AMANTEANI NEL MONDOAssociazioni e Club |
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ASSOCIAZIONE MICOLOGICA BRESADOLA |
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Gruppo Micologico Basso Tirreno Cosentino
Presidente Eugenio Porcella Vice Presidente Rocco Chilelli Segretario Gennaro Sicoli Tesoriere Carmelo Cilione Consiglieri Pasquale Costanza Rita D’Ascola Giuseppe Guido Silvana Guido Gennaro Scalzo Revisori dei conti Carlo Capanna Salvatore Chilelli Pierino Mannella |
Il Gruppo Micologico del Basso Tirreno Cosentino (G.M.B.T.C.) di Amantea nasce nel dicembre 2001 grazie alla ferrea volontà di Eugenio Porcella, un grande appassionato della montagna e dei boschi, nonché micologo dell’Azienda Sanitaria n° 1 di Paola.
Molti, in Calabria, lo ricordano anche come ex giocatore di calcio, tenace e caparbio terzino degli anni ’70. Ad Amantea, Bovalino, San Lucido e Fagnano Castello lo hanno visto per tante domeniche rincorrere nel campo di calcio gli attaccanti avversari, senza mai mollarli un attimo. Grinta, tenacia e rispetto dell’avversario erano le sue armi vincenti. Oggi, dopo tanti anni, in molte zone d’Italia, anche se in altro campo (quello del mondo dei funghi), continua a stupire e ad essere apprezzato per le sue doti e per la sua conoscenza micologica. Passione, volontà, sacrificio, anni ed anni di escursioni mico‑naturalistiche sono le sue armi vincenti. Ed è così che, sollecitato da un nutrito gruppo di amici, riesce a far nascere ad Amantea un’associazione mico‑ambientalista.
Insieme al sig. Rocco Chilelli (detto “Fulvio”), al sig. Alfredo Marziano, al sig. Filippo Rizzo, al sig. Raffaele Pati, al dott. Giovanbattista Morelli, al dott. Francesco Dignitoso, al dott. Antonio Raffaele Dileo, al dott. Antonio Frangione, al prof. Antonio Sicoli (“il mago dei funghi”), al prof. Carmelo Cilione (“il reggino”), al dott. Francesco Credidio, al prof. Gennaro Sicoli, alla dott.ssa Rita D’Ascola, alla dott.ssa Silvana Guido, al sig. Antonio Muti, al sig. Abate Rosario, al sig. Marcello Ruggiero e al prof. Pietro Coccimiglio (detti “i re dei porcini”), al prof. Marcello Mannarino, al sig. Pasquale Costanza, al prof. Aurelio Naccarato, al sig. Lorenzo Magliocco (detto “il laghitano”), al sig. Giuseppe Guido e al sig. Antonio Angeli, il 20 febbraio del 2002 viene regolarmente costituito il G.M.B.T.C. di Amantea, che attualmente conta 136 Soci.
Il Gruppo fa parte dell’Associazione Nazionale “Bresadola” (A.N.B.) di Trento, impegnata a diffondere su tutto il territorio Italiano una nuova consapevolezza della conservazione delle risorse naturali, oltre che la conoscenza dei funghi. Nel Comitato Tecnico Scientifico Nazionale A.M.B. il G.M.B.T.C. è rappresentato da tre soci: - dott. Francesco Dignitoso (igienista‑micologo del Dipartimento di Prevenzione dell’A.S.L. n° 1 di Paola) - dott. Antonio Raffaele Dileo (medico legale) - prof. Marcello Mannarino (naturalista, Dirigente scolastico dell’Istituto omnicomprensivo “G.Mameli”) Lo scopo principale del Gruppo Micologico di Amantea è quello di far conoscere i funghi dal punto di vista scientifico e tutti i problemi connessi alla micologia, promuovere una cultura ecologica intesa sia come consapevolezza dei problemi, sia come conoscenza dei corretti atteggiamenti che consentono un’idonea tutela ambientale.
L’Associazione è intenzionata a raccogliere materiale didattico, bibliografico e scientifico relativo alla micologia e alle scienze affini per metterlo a disposizione dei Soci e di tutti i cittadini interessati e promuovere iniziative comuni con Enti, Istituzioni, Università e con chiunque persegua finalità analoghe attraverso studi, ricerche, convegni, seminari, concorsi. Il G.M.B.T.C di Amantea è intenzionato a divulgare, con ogni opportuna iniziativa, una conoscenza micologica ed ecologica presso i giovani e nelle scuole: è importante che chi entra nei boschi sappia cosa raccogliere e come comportarsi. Compito degli Associati è far comprendere alla gente che il problema ecologico è, innanzitutto, un problema etico e che la soluzione è nello stile di vita di ciascuno di noi. Tutti Soci sono chiamati a perseguire un concetto nobile di vita associativa, accompagnato da escursioni finalizzate all’osservazione diretta delle straordinarie bellezze, forme e colori che la natura offre, anche attraverso i funghi. Questi alcuni motti e alcune norme che regolano la vita del G.M.B.T.C.: Trasporta i funghi in contenitori rigidi ed aerati. Rivolgiti ai micologi dell’ispettorato competente per territorio per controllare i funghi raccolti finché non sarai in grado di riconoscerli senza alcun dubbio. Frequenta i corsi e gli incontri di micologia presso i numerosi gruppi di A.M.B. dove apprenderai pericoli e delizie dei funghi. Rispetta le norme che regolamentano la raccolta dei funghi. Non rompere o calpestare i funghi che non conosci perché provochi un danno al bosco e dimostri cattiva educazione. Non raccogliere a scopo culinario funghi che non conosci con certezza: è meglio lasciarli nel bosco, che rischiare lavande gastriche o, peggio ancora, seri avvelenamenti. Non fidarti dei praticoni che dicono di capire tutto sui funghi: purtroppo ancora ci sono molti casi di avvelenamento, anche mortali. Vedi anche I consigli dell'esperto 1a GIORNATA MICO-NATURALISTICA Nella fotografia, da sinistra:
(a cura dell’Associazione Micologica Bresadola - Gruppo Micologico Basso Tirreno Cosentino - Amantea) |