ARANCIA
LE
ORIGINI
Originario
di Cina, Indocina ed altri paesi del Sud Est
asiatico, dove è coltivato da molti secoli, l'arancio
(Citrus Sinensis)
si diffuse nel bacino del Mediterraneo in tempi remoti e fu poi introdotto in
America da Cristoforo Colombo, alla fine del XV secolo.
LA COLTIVAZIONE DELL'ARANCIA
Oltre che
nel bacino del Mediterraneo, l'arancio è coltivato nelle tre Americhe (Nord,
Centro e Sud), in Sudafrica ed in Australia.
I maggiori produttori di arance sono il Brasile e gli
Stati Uniti, che rappresentano circa i 2/3 della produzione mondiale, pari a
circa 55 milioni di tonnellate, seguiti da Messico, Spagna ed Italia. Per
quanto riguarda il nostro Paese, la produzione annua si attesta attorno ai 2
milioni di tonnellate. La principale regione produttrice è la Sicilia, con
circa il 67% del raccolto nazionale, seguita da Calabria, con il 19%, e da
altre regioni, come Basilicata, Sardegna e Campania, ognuna con una quota pari
a circa il 3%.
Le arance italiane sono disponibili sul mercato da novembre a maggio, con
varietà pigmentate come Moro, Tarocco e Sanguinello
ed altre a polpa bionda, quali Washington Navel, Valencia e Ovale.
IL CALENDARIO DELL'ARANCIA
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GEN |
FEB |
MAR |
APR |
MAG |
GIU |
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AGO |
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NOV |
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Epoca di raccolta |
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Presenza sul mercato |
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CONSUMO E CONSERVAZIONE
Grazie
alla buona percentuale di vitamina C, alla presenza di flavoni,
caroteni e, nelle varietà rosse, anche di antocianine, l'arancia aumenta le difese naturali
dell'organismo, protegge la parete vascolare ed interviene nell'adattamento
della vista nelle ore crepuscolari; inoltre, possiede un'azione disintossicante
e favorisce le normali funzioni di fegato e reni.
I gargarismi con il succo di arancia giovano nelle
gengiviti e stomatiti; l'infuso della scorza gode di proprietà aperitive, digestive e spasmolitiche.
In cosmesi la polpa dei frutti viene utilizzata per
ottenere una maschera che aiuta a prevenire l'avvizzimento precoce della pelle
e la formazione di rughe. Il succo costituisce, invece, un importante
ingrediente di lozioni astringenti e tonificanti.
In cucina, oltre che per il tradizionale consumo fresco, l'arancia può essere
utilizzata per la produzione di succhi, marmellate, insalate, salse e liquori.
La buccia, da cui si ottengono ottimi canditi, può essere impiegata nella
preparazione di salse e dolci (grattugiata) e marmellate (tagliata a pezzi).
La conservabilità del prodotto varia
a seconda delle cultivar e delle temperature: si va
da un minimo di 60 giorni per Tarocco e Moro (con temperature di 8-10 °C ed
umidità relativa dell'85-90%) ad un massimo di 120 per Ovale e Valencia (con
temperature di 5-6 °C ed umidità relativa dell'85-90%).
COMPOSIZIONE E VALORE ENERGETICO DELL'ARANCIA
(100 gr. di prodotto)
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L'arancia
Moro, varietà tipicamente italiana, è disponibile sul mercato dalla prima
decade di dicembre a tutto febbraio. La presenza nella polpa di particolari
pigmenti, gli antociani, conferisce al succo del Moro
un caratteristico color rosso intenso.
IL CALENDARIO DELLA VARIETÀ MORO
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GEN |
FEB |
MAR |
APR |
MAG |
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Epoca di raccolta |
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Presenza sul mercato |
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CARATTERISTICHE
MINIME DI QUALITÀ
Aspetto
Frutto sano, pulito, con buccia di medio spessore, superficie papillata e peduncolo medio.
Colorazione
Buccia: arancio con sfumature rosso vinose
Polpa: rosso vinosa, con screziature arancio intenso
Succo: vinoso
Forma
Ovoidale e sferoidale, con base arrotondata, apice troncato
Qualità organolettiche
Polpa di tessitura fine, succosa, con contenuto zuccherino medio e acidità
elevata, assenza di semi.
Grado rifrattometrico
Consumo: >10
Resa in succo
>35%
Periodo di commercializzazione
Dal 10 dicembre al 28 febbraio
Conservazione
Alla temperatura di 8-10 °C ed un'umidità del 75-80% i frutti si conservano per
30/50 giorni.
Manipolazione
Sul punto vendita è possibile sovrapporre i frutti o le confezioni; è
consigliabile l'uso di guanti, onde evitare danni alla buccia, che potrebbero
causare la fuoriuscita di olii essenziali e
l'insorgere di marciumi e muffe.
Azioni da evitare
Non tenere il prodotto in ambienti troppo caldi e secchi, poiché il frutto si
disidrata perdendo in succo e morbidezza della polpa.
L'arancia
Tarocco è disponibile sul mercato da metà dicembre a tutto maggio. Il profumo e
la dolcezza della polpa, oltre che la ricchezza di succo, ne fanno una delle
varietà più richieste tra gli estimatori delle "arance pigmentate".
IL CALENDARIO
DELLA VARIETÀ TAROCCO
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GEN |
FEB |
MAR |
APR |
MAG |
GIU |
LUG |
AGO |
SET |
OTT |
NOV |
DIC |
Epoca di raccolta |
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Presenza sul mercato |
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CARATTERISTICHE
MINIME DI QUALITÀ
Aspetto
Frutto sano, pulito, con buccia fine e papillata, di
medio spessore o sottile
Colorazione
Buccia: giallo-arancio arrossato su oltre metà della superficie
Polpa: giallo-arancio con screziature rossastre più o meno intense
Succo: arancio intenso
Forma
Ovoidale, a base prominente, apice leggermente depresso
Qualità organolettiche
Polpa di tessitura fine, aromatica e profumata, succosa, con contenuto
zuccherino e acidità medi.
Assenza di semi
Grado rifrattometrico
Consumo: >10
Resa in succo
>35%
Periodo di commercializzazione
Dal 15 dicembre al 31 maggio
Conservazione
Alla temperatura di 8-10 °C ed un'umidità del 75-80% i
frutti si conservano per circa 60 giorni.
Manipolazione
Sul punto vendita è possibile sovrapporre i frutti o le confezioni; è
consigliabile l'uso di guanti, onde evitare danni alla buccia, che potrebbero
causare la fuoriuscita di olii essenziali e
l'insorgere di marciumi e muffe.
Azioni da evitare
Non tenere il prodotto in ambienti troppo caldi e secchi, poiché il frutto si
disidrata perdendo in succo e morbidezza della polpa.
Note
Questa varietà va manipolata con molta delicatezza, poiché la sua buccia è in
assoluto la più fine rispetto alle altre varietà di arance.
Questo
gruppo di arance (Navelina,
Washington Navel e Navelate)
è caratterizzato dalla buccia uniformemente colorata e dalla forma regolarmente
sferica. Le arance Navel sono disponibili sul mercato
da ottobre a tutto maggio.
È un gruppo varietale molto diffuso ed apprezzato dal
mercato, per la squisitezza della polpa e la dolcezza del succo, tipicamente di
colore biondo.
IL CALENDARIO
DELLE VARIETÀ NAVEL
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GEN |
FEB |
MAR |
APR |
MAG |
GIU |
LUG |
AGO |
SET |
OTT |
NOV |
DIC |
Epoca di raccolta |
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Presenza sul mercato |
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CARATTERISTICHE
MINIME DI QUALITÀ
Aspetto
Frutto sano, pulito, con superficie finemente papillata,
peduncolo medio con forte attacco.
Colorazione
Buccia: arancio intenso
Polpa: arancio uniforme
Succo: arancio
Forma
Sferoidale con base arrotondata, a volte troncata e percorsa da solchi poco
profondi.
Qualità organolettiche
Polpa di tessitura grossolana e tenera, poco succosa, con contenuto zuccherino
e acidità medi, apirene.
Grado rifrattometrico
Consumo: >10
Resa in succo
>30%
Periodo di commercializzazione
Dal 10 ottobre al 31 maggio
Conservazione
Alla temperatura di 8-10 °C ed un'umidità del 75-80% i
frutti si conservano per circa 60 giorni.
Manipolazione
Sul punto vendita è possibile sovrapporre i frutti o le confezioni; è
consigliabile l'uso di guanti, onde evitare danni alla buccia, che potrebbero
causare la fuoriuscita di olii essenziali e
l'insorgere di marciumi e muffe.
Azioni da evitare
Non tenere il prodotto in ambienti troppo caldi e secchi, poiché il frutto si
disidrata, perdendo in succo e morbidezza della polpa.