Laboratori teatrali al
teatro San Martino per il 2007/2008
Via
Oberdan 25, Bologna - tel 051 224671 - fax 051 7459360
info@teatrosanmartino.it
/
www.teatrosanmartino.it
Info e
iscrizioni
angela.malfitano@fastwebnet.it
-
cell 338.6670959
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Energia
e Magia
Fine settimana energetico
condotto da Angela Malfitano e Isadora
Angelini
sabato 13 e domenica 14
ottobre 2007
Costi:
€ 110 + tessera fitel € 10 (solo per muovi iscritti)
Incontri:
sabato dalle 16-21; domenica dalle 11-14 e 15-18
Energia e magia è uno stage
breve che vive ormai da 4 anni.
Si tratta di un laboratorio intensivo rivolto a
tutti dove il teatro non è l’unico obiettivo, ma anche un
veicolo ai fini dell’autoguarigione. Guarire non perché si è
malati,ma immersi per troppo tempo nella nevrosi inconsapevole
della vita metropolitana. Quindi, attraverso il silenzio e
l’ascolto di sé e degli altri, il calore e la vicinanza, la
condivisione di esperienze, si cerca di imparare a conoscersi
meglio e superare i dolori dell’esistenza attraverso il potere
della fantasia, dell’autobiografia e del respiro. Si tratterà di
avvicinarsi sempre più ai misteriosi meccanismi che muovono l'energia
e che fanno si che anche un artista, sappia ritrovare ogni volta
che va in scena la strada per la creazione di qualcosa di
"unico",così come e l’uomo e la donna “comuni” nella loro
“straordinaria” quotidianità. E’ importante saper diventare un
po’ “maghi”, e dispensare così un flusso di energia positiva
anche a chi ci sta attorno. Verranno affrontate le varie
tecniche di rilassamento, decontrazione e concentrazione
attraverso l'uso del corpo e della voce. Con l'aiuto della
musica e delle visualizzazioni, verranno scoperti l'attitudine
al ritmo la trasformazione dei ricordi e lo sviluppo
dell'immaginazione. Il corso, che si rifà anche ai principi
della bioenergetica e cerca di fornire gli strumenti per creare
un piccolo personale rito propiziatorio al
termine dei due giorni. La domenica è prevista la condivisione
del momento del pasto presso il Centro Natura, escluso dalla
quota di partecipazione.
“La
bioenergetica ricerca la nostra energia pulsionale originaria in
un processo di evoluzione e di integrazione emozionale,
esperienziale, sensoriale e cognitiva. C’è un identità tra
corazza muscolare e corazza comportamentale ovvero tra
l’atteggiamento fisico e quello del suo io. E' un approccio alla
personalità attraverso il corpo e il teatro può “usare” la
nostra consapevolezza per accompagnarci nella esperienza.
.” A.Lowen
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La
favola e il sogno
di Shakespeare
Corso di teatro
condotto da
Angela Malfitano ispirato a
“Sogno di una notte di mezza estate” di W. Shakespeare
dal 10 gennaio al 15 maggio 2008
Lezioni:
giovedì h
17.30/20.00
Costo: €
360 + 10 euro tessera assicurativa fitel
Prima lezione gratuita
Incontri di presentazione:
giovedì 6 e giovedì 13 e giovedì 20
dicembre, ore 18.30-19.30
Il
laboratorio propone, come ormai da diversi anni, un’esperienza
di lavoro attorale finalizzata ad una piccola messa in scena.
E’ sempre rivolto a tutti e alle diverse “sapienze” che ognuno
porta con sé.
Si
torna a Shakespeare e ad una commedia deliziosa e fantastica:
"Il sogno di una notte di mezza estate" di W. Shakespeare. Una
caratteristica del testo è di avere tre storie intrecciate:
quella delle fate, dei rozzi artigiani e dei giovani innamorati.
Nei testi shakespeariani si trovano sempre due trame: quella
“nobile” e quella bassa; quella dai personaggi più intrisi di
tragicità e quella percorsa dalle avventure di figure più
grottesche oppure scopertamente comiche o vagamente luciferine.
Qui se ne aggiunge una terza: la fiaba e la magia. Avremo così
l’occasione di dare valore a tutte le attitudini che i nostri
partecipanti portano, nella fedeltà ad un procedimento che è
sempre stato di questo lab: il teatro come veicolo di
valorizzazione delle diversità e strada per l’autoguarigione.
Ecco perché il nostro lavoro giocherà a saltare tra romance,
fantasy e comico con tutta la libertà che il teatro concede,
come in un fumetto, cercando le varie sfumature che sono parte
della “maschera” di ogni persona. Il percorso fondamentale sarà
vivere e partecipare alla nascita di un evento teatrale:
dall’analisi testuale, al training preparatorio, alla creazione
del personaggio, alle indicazioni di regia, alla concertazione
dell’affresco finale. Si lavorerà inoltre alla creazione
armonica di un gruppo che andrà in scena nel mese di maggio
2008.
Il laboratorio si basa quindi sul lavoro dell’attore,
sull’energia “luminosa" che ogni persona porta e pone attenzione
al valore umanistico dell’arte. Lavoreremo sulla sfida che si
pone quando cerchiamo di coniugare e amalgamare le peculiarità
espressive dell’attore con la creazione registica.
Sarà come sempre, un lavoro non solo fisico e vocale ( stare
sulla scena comprende a volte il canto e la danza), ma anche
d’ascolto interiore, di percezione, di ricerca della
consapevolezza.
Come negli anni scorsi abbiamo percorso il tempo visionario e
clownesco dell’attesa di Beckett e di “Aspettando Godot”,
proseguito poi nella caustica e polemica vena di Brecht contro
le anime corrotte e l’avidità degli uomini, oggi si torna al
gioco fiabesco e a Shakespeare, che ci permettono di dire tutto
cio’ che vogliamo con ironia e leggerezza.
Come
sempre ogni lezione è composta da un training fisico vocale e da
una serie di esercizi e improvvisazioni sul testo che
diventeranno via via sempre più “prove di messa in scena “ per
il piccolo esito spettacolare al termine del corso.
La trama
La vicenda si svolge in una immaginaria Atene, durante i
preparativi delle nozze del Duca Teseo con Ippolita, regina
delle Amazzoni. Oberon, re delle fate, e Puck, il folletto al
suo servizio, si divertono ad intrecciare nella foresta, con
incantesimi, passioni tra due coppie di innamorati, Ermia e
Lisandro ed Elena e Demetrio, coinvolgendo in questa confusione
amorosa anche Titania, sposa di Oberon, e il rozzo tessitore
Bottom. Infatti, nello stesso tempo, una combriccola di
artigiani che, per festeggiare il matrimonio, vuole mettere in
scena una rappresentazione teatrale, si riunisce nella foresta
per le prove dello spettacolo. Fra loro spicca
Nick Bottom,
il Tessitore, uno dei più apprezzati personaggi comici di
shakespeare. Un gioco di equivoci, litigi e confusioni amorose,
in un luogo irreale, che in una lunga notte di fate e
perdizione, sarà il punto d'incontro di tutti i personaggi. Un
viaggio anche nella memoria dell’infanzia, che torna con le sue
incredibili amplificazioni, mista a quel mondo di tradizioni
popolari che è il vero sottosuolo dal quale ognuno di noi si
muove.
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Archivio:
Laboratori
teatrali al Teatro San Martino
per il 2006/2007
FESTA BRECHT PER TRE SOLDI
Laboratorio teatrale per messa in scena ispirato a “l’Opera
da Tre Soldi” di
Bertolt Brecht, condotto da Angela Malfitano
se durassimo in eterno
tutto cambierebbe
dato che siamo mortali
molto rimane come prima
Il laboratorio propone, come
ormai da diversi anni , un’ esperienza di lavoro attorale
finalizzata ad una messa in scena. Il percorso fondamentale
sarà vivere e partecipare alla nascita di un evento
teatrale: dall’analisi testuale, al training preparatorio ,
alla creazione del personaggio, alle indicazioni di regia
sul corpo e sulla energia , alla concertazione dell’affresco
finale. Si lavorerà concretamente alla creazione armonica di
un gruppo che andrà in scena nel mese di maggio 2007 con
“L’opera da tre soldi”di Brecht.
L'opera è un caustico atto d'accusa contro il capitalismo e
fu talmente apprezzata da risultare il più grande successo
teatrale degli anni venti.
Il
laboratorio si basa quindi sul lavoro dell’attore,
sull’energia “magica” che ogni persona porta dentro. Inoltre
lavoreremo sulla sfida che si pone quando cerchiamo di
coniugare e amalgamare le peculiarità espressive dell’attore
con la creazione registica.
Come l’anno scorso ho fatto il mio percorso nel tempo
visionario e clownesco dell’attesa di Beckett e di
“Aspettando Godot”, ora mi appassiono per la caustica e
polemica vena di Brecht contro la società e le anime
corrotte. Trovo risonanza nelle mie corde creative in
questo fare altamente ironico e giocoso del teatro
brechtiano che però è al tempo stesso profondamente
indignato con la avidità degli uomini.
Di fondamentale importanza il carattere umanistico e globale
dell’attività.
Sarà un lavoro non solo fisico e vocale (“L’opera da tre
soldi” invita gli attori a cantare e ballare), ma anche di
ascolto interiore, di percezione , scandaglio in profondità
e di ricerca della consapevolezza. La scelta dell’autore e
del testo non è quindi affatto casuale , (né dettata da
anniversari di nascita o morte) , quando in realtà si cerca,
veramente, con il proprio lavoro,di dare un valore al
vivere civile e artistico e di trasmettere la gioia che c’è
nel fare teatro.
hollywood
ogni mattina
per guadagnarmi da vivere
vado al mercato
dove si comprano le bugie
pieno di speranza
mi metto tra chi vende
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ENERGIA E
MAGIA
Fine settimana energetici
Laboratorio
intensivo condotto da Angela Malfitano
Un
laboratorio intensivo
rivolto a tutti. Più che un corso di teatro soltanto, è un primo
approccio all’arte della “magia” e ad un utilizzo dell’arte del
teatro ai fini dell’autoguarigione.
Guarire non perché si è malati; o meglio: malati lo siamo un
po’ tutti,immersi da sempre ormai nella nevrosi inconsapevole.
Quindi, attraverso il calore e la vicinanza degli altri, la
condivisione di esperienze,imparare a conoscersi meglio e
superare i dolori dell’esistenza attraverso il potere della
fantasia, dell’autobiografia e del respiro. Si tratterà di
avvicinarsi sempre più ai misteriosi meccanismi che muovono l'energia
e che fanno si che un artista, sappia ritrovare ogni sera la
strada per la creazione di qualcosa di "unico", e l’uomo e la
donna “comune” lo sappiano creare fuori dalla scena, nella scena
“della vita”. E’ importante che si sappia diventare un po’
“maghi”, e dispensare così un flusso di energia positiva anche a
chi ci sta attorno.
Verranno affrontate le varie tecniche di rilassamento,
decontrazione e concentrazione attraverso l'uso del corpo e
della voce. Con l'aiuto della musica e delle visualizzazioni,
verranno scoperti l'attitudine al ritmo la trasformazione dei
ricordi e lo sviluppo dell'immaginazione.
Il corso, che si rifà ai principi della bioenergetica, cercherà
di fornire gli strumenti per creare un piccolo personale
rito propiziatorio
al termine dei due giorni.
La domenica è prevista la condivisione del momento del pasto
presso il Centro Natura, escluso dalla quota di partecipazione.
La bioenergetica ricerca la
nostra energia pulsionale originaria in un processo di
evoluzione e di integrazione emozionale, eperienziale,
sensoriale e cognitiva. C’è un identità tra corazza muscolare e
corazza comportamentale ovvero tra l’atteggiamento fisico e
quello del suo io. E' un approccio alla personalita’ attraverso
il corpo e il teatro puo’ “usare” la nostra consapevolezza per
accompagnarci nella esperienza.
Per maggiori
informazioni:
angela.malfitano@fastwebnet.it
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