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    AGLIE’ - IL DEMAIO DECIDE DI METTERE ALL’ASTA IL SETTECENTESCO MANIERO DEI SAVOIA, LA MANDRIA E I PALAZZI FACTA E BIRAGO
    CASTELLO DUCALE IN LIQUIDAZIONE
     
    Potranno essere venduti al migliore offerente il castello ducale, due palazzi antichi del centro e perfino una cascina del maniero. Come a Monopoli, solo che qui non è un gioco: c'entra lo Stato, fino a ieri proprietario e gestore senza lode (basta vedere le crepe che fioriscono un po' ovunque, nei tesori antichi del paese) e ora costretto a cedere alcuni fra i suoi monumenti più celebrati. A livello nazionale il Foro Italico, da queste parti la Villa della Regina di Torino e il Forte di Exilles. E Agliè, con il castello, i palazzi Facta e Birago e in più la cascina Mandria: tutti nella lista degli edifici storici che, tempo un anno, dovranno essere venduti, in virtù del decreto firmato lo scorso 27 marzo dall'allora Ministro del Tesoro Giuliano Amato. 
       Lo Stato ha bisogno di soldi e mette all'asta i suoi tesori. Clamoroso. Ma sta scritto anche sulla Gazzetta Ufficiale di sabato 15 aprile, e a questo punto non si può proprio fare a meno di prendere atto della notizia: anche la direttrice del castello, Daniela Biancolini, è costretta a confermare tutto. "Tutto vero, purtroppo - dice - abbiamo preso visione di quella lista, senza dubbio c'è stato un errore grossolano, un terribile qui pro quo. Per ora c'è ben poco da commentare: possiamo solo dire che prima possibile parleremo con chi di dovere". Esterefatta, la responsabile del maniero, dà altre certezze: con il castello potranno in teoria essere venduti anche gli altri edifici storici del paese. "Ma dovrebbero rimanere patrimonio di tutti - ritiene il vice presidente della Pro loco, Franco Marchiando -: per questo un acquisto da parte di privati potrebbe anche essere rischioso, se questi non condividessero la nostra stessa idea di promuovere con gli stessi tesori architettonici locali l'immagine del paese". Sulla lista delle vendite, dunque, ci sono i palazzi ex signorili di piazza Castello: il Facta, ora diroccato e ridotto a una povera carcassa piena di nulla e il Birago, per il quale vale quasi la stessa storia. Edifici fantasma che, chi l'avrebbe mai detto, potrebbero tornare alla vita. E poi quella cascina Mandria, attualmente in rapido degrado, che però avrebbe dovuto ospitare presto un centro all'avanguardia per l'allevamento di suini, finalizzato alla produzione di valvole cardiache destinate all'uomo. Un progetto nel quale rientra anche la Regione: e ora? Proprio per casi come questo i vari responsabili della Soprintendenza nei giorni scorsi avevano invitato alla cautela: "La lista va presa con le molle, in alcune occasioni non si è tenuto conto di monumenti vincolati ad interventi statali, la cui vendita sarebbe del tutto illogica. Alcuni nominativi sono stati inseriti senza tenere conto delle situazioni particolari dei vari monumenti". Intanto prende tempo, il sindaco di Agliè, Walter Acquadro: "Ancora non posso credere a una cosa simile - dice -: ma se castello e palazzi potessero essere venduti, ci inseriremmo a pieno titolo nelle contrattazioni, con un ruolo attivo nei confronti di possibili acquirenti".
     
    a.b.
     

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