Difesa Adriatica Anno III n.ro 3 Roma 22 gennaio 1949

UNA BELLA INIZIATIVA A ROMA
________________

Il Madrinato Italico
_________________


     In questi giorni, in casa di una benemerita signo- 
ra triestina, che si dedica con amore ed entusiasmo 
alle attività del Comitato Nazionale per i Rifugiati 
Italiani, si è riunito un gruppo di 50 signore romane, 
allo scopo di promuovere una simpatica e commo- 
vente iniziativa: Il Madrinato Italico. 
     L'istituzione ha lo scopo di aiutare finanziarmente 
la gestione dei collegi del Comitato Rifugiati, che 
ospitano i minori profughi giuliani, in quanto le ma- 
drine si sono impegnate di versare una quota men- 
sile a beneficio dei bambini, ma ha anche e sopra- 
tutto un aspetto morale e patriottico perchè vuol 
essere l'espressione dell'affetto e dell'interessamen- 
to delle donne italiane verso i nostri bambini. 
     L'iniziativa parte da Roma, ma si estenderà 
quanto prima in tutta Italia, permettendo un mi-
glior funzionamento degli Istituti di ricovero e 
del loro necessario ed urgente ampliamento. 
     Alla riunione costitutiva hanno presenziato 
il Prefetto Ciampani, Commissario Governati- 
vo del Comitato Rifugiati, Padre Alfonso Orli- 
ni, nostro Presidente Nazionale, ed il Segreta- 
rio Generale del Comitato Rifugiati Aldo Cle- 
mente. 
     Sin dalla prima giornata ben 69 signore a- 
vevano aderito alla nobile iniziativa. L'assem- 
blea costitutiva ha nominato Presidente del 
Madrinato Italico la signora Marcella Siniga- 
glia Mayer, Vice Presidente la Duchessa Ru- 
spoli di Morignano: membri dell'Esecutivo la 
Contessa Scribani, la Signora Manuelli, la Si- 
gnorina Massara.

 
Difesa Adriatica Anno III n.ro 15 Roma 16 aprile 1949

ATTIVITA' DEL COMITATO RIFUGIATI ITALIANI
________________

Il Madrinato Italico
_________________


     IL Madrinato Italico sorto per iniziativa del 
Comitato Nazionale per i Rifugiati, ha già accol- 
to 100 signore di Roma attorno alla Casa della 
Bambina Giuliana e Dalmata dell'E.42. Le ade- 
sioni continuano, e fra breve ogni bambina rico- 
verata nel bel Collegio avrà la sua madrina. 
     Il "Madrinato Italico" oltre a svolgere un'a- 
zione di profondo significato morale e patriotti- 
co, affianca generosamente gli sforzi del Comi- 
tato, che amministra il Collegio. Si prevede un 
apporto di quasi due milioni per il corrente eser- 
cizio finanziario, che altrimenti, con le sole rette 
pagate dal Ministero dell'Interno, la Casa non 
potrebbe assicurare il mantenimento e l'educa- 
zione delle minori ricoverate. 
     Ma l'attività delle benemerite signore è in- 
stancabile: la signora Manuelli ha ottenuto dal 
commendatore Stacchini la stoffa per le 200 
divise estive. Ferve ora la preparazione per la 
Cresima e la Prima Comunione. Occorrevano 
58 vestiti: parte ne sono stati trovati a prestito, 
parte sono stati donati, ed infine - in occasione 
dell'ultima riunione delle madrine - sono state 
raccolte circa 50.000 lire - per completare i ve- 
stitini. Spesso le madrine procurano spettacoli 
cinematografici ed altre attività ricreative per le 
loro protette. 
    Ora stanno predisponendo la tradizionale 
"pinza" e l'uovo pasquale. 
    Affianco di tanto generoso fervore, un'altro 
settore è tanto affettuosamente vicino all'Istituto: 
quello delle Scuola, per  opera soprattutto del 
Direttore Didattico, professor Ciccarelli, e del- 
la Direttrice della Scuola Professionale testè isti- 
tuita presso la Casa. 
     Quest'ultimo ha trovato per la Casa una 
macchina da cucire; il Direttore Didattico 80 li- 
bri per la biblioteca, i grembiulini bianchi per le 
lezioni, ed alcuni vestiti per le Cresime. 
     Il Consiglio di Vigilanza della Casa sta ora 
predisponendo i corsi professionali che, com- 
pletando l'attrezzatura con ampi laboratori, as- 
sicureranno la preparazione professionale delle 
piccoli assistite.

 
Indietro