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Nel web della pro loco Jelsi:
Opinione del direttore di adisonline.it.
non pubblicato dalla pro loco.
Venerdì
15 ottobre 2010
JELSI (Cb). Primi
giorni di
ottobre, nel sito della proloco di Jelsi è stato divulgato un
trafiletto “Massimo
il Gladiatore non era Jelsese”,
scritto?? da un giovane in trasferta, lontano dal suo paesello. In sintesi
mette in risalto l’eroismo di Massimo Decimo Meridio, figura di spicco
nel film “Il gladiatore”, con il non eroismo delle due liste civiche
“Ora per Jelsi e Uniti per Jelsi”, minoranza e maggioranza.
Entrambe si scrivono con botta e risposta. Il giovane in trasferta,
mette certezza nel suo credo asserendo che “Jelsi ancora una volta abbia
perso” e si pone una domanda: “Chi vincerà tra i due?” La pro loco,
tramite il suo web , stimola chiunque voglia fare delle considerazioni
in merito al succitato articolo scrivendo testualmente: “saremo
lieti di pubblicarla”. Un opinione arriva, dopo un giorno, viene
postato nella homepage dello stesso sito.
Il direttore della testata giornalistica “adisonline.it” allo scopo fa
propria una considerazione, in merito all’articolo (incarico
ufficio finanziario comune di Jelsi) , risposta al pezzo "Massimo il
Gladiatore non era Jelsese”,
lo
invia per posta elettronica all’indirizzo segnalato dalla stessa pro
loco di Jelsi. Trascorsi diversi giorni, ma tanti giorni, la
pubblicazione non avviene. E’ stato censurato? Non ha superato il
test di benevolenza? È un’opinione troppo autorevole? Questi sono
tutti interrogativi, un giallo.. il cui colore lo si vuole nascondere.
L’indecisione, di fatto, sta che non si vuole mettere in evidenza
un’opinione che diverge da una linea politica, quella feudale che regna
in loco. Noi della redazione adisonline.it abbiamo pubblicato entrambe
le osservazioni prese dal sito web pro loco Jelsi (pigiare il
neretto in evidenza). In alto abbiamo aggiunto le considerazioni del
nostro direttore, non pubblicate, ma censurate dalla pro loco
di Jelsi.
redazione
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