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Non possiamo stare zitti
Giovedì
25 febbraio 2010
JELSI (Cb). Lettera
aperta.
In una recente lettera, inviata allo staff
Jelsi.com, la redazione Adis chiedeva l’inserimento del logo adisonline
news, da questa riceviamo e pubblichiamo:
“Il
sottoscritto oltre a essere il web master del sito jelsi.com e anche
presidente del comitato festa del grano di Jelsi. Visitando il vostro
sito devo, però purtroppo, constatare che avete messo numerose foto
della festa del grano, cosa lodevole, con la pubblicità della pasta
delle traglie, cosa invece sgradevole.
In 204 anni della festa del grano mai
nessun Jelsese ha sfruttato e strumentalizzato la festa, peraltro senza
nemmeno interpellare il comitato festa, che la organizza da sempre.
Chiedo pertanto di rimuovere la pubblicità
nel rispetto di un paese che della festa di S.Anna né ha fatto la sua
identità, lo scrigno delle sue tradizioni, della sua cultura e non un
interesse commerciale.
La vostra richiesta, comunque, sarà
valutata nell’ambito dei fini istituzionali del sito e nel rispetto
della convenzione e del protocollo in atto con la parrocchia e il comune
di Jelsi. Cordiali Saluti
firmata”
Non possiamo stare zitti!
Nel assentire di essere anche a capo del comitato “festa del grano” di
cui padroneggia, crede che possa permettersi di cadere in un
atteggiamento di bile e di rivalsa contro un azienda. Quest’ultima in
regola di possedere marchi registrati.
Non si capisce il motivo di questo astio.
Quali sono gli interessi di cui lo stesso responsabile vuole trarre?
Sta di fatto che nella illegalità si tenta di screditare un azienda.
Per par condicio riceviamo e pubblichiamo lettera dell’azienda in
risposta al responsabile del comitato “festa del grano”:
“Mi è appena
giunta la e-mail inoltrata... dove lei, responsabile pro-tempore del
comitato organizzatore della manifestazione folcloristica
denominata “festa del grano”, scrive a terzi dicendo: - la mia azienda,
titolare della “pasta delle traglie”, ha sfruttato e strumentalizzato la
“festa del grano”. - Lei scrive e asserisce affermazioni gravissime.
Sono indignata!!
Premetto che:
- sono una componente effettiva del comitato organizzatore festa,
ho sempre prestato e contribuito gratuitamente il mio lavoro sia fisico
e sia mentale, non ho mai sfruttato o strumentalizzato la festa di cui
lei dice che io abbia fatto con il mio prodotto commerciale;
- che dal 2004 ad oggi, la mia azienda non ha mai voluto staccare
un assegno o dato un contributo economico per nome o per conto della
“pasta delle traglie” al comitato organizzatore della manifestazione
folcloristica denominata “festa del grano” finché ne traesse un
vantaggio economico o pubblicitario;
-“la pasta delle traglie” non ha mai creduto ai risultati di
ritorno d’immagine pubblicitaria che la festa folcloristica potesse
dare, viste le tante inosservanze esistenti all’interno del comitato;
- sono una jelsese, ne sono fiera, e non sono sottomessa a
chicchessia;
- non devo interpellare nessuno tantomeno lei, rappresentante
pro-tempore del comitato organizzatore folcloristica della “festa del
grano”, che non ha titolo giuridico per poter esternare una prelazione,
per giunta su cose inesistente.
Mi riservo di agire per via legali per quanto lei ha asserito a terzi,
danneggiando la mia immagine personale e aziendale, la mia azienda
svolge con onestà le proprie attività.
Indignata la saluto. firmata”.
Facciamoci
bella figura in questa comunità, abbiamo bisogno di solidarietà.
Si avanza con dovere: “nelle ristrettezze, nella povertà , nella
disoccupazione e nel disagio sociale”.
Cerchiamo di lottare i “fasulli aspiranti” politici locali, che
magistralmente controllano tutto il territorio, con varie incarichi
apparentemente leciti riducendo, ignari Cittadini ad avere timore di se
stessi e di un qualcosa che in realtà non esiste, arginando l’evoluzione
di idee e di sviluppo.
dalla redazione adis:
Giovanni Testa
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