In ottemperanza all'art. 2 paragrafo f dello Statuto il
gruppo di ascolto ha due scopi precisi: formare al giudizio critico delle
trasmissioni televisive il partecipante al gruppo; essere espressione
collegiale di opinione pubblica verso gli organismi competenti delle emittenti
televisive in ordine alle trasmissioni seguite e discusse dal gruppo.
Il gruppo di ascolto è particolarmente importante per le
occasioni di dialogo che crea tra telespettatori che hanno delle competenze
specifiche sul linguaggio audiovisuale, competenze che continuano ad essere
approfondite ed affinate nell’interazione comunitaria con il mezzo ”(...)
All’interno del gruppo la persona cresce, si esercita a prendere le proprie
responsabilità, a rispettare gli altri, a fare le sue scelte (...)”*, a
valutare ciò che vede attraverso il confronto con gli altri, creandosi una
mentalità critica ed un atteggiamento attivo rispetto ai messaggi della
televisione.
Oggi l’AIART promuove la creazione dei Gruppi di ascolto anche
dentro alla scuola: dal secondo ciclo della scuola elementare alla scuola media
superiore.
La finalità è quella di sviluppare la capacità di lettura, di
comprensione, di valutazione ed espressione, che da un lato stimoli interesse e
partecipazione attiva dei ragazzi e dei giovani, dall’altro favorisca gli
educatori nella loro azione formativa, entrando nei vissuti televisivi dei
propri alunni e studenti, creando contesti di dialogo, attuando interventi di
decondizionamento, rispetto a messaggi e contenuti televisivi spesso
confezionati con scopi che vanno oltre ciò che ai nostri ragazzi può apparire
Zita Lorenzi: “Educare ai media” Primo volume