martedì 14 maggio 2013 11:16

 

Milano, aggressione a picconate: morto anche il pensionato in coma  
Salgono a tre le vittime del killer 


E’ morto a Milano Ermanno Masini, il pensionato di 64 anni colpito dal ghanese di 21 anni, Mada Kabobo. Le vittime dell’aggressione salgono così a tre. L’uomo era entrato in coma sabato sera. Era ricoverato all’ospedale Niguarda di Milano. Ieri aveva ceduto anche Daniele Carella, 21 anni. Sabato, invece, nell’immediatezza dei fatti, era morto per le ferite riportate Alessandro Carolè, 40 anni.

LA FOLLIA OMICIDA - E’ salito a tre vittime e due feriti (entrambi dimessi) il bilancio della terribile mattina di follia omicida avvenuta sabato scorso in un quartiere periferico di Milano ad opera di Mada ‘Adam’ Kabobo, il ghanese irregolare e con precedenti di 31 anni che, armato di un piccone, ha ferito cinque persone (una sesta Antonio Morisco, un imbianchino campano di 57 anni, era sfuggito al suo attacco). Dopo Alessandro Carolè, disoccupato di 40 anni aggredito davanti a un bar-gelateria, e Daniele Carella, di 21, il giovane al lavoro con il padre a distribuire giornali, colpito mentre cercava di scappare, è morto anche Ermanno Masini, il pensionato di 64 anni che era stato assalito mentre portava a spasso il cane, in un giardinetto. Masini era originario di Lama Codogno, provincia di Modena Altri due feriti, invece, si sono salvati: Francesco Niro, l’operaio di 50 anni ferito alla testa, che è stato dimesso dall’ospedale domenica, e Andrea Canfora, di 24 anni, dipendente di un supermercato, che ha riportato una frattura a un braccio.

PISAPIA: LUTTO CITTADINO - Lutto cittadino a Milano per la morte delle tre persone uccise a colpi di picconate sabato mattina nel quartiere Niguarda. Lo ha deciso il sindaco Giuliano Pisapia, che lo ha annunciato in diretta su Rai Uno a “Uno Mattina”. La data del lutto cittadino non è stata ancora stabilita: dipenderà dal giorno in cui si terranno i funerali delle tre vittime di Mada Kabobo, Una decisione, ha detto il primo cittadino, presa per “onorare le vittime” e dimostrare “la vicinanza della città ai familiari”. La data del lutto cittadino non è stata ancora stabilita: dipenderà dal giorno in cui si terranno i funerali delle tre vittime di Mada Kabobo.

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