venerdì 10 maggio 2013 16:25

 

Letta replica a Grillo: "Golpe?  
Lui insulta, io mi occupo del Paese" 


Dopo  aver riunito il vertice del governo ed essere riuscito a 'cucire' sui decreti Imu e Cig e a mettere giù un piano di intervento delle priorità sui primi 100 giorni, Enrico Letta ha incontrato Martin Schultz e ha proposto un piano europeo contro la disoccupazione giovanile. Ma poi si è preso anche il lusso di togliersi qualche sassolino dalla scarpa riguardo agli attacchi continui di Beppe Grillo. E durante la conferenza stampa congiunta con il presidente del Parlamento europeo Martin Schulz alza la voce contro il leader dei parlamentari a 5 stelle. Che come aveva fatto in passato torna ad agitare lo spettro del golpe: "C’è stato un golpe, un colpo di Stato. Ci hanno messo in un angolo, si sono riuniti in quattro in una notte a fare verifiche: questa è la continuazione dell’agenda Monti", attacca Grillo dopo aver sparato a zero sui giornalisti e sullo 'ius soli'

COLPO DI STATO - Le parole di Beppe Grillo sul ‘colpo di Stato’ sono “totalmente inaccettabili, anche per il massimo rispetto che dobbiamo al presidente Napolitano”, ha detto il presidente del Consiglio. Al leader del Movimento 5 stelle che lo ha definito 'uno che fa da vemt'anni il nipote di suo zio', il premier ha replicato: “Sono 46 anni che faccio il nipote, se Grillo la butta sull’insulto personale vuol dire che non ha altri argomenti, lui insulta e io mi occupo dei problemi del paese. Io con un decreto toglierò lo stipendio ai miei ministri, vedo che lui fatica a togliere la diaria ai suoi parlamentari che si ribellano contro di lui”, dice riferendosi allo scontro sulla diaria all'interno del Movimento 5 stelle. Quanto al colpo di Stato, “rifiuto la parola, usata contro istituzioni legittime che sono l’espressione della rappresentanza popolare. Si ricordi Grillo che quando ha usato la parola colpo di Stato una giornalista cilena, che sa cosa vuol dire, gli ha fatto fare una figuraccia”. E dopo la parole di Letta Grillo gli risponde a muso duro: "'Un mantenuto dalla politica dal 1996, Enrico Letta, ci fa lezioni di morale. Non le accettiamo da una persona che si tiene stretta i 46 milioni di euro di rimborsi elettorali del pdmenoelle''. Piglia e porta a casa capitan Findus''.
 

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