RAVANELLO
LE
ORIGINI
Il ravanello (Raphanus sativus L.), detto anche rapanello, è
originario dei paesi asiatici. Conosciuta da oltre 3mila anni in Cina, questa
specie era già ampiamente coltivata all'epoca dei Greci e Romani.
LA COLTIVAZIONE DEL RAVANELLO
Pianta
erbacea delle crocifere, allo stato attuale il ravanello è coltivato in piccole
superfici in quasi tutte le regioni italiane per la produzione di radici
destinate in prevalenza al mercato interno ed in parte a quello estero, in
particolare la Germania. Il ciclo biologico del
ravanello è molto breve (60-90 giorni dalla semina); il frutto è una siliqua
che racchiude semi rossastri, rotondi o leggermente allungati, con polpa
piccante, bianca o rosea.
Le varietà coltivate sono numerose e vengono
classificate in base alla forma e colore della radice od alla stagione di
coltivazione. Le varietà più diffuse in Italia per i ravanelli tondi e rossi
sono Cherry Belle e Saxa,
per quelli bianchi ed oblunghi Candela di Ghiaccio, mentre per i
ravanelli rossi ed oblunghi predomina la varietà Candela di Fuoco.
IL CALENDARIO DEL RAVANELLO
|
GEN |
FEB |
MAR |
APR |
MAG |
GIU |
LUG |
AGO |
SET |
OTT |
NOV |
DIC |
Epoca di raccolta |
||||||||||||
Presenza sul mercato |
LE CARATTERISTICHE DEL RAVANELLO
Appartenente
alla famiglia delle Crucifere, il ravanello presenta
radici rotondeggianti di colore variabile dal bianco al rosso carminio, con
polpa bianca, croccante e leggermente piccante.
Le infiorescenze sono composte da fiori bianchi, rosa
e violetti.
Per la brevità del ciclo biologico, previa opportuna scelta dell'epoca di
semina, il ravanello può essere coltivato in ambienti diversi, anche se
predilige quelli freschi e non troppo soleggiati, con terreni ricchi di humus e
caratterizzati da elevata fertilità.
CONSUMO E CONSERVAZIONE
Il
ravanello gode di proprietà diuretiche e depurative.
Secondo la medicina antica, che non conosceva i tranquillanti, i ravanelli
avevano la proprietà di favorire il sonno, dovuta alla presenza di vitamina B.
In cosmesi, si utilizzano per preparare maschere indicate per combattere i
foruncoli della pelle.
Con un buon contenuto di vitamina B e C, calcio, fosforo e ferro, i ravanelli
trovano largo impiego in cucina, da soli o assieme ad altri ortaggi, nella
preparazione di gustose insalate e pinzimoni oppure diventano ingredienti e
guarnizioni di zuppe e piatti di carne e pesce.
È preferibile scegliere i ravanelli piccoli, in quanto
quelli più grossi possono risultare legnosi. I mazzetti interi si conservano in
frigorifero e devono essere consumati prima che le foglie si affloscino.
COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DEL RAVANELLO
(100 gr. di prodotto)
|
|