patrioti triestini |
Giorgio Reiss-Romoli (1888-1917), laureato in medicina a Vienna,
nel corso del primo conflitto mondiale svolse funzioni di medico militare
per l'esercito austriaco. Fatto prigioniero dai Russi e liberato nel 1916
si arruolò volontario nei granatieri dell'Esercito Italiano; morì
nel Vallone di Doberdò.
Guglielmo Reiss-Romoli (1895-1961), arruolatosi volontario nella
Prima Guerra Mondiale nell'Esercito Italiano fu ferito sul monte Cengio
e decorato con medaglia d'argento. Nel secondo dopoguerra fu per alcuni
anni Presidente dell'Opera Profughi Giuliani e Dalmati, vedi il discorso
che tenne in veste di presidente all'inagurazione della Casa della Bambina
Giuliano-Dalmata il 23 gennaio 1955 nel "Villaggio Giuliano" di Roma. (GdeA)
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