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INSALATA
LE ORIGINI


Di origine ancora piuttosto incerta (sembra provenire dalla Siberia), il gruppo delle insalata, come ricordato da Plinio e Columella, era già conosciuto e coltivato dai Romani, che, ritenendole piuttosto insipide, preferivano consumarle associandole a foglie aromatizzanti di ruchetta (Eruca sativa).
Fino al Rinascimento la coltivazione interessò pochissime varietà, che fecero poi registrare un netto incremento a partire dal XVII secolo, in seguito all'avvento di una nuova tecnica che consentì la coltura forzata di questi vegetali.



LA COLTIVAZIONE DELL'INSALATA


In Italia, la produzione annua d'insalate si attesta attorno alle 700.000 tonnellate, ottenute per quasi il 70% in sole 5 regioni: Puglia (25%), Campania (15%), Sicilia (10%), Lazio (9%) e Abruzzo (7%). Altre aree produttive di una certa importanza sono Piemonte (dove si ottiene il 5,5 % del raccolto nazionale), Emilia-Romagna (5%) e Veneto (4%).
Al gruppo delle insalate appartengono
numerose varietà di lattughe ed endivie. Coltivate soprattutto per la produzione di foglie da consumare direttamente crude, più raramente cotte, le lattughe presentano foglie con forma, spessore e consistenza diverse in rapporto ai gruppi varietali; il colore varia dal verde chiaro al verde scuro, fino al bruno rossastro.
Le numerose varietà di endivie sono, invece, molto apprezzate per il sapore della foglia e della parte basale della nervatura principale, particolarmente saporita e croccante.

 

 





 

IL CALENDARIO DELL'INSALATA

 

 

GEN

FEB

MAR

APR

MAG

GIU

LUG

AGO

SET

OTT

NOV

DIC

Epoca di raccolta

Presenza sul mercato




CONSUMO E CONSERVAZIONE


Ricca di acqua, vitamine, elementi minerali e cellulosa, l'insalata aiuta a combattere la stitichezza e l'irritazione delle mucose intestinali. Questo ortaggio contribuisce inoltre al buon funzionamento del sistema nervoso e gode di azione rinfrescante, emolliente e depurativa.
In cosmesi, il succo viene utilizzato come ingrediente di preparati per decongestionare le pelli sensibili ed irritate e per detergere la pelle grassa.
In cucina, l'insalata può essere utilizzata, insieme ad altre verdure, per preparare gustosi piatti unici, oppure può essere presentata come contorno di carni ai ferri o pesci arrosto.
Ad una temperatura di 0 °C ed un'umidità relativa del 90%, si può conservare per 15-20 giorni.




COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DELL'INSALATA
(100 gr. di prodotto)

Parte edibile

80/90 %

Acqua

93/95 g

Proteine

1.5 g

Lipidi

0.3 g

Glucidi disponibili

2.5 g

Fibra alimentare

1.5 g

Energia

15/18 kcal

Sodio

0/9 mg

Potassio

0/240 mg

Ferro

1/1.2 mg

Calcio

45/50 mg

Fosforo

24/30 mg

Niacina

0.5 mg

Vitamina C

6/60 mg



ENDIVIA


Appartenente alla famiglia delle Composite, l'endivia o indivia (Cichorium endivia) si suddivide in due sottospecie: C. endivia crispum, che comprende le endivie o indivie, dette anche cicorie ricce, e C. endivia latifolium, comunemente detta scarola.
Le endivie si contraddistinguono per la caratteristica lamina fogliare, divisa in profondità e molto increspata; le scarole invece hanno la lamina fogliare intera, ampia.
Pianta a ciclo biennale, possiede radice fittonante ed infiorescenza a capolino con piccoli fiori bianchi o azzurri.
Per la coltivazione, richiede terreni freschi, profondi, soffici, con pH vicino alla neutralità, ricchi di sostanza organica.
Le numerose varietà coltivate si differenziano per la dimensione del cespo, la precocità e la rusticità.

LE VARIETÀ DI ENDIVIA

Per quanto riguarda le endivie, ricordiamo Grossa o Grossissima di Pancalieri (a cespo grosso, precoce) ed Endivia di Rufec (a cespo serrato e con foglie molto frastagliate è una delle più resistenti al freddo) tra le cultivar invernali; Endivia d'Estate a cuore giallo (a forma di palla chiusa), S. Laurent (anch'essa a forma di palla chiusa) e Riccia di Meaux (rustica, resistente al caldo) tra quelle estivo-autunnali.
Relativamente alla scarola, invece, le varietà più diffuse sono Gigante degli Ortolani (con cespo grosso, compatto, e foglie larghe), Fiorentina (con foglie larghe e cespo compatto), Scarola a cornetto (le foglie si ripiegano sulla costolatura a forma di cornetto) tra quelle autunno-invernali; Bionda a cuore pieno (così chiamata per le foglie di colore biondo, è precoce ed ha cespo espanso) tra quelle estive.

IL CALENDARIO DELLE VARIETÀ ENDIVIA

 

 

GEN

FEB

MAR

APR

MAG

GIU

LUG

AGO

SET

OTT

NOV

DIC

Epoca di raccolta

 

Presenza sul mercato

 

 


COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DELL'ENDIVIA
(100 gr. di prodotto)

Parte edibile

69 %

Acqua

93 g

Proteine

0.9 g

Lipidi

0.3 g

Glucidi disponibili

2.7 g

Fibra alimentare

1.6 g

Energia

16 kcal

Sodio

10 mg

Potassio

180 mg

Ferro

1.7 mg

Calcio

93 mg

Fosforo

31 mg

Niacina

0.5 mg

Vitamina C

35 mg

 

LATTUGA


Di origine ancora piuttosto incerta (sembra provenire dalla Siberia), la lattuga (Lactuca scarola L.) costituisce la specie più importante del gruppo delle cosiddette insalate.
Pianta a ciclo di coltivazione annuale, appartenente alla famiglia delle Composite, la lattuga presenta un apparato radicale superficiale, con fusto breve e carnoso su cui si inseriscono le foglie.
Con il passaggio alla fase riproduttiva, il fusto si allunga, formando uno scapo ramificato, che può raggiungere un'altezza compresa tra i 60 ed i 130 centimetri.
Le ramificazioni dello scapo fiorale terminano con capolini di 15-25 fiori di colore giallo.
Le esigenze della lattuga nei confronti del clima sono strettamente legate alle caratteristiche delle varietà: alcune, infatti, si adattano meglio alle temperature invernali (ad esempio le lattughe a cappuccio come Trocadero ed Iceberg); altre, invece, riescono a raggiungere la maturazione commerciale anche in estate (ad esempio alcuni tipi di lattuga romana).
Per quanto riguarda il terreno, questa specie vegetale non ha esigenze particolari e si adatta bene sia ai terreni sabbiosi che a quelli argillosi.

LE VARIETÀ DI LATTUGA

Le numerose varietà di lattuga si differenziano per diversi caratteri quali forma, colore e disposizione delle foglie, oltre che per l'aspetto del grumolo. Le cultivar di lattuga si possono così suddividere in più sottospecie:


Le lattughe da taglio appartengono, secondo alcuni, alla sottospecie Lactuca sub. acephala. Di questo gruppo fanno parte varietà come Trentina, Comune, Verde ricciolina, Bionda ricciolina, Spinacio e Lattughino riccio d'America.
Per quanto riguarda le lattughe a cappuccio, le cultivar più diffuse sono Meraviglia delle Quattro Stagioni, Regina di Maggio, Goccia d'oro, Batavia bionda di Parigi, Augusta, Appia, Aurelia, Trocadero, Bionda di Berlino, Bruna e Rossa d'Inverno.
Al gruppo delle lattughe romane appartengono varietà quali Marvel, Bionda degli Ortolani, Verde degli Ortolani, Pallone Bougival, Gigante bianca, Gigante rossa, Gigante verde e Bianca d'Inverno.
Nell'ambito di ciascuna sottospecie, poi, le singole varietà sono classificate in base alla stagione di coltivazione: primaverili, estivo-autunnali ed invernali.
Gli aspetti da prendere in considerazione per un'ottimale coltivazione e commercializzazione della lattuga sono i seguenti:

 

IL CALENDARIO DELLE VARIETÀ LATTUGA

 

 

GEN

FEB

MAR

APR

MAG

GIU

LUG

AGO

SET

OTT

NOV

DIC

Epoca di raccolta

Presenza sul mercato

 


COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DELLA LATTUGA
(100 gr. di prodotto)

Parte edibile

80 %

Acqua

94.3 g

Proteine

1.8 g

Lipidi

0.4 g

Glucidi disponibili

2.2 g

Fibra alimentare

1.5 g

Energia

19 kcal

Sodio

9 mg

Potassio

240 mg

Ferro

0.8 mg

Calcio

45 mg

Fosforo

31 mg

Niacina

0.7 mg

Vitamina C

6 mg

 


COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DELLA LATTUGA A CAPPUCCIO
(100 gr. di prodotto)

Parte edibile

92 %

Acqua

92.2 g

Proteine

1.5 g

Lipidi

0.2 g

Glucidi disponibili

3.0 g

Fibra alimentare

1.3 g

Energia

19 kcal

Sodio

0 mg

Potassio

0 mg

Ferro

1.2 mg

Calcio

53 mg

Fosforo

25 mg

Niacina

0.3 mg

Vitamina C

27 mg

 


COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DELLA LATTUGA DA TAGLIO
(100 gr. di prodotto)

Parte edibile

83 %

Acqua

95.6 g

Proteine

1.1 g

Lipidi

0.2 g

Glucidi disponibili

2.2 g

Fibra alimentare

0 g

Energia

14 kcal

Sodio

0 mg

Potassio

0 mg

Ferro

0.9 mg

Calcio

46 mg

Fosforo

22 mg

Niacina

0.4 mg

Vitamina C

59 mg

 

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