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Magico Vento n° 52
Ivo Milazzo, considerato da molti uno dei maestri del fumetto italiano,
un disegnatore d'eccezione
a me non piace. Non riesco ad apprezzare
le sue linee semplici o quei volti poco caratterizzati, le dita quadrate
o le mani mozze. Magico Vento sembra un vecchio oppure, in alcune vignette,
pare aver preso un camion in piena faccia. Tutte le tavole sembrano schizzi
fatti ad un fan petulante, in piedi, in mezzo ad un corridoio pieno di
gente. (Tutti abbiamo la necessità di portare a casa uno stipendio
a fine mese, ma un minimo di impegno in più, da parte sua, sarebbe
gradito! NdExcalibur). Ho avuto difficoltà a leggere l'albo, dovuta
anche al fatto che la storia questo mese non mi ha regalato forti emozioni.
Il racconto sembra una continua corsa tra cacciatori e prede. Una corsa
contro le malefiche creature di Aiwass, nascoste in vari gradi della scala
sociale. Il cacciatore è un Killer irlandese, specializzato in
attentati impossibili. Il killer è stato assunto dal dottor Kernan,
il fedele dottore alle dipendenze di Aiwass. In compagnia dell'Irlandese,
Kernan sta cercando di scoprire i membri della volta nera iniziati da
Aiwass alla nefasta magia. In situazioni di particolare stress o forte
emozione, le "creature" rivelano il loro vero essere. Sono capaci
di ipnotizzare le loro vittime o portargli via l'anima. Uno dopo l'altro
i due complici scovano le creature e organizzano la loro dipartita mascherandola
da "incidenti". Questi episodi, però, attirano l'attenzione
del Senatore Fulton e dei suoi fedeli collaboratori. Il senatore e il
suo più fidato agente, Dick Carr, sospettano che dietro il dottor
Kernan ci sia Hogan. Fulton pensa che ora che la nostra vecchia conoscenza
si trova a capo della Volta Nera, voglia liberarsi di ogni presenza scomoda.
Per questo ha assunto un killer molto pericoloso: John Emery alias Parnell.
Dick Carr cerca l'aiuto di Magico Vento per sconfiggere le creature. Nei
laboratori segreti di Washington sono nascosti i resti delle creature
uccise da Magico Vento in un episodio precedente. Intorno ai principali
organi del corpo umano ci sono dei parassiti o delle "aggiunte"
che potenziano gli organi stessi. Questi "ospiti" sono stati
inseriti grazie ad un'operazione chirurgica che ha innestato nel loro
corpo nuovi tessuti muscolari e nervosi. Durante la strada del ritorno,
Magico Vento avverte la presenza di una delle creature modificate: è
David Brewster, consigliere sulla politica estera del presidente Grant.
Dick e Magico Vento decidono di spiare la sua casa nella speranza di cogliere
sul fatto l'attentatore. Nonostante l'appostamento di Magico Vento, Parnell,
l'attivista irlandese, riesce ad attuare il suo piano in maniera abbastanza
plateale. Parnell ha pagato un ragazzo di strada per consegnare una scatola
con un potente esplosivo. Potete immaginarne le conseguenze. Il trambusto
causato da questo gesto, induce Dick a pensare che il lavoro dell'Irlandese
sia finito. Le prime vittime erano uomini d'affari importanti ma nella
scala "politica" erano nei primi gradini. Con Brewster invece
si è arrivati molto in alto. Le misure di sicurezza ora saranno
sicuramente maggiori. L'unico modo per colpire ancora è durante
il funerale di Brewster. Se una di quelle creature interverrà alla
cerimonia, sicuramente Magico Vento sarà in grado di percepirne
la presenza, e se, in caso contrario, si notasse l'assenza di qualche
personaggio si scoprirebbero le identità delle creature. Magico
Vento e Poe cercano di scovare un indizio che li porti sulla strada giusta
guardando tra le cose personali delle vittime. Magico Vento ha scelto
tre oggetti, ognuno per ogni vittima: un orologio da tasca (che segna
le fasi lunari), una pianta secca in una cornice (la pianta si chiama
Lunaria, guarda caso) e una tartaruga d'argento usata come fermacarte
(con tredici tasselli che creano il suo guscio). Indizi da uno dei migliori
gialli di Agatha Cristhie... Gli indiani usavano suddividere l'anno in
tredici fasi che seguono la luna. Questo non può indicare altro
che le creature sono tredici. Nel frattempo il dottor Kernan e l'irlandese
sono sulle tracce delle due creature più pericolose: il senatore
Byrd e il giudice Langdon. Per non correre il rischio di essere scoperti
a causa delle rigide misure di sicurezza, si allontanano da Washington
verso una residenza in campagna. Credendo di aver calcolato tutto e di
prendere di sorpresa i due uomini, Kernan e Parnell s'introducono nella
magione cadendo in una perfetta "trappola per topi". Byrd e
Langdon, per nulla colti di sorpresa, ipnotizzano i due sventurati per
votarli ad una missione suicida. I due dovevano andare al funerale di
Brewster e causare un po' di trambusto per attirare l'attenzione delle
forze dell'ordine e farsi uccidere. In questo modo sarebbero cessati tutti
i pericoli per i "Figli della Luna" (le creature di Aiwass)
e, grazie alla presenza di Kernan, la colpa sarebbe ricaduta su Hogan.
Nel frattempo Byrd e Langdon si sarebbero recati nel nascondiglio di Hogan
(che Kernan ha confessato durante la trance) e avrebbero ucciso il loro
peggiore nemico. Magico Vento riesce a catturare Kernan e liberarlo dalla
trance ma sa anche che non riuscirà a raggiungere Hogan in tempo.
Per questo cerca di mettersi in contatto mentale con il suo spirito. Tutto
sembra perduto, ma si sa che i cattivi hanno la pelle dura. Hogan riesce
ad attirare le due creature assetate di sangue in un capanno che poi chiuderà
e farà saltare in aria. Incredibile vero? Uccidendo le ultime due
creature Hogan si è guadagnato una nuova reputazione. Ora non sarà
più considerato un temibile cospiratore, ma il salvatore del paese,
per averlo liberato da tale pericolo. Ma le fasi lunari sono tredici e
le vittime solo dodici. L'ultimo figlio della Luna, e forse il più
pericoloso, non si trova tra i burocrati di Washington, ma tra la gente
di Magico Vento. Toccherà a Lui ora fermare il "figlio della
tredicesima luna".
Ciop |
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