti ai costi e si vuole un qualche cosa che va bene, il consiglio e' di prenderli al volo. Unica rinuncia un po' di campo che va tanto di moda oggigiorno, una leggera colorazione che tende leggermente al giallino, sopratutto nel 4 e nel 6 ... e se temete un effetto "buco della serratura", provate un LE della Skywatcher... (P.S. il 10mm, sulla luna, ha decisamente "bastonato" il ben più blasonato nagler 13mm, va beh il nagler si prende le sue belle rivincite sul deepsky :) )
S.P. MEADE 5000 14mm (***) Gli ultimi plossl meade 4000 (fatti in cina) sono, a detta di molti, una grossa porcheria. Con questa serie 5000, la meade si e' risollevata come qualita'. Il campo piu' ampio (60°) dona notevole respiro all'immagine e la luminosita' assieme al contrasto sono notevoli. Di questo campo, non tutto risulta perfettamente corretto, verso i bordi le stelle prendono la forma di crocettine, sintomo di astigmatismo, ma cio' non deturpa l'immagine complessiva, e poi a quali cifre bisogna arrivare per avere un campo totalmente corretto? La costruzione e ben fatta, il paraluce e' integrato nell'oculare e per sollevarlo bisogna ruotare la parte superiore innalzandola dal barilotto. Buon annerimento interno, anche sui bordi delle lenti ed estrazione pupillare considerevole. La casa dichiara un trattamento antiriflesso multistrato su tutte le superfici. Sono fatti in cina anche questi ma la qualità è subito evidente.
Skywatcher LE 5mm (*) Questo oculare di produzione cinese, e' stato uno dei primi oculari posseduti. Lo schema ottico mi e' sconosciuto, l' E.P. notevole (20 mm) e il campo di 45° con un accentuato effetto tunnel, alcune immagini fantasma osservando oggetti molto luminosi (tipo la luna). La lente oculare ha un forte trattamento verde scuro e presenta un gruppo negativo alla base. Gruppo negativo che se rimosso lascia l'oculare con una focale circa triplicata (15mm) e ad essere sinceri in questa configurazione l'oculare non sembra neppure male, campo piu' ampio e immagini piu' limpide (certo, con meno ingrandimenti e meno lenti). Il consiglio e' che se ne trovate qualcuno usato ad un buon prezzo, ok, altrimenti nuovo a circa 75€ e' meglio lasciar perdere.
Skywatcher UW 15mm (*) La costruzione di questo oculare e' cinese, barilotto in ferro con scanalatura, paraluce di gomma ripiegabile e annerimento sufficiente all'interno. Non so i bordi delle lenti come siano, se rispecchiano la serie super non sono anneriti. Le lenti presentano un trattamento antiriflessi, campo dichiarato di 66° ed buona estrazione pupillare (stimo attorno ai 15-18mm). Il campo buono si estende fino ai 2/3 poi le stelle si allungano ben bene. Non ho notato nessun riflesso interno. L'utilizzo ideale e' su sole e luna, non certo su campi stellari, dove rischiate di diventare strabici. Al costo attuale di oltre 90€ non credo che qualcuno lo prenda nuovo.
CELESTRON Nextar 6mm (***) Qusto plossl celestron e' fatto a Taiwan, ma cio' non inficia la qualita', secondo me un ottimo plossl in rapporto al costo. Fattura discreta, paraluce in gomma ripiegabile e barilotto liscio, qualita' ottica molto buona. Le immagini planetarie sono sempre state incise e contrastate piu' che in altri oculari cinesi dal costo doppio, campo di 52° e, unico limite, E.P. di 5mm. Sostituito con lv vixen rinunciando ad un po' di campo per una maggior estrazione pupillare, ma praticamente simili come risultato ottico. Il modello nuovo dovrebbe essere il celestron omni, che a quanto si dice sui forum e' un ottimo plossl, se rispecchia il nextar e' assolutamente da comprare.
Skywatcher K 28mm 2" (**) Questo oculare cinese era in dotazione al rifrattore 150 f8. Bello massiccio, con 56° di C.A. e 20mm di E.P., le lenti sono multitrattate, ma non annerite ai bordi (operazione che ho effettuato personalmente). Un oculare buono sui tele cinesi per osservare campi stellari e ammassi aperti (se avete il focheggiatore grande e ne trovate uno usato, potete anche prenderlo, non vi deludera' se avete un telescopio di media fattura). Per il resto e' tutto in metallo, con la scanalatura sul barilotto e il paraluce ripiegabile. Il campo certamente non si puo' pretenderlo tutto corretto, basta un po' piu' della meta' ;-), comunque le stelle non sono mai deformate in modo notevole.
Super 20mm - 10mm (*) Questi oculari sono in dotazione alla maggior parte dei telescopi cinesi di piccola taglia, quindi molti li conoscono bene. La costruzione e' spartana anche se il barilotto (senza scanalatura) e' in metallo. Le lenti sono tre come nello schema K ma con il doppietto e la lente singola invertiti, in pratica un RKE e non hanno i bordi anneriti (operazione eseguita personalmente). Il campo risulta di 52° con buona estrazione pupillare. Il paraluce e' in gomma morbida, facilmente ripiegabile. Dei due è sicuramente meglio il 20mm. Da usare in trasferte "pericolose", cioe' in presenza di persone inesperte che possono rovinare l'atrezzatura. I miei li ho dipinti di verde, ma non chiedetemi il perché.
ORION Ultrascopic 3.8 mm (****) Dovrebbe essere un clone dei celestron serie "ultima" e dei baader Eudiascopic. Che dire, non credevo fosse un cosi' buon oculare, sono veramente soddisfatto. L'ho usato sia sul 150 che sull'80ED (con buon seeing) e devo dire che restituisce immagini bellissime, contrastate e pulite. Non ho riscontrato aberrazioni di sorta. Campo di 52° con schema a 7 lenti (gruppo negativo alla base) ed estrazione pupillare ridotta, sembra un ortoscopico (4-5mm). La fabbricazione e' giapponene, il barilotto è liscio senza scanalatura di sicurezza e il paraluce è removibile. Oculare da consigliare se non si portano gli occhiali, anche nelle marche sopracitate.
HR Planetary 2.5mm - 3.2mm - 5mm (***) Oculari con schema a 6 lenti e 60° di C.A., di fabbricazione Taiwanese. Li si trova con diversi marchi (Geoptik, TMB-Burgess...), questi sono TS, marchio del noto negozio tedesco. Ricordano, vagamente, nella forma i TV radian, ma e' giusto un ricordo vago, per il resto siamo molto distanti. Il paraluce si innalza svitando in corpo oculare (tipo meade 5000), la gommatura e' buona e il barilotto ha la scanalatura di sicurezza. Appartengono ad una serie di oculari studiati per osservazioni planetarie e bisogna dire che il rapporto prezzo/qualita' e' notevole. Buone le immagini lunari (anche se con un poco di luce diffusa) e di saturno, cromatismo indotto quasi assente e correzione sui 3/4 del campo.
CELESTRON Omni 25mm (**) Oculare con schema plossl e 52° di C.A., di fabbricazione Taiwanese (nota curiosa : messi a confronto con un plossl TV della stessa focale ma con 50° di C.A., mostrano un campo inquadrato inferiore. mistero dei dati dichiarati dalle case costruttrici). Sebbene si tratti di oculari economici la costruzione complessiva non e' disprezzabile, il barilotto in alluminio ha la scanalatura di sicurezza, il trattamento antiriflesso e' multistrato su tutte le superfici e di colore verdino. La buona E.P. di 20mm lo rendono un oculare comodo per chiunque. Il campo e' buono fino ai 2/3 poi l'immagine si sfoca gradatamente e le stelle tendono ad allungarsi leggermente. Per quel che costano sono tra i migliori plossl di fascia economica in circolazione.
ASTR-ALEX
IL MIO SITO DI ASTRONOMIA AMATORIALE
OCULARI
Televue Radian 3mm - 5mm - 6mm (*****) Oculari di discreto peso (attorno ai 350gr.) e di fattura eccellente. Il paraluce e' di gomma morbida ed hanno un sistema mediante il quale si solleva la parte superiore del barilotto in modo da regolare la distanza pupillare e trovare la posizione adeguata per ogni occhio. Questa operazione e' facilitata da un "pupil guide" (dischetto di plastica con un foro al centro) che permette di regolare esattamente la visione ed avere il campo completamente nitido alla distanza giusta. E.P. di 20mm e campo di 60° praticamente tutto corretto ( solo un poco di distorsione ai bordi), barilotto da 31.8mm. Oculari molto solidi e che danno l'impressione di robustezza e consistenza. Sono made in Taiwan ma questo non inficia la qualita' complessiva. La nitidezza e' superiore e qualsiasi altro oculare (tranne il solito zeiss ortoscopico). Sono tra gli oculari che preferisco.
Orion 12.5mm reticolo (***) Oculare con schema plossl, e reticolo a doppio crocicchio illuminato con led rosso. Che dire, un normale plossl, con una decina di mm di E.P. La messa a fuoco del reticolo avviene ruotando la parte superiore dell'oculare. Non presenta effetto parallasse, quindi la stella guida non scappa sotto l'effetto ottico. Comodo per le lunghe pose. Non ha il paraluce, ma non è molto importante. Per le serate invernali procuratevi un blister di batterie di ricambio: 3-4 serate di freddo e dovete ricorrere al cambio.
Carl Zeiss ortoscopico 16mm (*****) Questo piccolo oculare, barilotto da 24.5mm con adattatore a 31.8mm, mi ha stupito in tutto e per tutto. Mi e' stato regalato da un amico astrofilo ( Mauro, che ringrazio ) e si tratta di un ortoscopico da 16mm di focale. La sua fattura e' molto semplice ( sia il barilotto che l'adattatore sono stati ricostruiti in alluminio ) e non possiede paraluce. Non ho dati certi ma sembra che l'E.P. sia attorno ai 10-12mm con un campo di sotto i 50° (forse piu' vicino ai 45°). Non ho riscontrato praticamente nessun tipo di aberrazione, nemmeno distorsione ai bordi e con una nitidezza d'immagine incredibile, nella visione diurna non lo batte nessuno. Tanto di cappello al signor Carl Zeiss.
Televue Nagler 13mm (*****) Oculare made in Japan, piccolo e leggero ( grande poco piu' di un plossl ), schema UWA da 82° di campo apparente. Ovviamente non sono tutti buoni, la distorsione e' bella accentuata, ed ai bordi si manifesta in tutto il suo splendore. Guardandoci la luna, si nota che spostandola verso i bordi si allunga come una pera. Altra prova da fare e' guardare lo spigolo di una casa di giorno, vedrete che ai lati si incurvera' come un arco. Comunque il campo c'è, le stelle sono puntiformi fino al bordo estremo ( unico oculare wide che ha questa caratteristica ), e' molto luminoso, comodo come e.p. (12mm) e la costruzione e' solida e ben fatta. Inizialmente la distorsione mi disturbava, poi, utilizzandolo, ho apprezzato il campo corretto. Un ottimo oculare.
Vixen LVW 8mm - 17mm (*****) Oculari stupendi, tra i miei preferiti, stesso feedback dei radian. Costruzione solidissima e pesantissima, circa 450gr. il 17 e solo qualche grammo meno di mezzochilo l'8mm, il che puo' mettere in crisi alcuni focheggiatori economici. Comprati usati ma in condizioni eccelse. Lo schema ottico prevede 8 lenti di cui alcune al lantanio. E.P. di 20mm e campo apparente di 65° che permette la visione completa senza dover effetuare spostamenti. La lente oculare presenta una colorazione (trattamento antiriflesso) rosa, il barilotto (31,8mm) ha la scanalatura di sicurezza e il paraluce e' il classico di gomma morbida. Provati di giorno evidenziano la quasi totale assenza di distorsione. Lo schema a molte lenti dovrebbe far "pesare" alcuni riflessi interni ma questi oculari ne hanno veramente pochissimi.
Celestron Axiom 19mm 2"(**) Non ho mai avuto feeling con questo arnese. Un oculare che sulla carta avrebbe dovuto avere prestazioni notevoli ma non si è mai sposato con i miei rifrattori. Subito sottolineo l'inutilità del barilotto da 2" su un 19mm, soltanto peso in più. La costruzione non è nemmeno male ma la resa sui miei rifrattori non mi ha mai soddisfatto. campo dichiarato di 70° ma ad impressione più ristretto. Diversa messa a fuoco tra i bordi e il centro del campo. Stelle molto allungate ai bordi. Consiglio: con quel che costa evitatelo!!
Orion Edge-on 27mm F.F. (***) Questo culare l'ho preso più che altro per curiosità, non che ne avessi reale bisogno. Ottima fattura (anche se il barilotto anodizzato nero si graffia facilmente), molto solido, gommatura antiscivolo e paraluce che si alza svitandolo. campo apparente tipo plossl, bassissima distorsione trattamento antiriflesso verdino-rosa, buon annerimento enessun effetto black-out apprezzabile. L'incisività è pari a qualla dei plossl TV da 25mm, motivo per cui ho tenuto i plossl, nessun cromatismo ai bordi immagine e campo piano, buono per telescopi tipo newton o rifrattori petzval.
Meade 5000 swa 40mm (****) Oculare di dimensioni incredibili, pesa "solamente" 1300gr. il che mette in crisi la maggior parte dei fuocheggiatori commerciali. la costruzione e' ottima, la solidità si vede in ogni particolare. il paraluce si innalza svitando il corpo dell'oculare con movimento fluido e corposo allo stesso tempo. L'immagine restituita è molto buona, incisa e luminosa. il campo di 68° dona un bel respiro alla visione complessiva. Le stelle sono buone fino ai 55° circa, oltre incominciano a presentare un po' di astigmatismo. Il cromatismo ai bordi è praticamente inesistente. C'è un effetto black-out se non si posiziona bene il paraluce ma se messo alla distanza giusta risulta veramente contenuto. La distorsione è presente, inferiore ai nagler ma un po' superiore rispetto al Vixen Lv-w, comprensibile visto il campo apparente da superwide.
Ts wa 50mm (***) Anche questo oculare l'ho preso più per curiosità che per altro, ebbene è stata una piacevole sorpresa. La costruzione complessiva è più che buona pur nella sua economicità. Non è pesante, il barilotto è di alluminio, con gommatura sul corpo e paraluce di gomma morbida, trattamento antiriflesso verde-azzurro. La resa ottica è molto molto buona. molto inciso (aiutano i pochi ingrandimenti) assenza totale di distorsione (stile zeiss ortoscopico). Il campo inquadrato è di 53°, sufficiente per avere ottime visioni rich-field. Il difetto più grande è l'effetto black-out molto evidente. bisogna tenere ben ferma la testa al centro per non incorrervi. l'EP notevole (oltre 25mm) non aiuta di certo. Se il paraluce fosse stato più alto credo che si avrebbe avuto un grande vantaggio. Arrivato in un box di plastica svitabile. Per 59€ credo non si possa pretendere di più. La PU è sempre molto grande in un 50mm, regolatevi di conseguenza, in base al vostro telescopio.
Geoptic SWA 20mm (**) Questo oculare non è un granchè, preso per il campo di 70° e per curiosità (quando leggi le descrizioni dei negozianti tutti gli oculari sembrano meravigliosi, in realtà non tutti valgono i soldi che ci chiedono) rivenduto quasi subito unica nota positiva il campo, che in effetti è ampio, tipico degli SWA, per il resto le stelle sono tutte segmenti già dalla metà del campo inquadrato. l'E.P. è comoda, circa 15mm e la costruzione è la ripoca dei plossl made in cina, barilotto liscio e paraluce morbido, le serigrafie si scolorano solo a guardarle (insomma, un oculare che potrebbe costare benissimo 20-30€ al massimo...). Lo schema ottico è molto probabilmente un erfle di qualche tipo e come resa mi sembra molto simile all'UW di casa Skywatcher. Direi che si può tranquillamente lasciarlo sullo scaffale del venditore.
Vari oculari da 24,5mm
òlà
UWA 24mm 82° Questo ultimo oculare non è nint'altro che un clone del Meade serie 5000, è prodotto dalla medesima ditta cinese che crea i meade, gli Explore Scientific, i Kepler di Optique Unterlinden e probabilmente altri brand. Le dimensioni sono notevoli, il peso supera i 900gr. La costruzione è massiccia, il paraluce si solleva con il classico sistema twist-up che alza tutto il corpo distanziandolo dalla lente oculare. Il campo è enorme: 82° tipico degli UWA. Lo schema ottico prevede 6 lenti divise in 4 gruppi con una E.P. di circa 16mm. òlà
La serie DEFINITIVA Questi qua sotto sono i miei oculari attuali. Come avrete capito ho dovuto faticare un bel po' :) prima di arrivarci ma adesso penso non mi serva altro. Ho fatto una certa valutazione, scegliendo focali che mi permettono incrementi negli ingrandimenti di 25-30x con i miei attuali telescopi. Possono sembrare eccessivi ma se in futuro prenderò telescopi con focale maggiore (prevedo un C9) gli step di ingrandimento saliranno a circa 40-50x, passo che mi sembra adeguato per avere una scala ottimizzata. Gli oculari da 0.96" sono una storia a parte, mi servono con il vixen 90 f14.4 che possiede il fuocheggiatore di quella misura. Non avrebbe avuto senso prendere un adattatore ed utilizzare oculari da 31.8mm, a parte il problema della vignettatura... il vintage vuole i suoi accessori.