FAQ

& NEWS

Questo Sito e' dedicato a:

  • Luciana Tomasso (scomparsa nel 1991 in un incidente in montagna)

  • Franco Tassi Direttore del Parco ed al suo magnifico lavoro di questi anni.

NEWS
dal Parco

L'operazione Camosciara 2000,avviata dall'Ente Autonomo
Parco Nazionale D'Abruzzo nell'estate del 1999,
ha restituito alla Natura la piu' bella localita' del Parco.

Le linee essenziali dell 'Operazione Camosciara 2000

1-Ristrutturazione Casone Antonucci e Centro Servizi Camosciara 
2-Sottopassaggio veicolare e riassetto paesaggistico
3-Chiusura permanente al traffico motorizzato(area pic-nic e P)
4-Osservatorio naturalistico"Rocca Tre Monti"
5-Riserva Integrale "il Feudo"
6-Riserva Integrale "Camosciara"
7-Stazione Ecoturistica Civitella Alfedena

Insieme alla Riserva del Feudo Intramonti si andra' così a creare
a Rocca Tre Monti uno dei piu' Straordinari
Osservatori Naturalistici del Mondo

 

La Transumanza
e' una forma di pastorizia che ha originato una cultura comune in gran parte d'Europa.


Per informazioni
Coop.Pinus Nigra tel/fax.0864-89141
Visitate il Museo a Villetta Barrea

Oggi e' possibile conoscere la realta', gli usi ed i costumi di questa millenaria attivita'.





FAQ

  • Domanda: E' facile incontrare gli animali nel PNA e dove ??:
    Risposta:Relativamente facile, ad esempio sulle creste del Monte Amaro di OPI e La Val Di Rose sono numerosi e frequenti i camosci, ma si raccomanda di osservarli nel massimo silenzio e soprattutto senza rincorrerli(questi due luoghi nel periodo estivo sono visitabili a numero chiuso e con il permesso). L'Orso, il Cervo ed il Lupo sono animali alquanto schivi (per fortuna !!) e la possibilita' di osservazione dipende da occasioni di fortuna.Esistono comunque nel Parco vari siti (Musei-Zone Visita) dove e' possibile vederli

  • Domanda: Qual'e'il periodo migliore per visitare il parco ??:
    Risposta: I periodi migliori per la maggior parte degli escursionisti sono: Aprile-Giugno e Settembre-Novembre, mentre per chi ama lo sci escursionismo il periodo e' oscillante dal dicembre all'aprile inoltrato(a seconda della qualita'/quantita' della neve)

  • Domanda: E' possibile scendere in canoa il Sangro ??:
    Risposta: Teoricamente no! ma per un eccessivo (a nostro avviso) "timore" che si possano disturbare gli animali ??!! almeno cosi ci e' stato risposto da una Guardia del Parco; non riusciamo a capire infatti, come mai la costruzione del parcheggio a Villetta Barrea che ha invaso il letto del torrente (lavori durati mesi), oppure la strada "Statale" dove sfrecciano Pullman,moto e auto a pochi metri dal fiume ed i resti di rottami di lavatrici e vari altri rifiuti non sono considerati come "disturbo".....un canoista ecologista invece si !!.
    Infatti nei numerosi Raduni e Corsi di canoa che si svolgono in Italia uno dei temi principali e' la salvaguardia dell'acqua del fiume e delle sue sponde.Si consiglia vivamente qualche raduno sulle sponde del Lago di Barrea a sfondo ecologico-ambientale.(nota del webmaster)

  • Domanda: Perche' le strutture ed i servizi per la Sosta dei Camper non sono allo stesso livello dei Parchi Euroepei ed Americani??
    Risposta: Di recente e' stato varato un decreto che regolamenta la predisposizione degli impianti di scarico per le acque nere da parte di comuni e privati, e la possibilita' di rifornimento di acqua potabile. Forse perche' si ritiene che si andrebbe contro l'interesse dei campeggi privati o degli albergatori !? Speriamo che la Direzione del Parco si faccia promotrice verso i Comuni del PNA per adeguare la situazione ad uno standard europeo.
    In attesa della predisposizione di apposite aree pubbliche e private (così come avviene in tutto il resto d'Europa)non ci sembra giusto che si mettano cartelli di divieto d'accesso per i Camper nelle aree di parcheggio (es: Civitella Alfedena,Barrea), perlomeno e' un metodo scorretto non all'altezza della situazione in quanto sono proprio i comuni a non essere adeguati ai decreti in merito. Altra cosa e' invece controllare i "falsi camperisti" che scaricano le acque nere dove capita...oppure evitare che si formino "accampamenti", in questi casi i vigili urbani ed i guardiaparco devono essere severi, multando pesantemente.

  • Domanda: Dove affittare l'attrezzatura per fare SCI da fondo ??:
    Risposta:
    Al passo di Forca d'Acero(2 km scendendo verso OPI) a Passo Godi con circa 15.000 lire(scarpe,sci e bastoncini) oppure a Prati di Mezzo (Picinisco) con 19.000 lire.

  • Chi Siamo ??

 

Le cose che suggeriamo di migliorare ...

Le Guardie
del Parco

  • Nei parchi nazionali Europei ed Americani (i migliori del Mondo) la presenza dei Guardia Parco e' costante e frequente sia nelle zone di visita e sia sui sentieri. Nel PNA abbiamo spesso visti "gruppi" di guardie concentrati in zone (es:Camosciara) ed invece sui sentieri e' rarissimo incontrarli .

Permessi
e divieti

  • Siamo favorevoli ad apporre cartelli di divieto o comunque segnaletica educativa ma per far rispettare la fauna e flora e gli spazi protetti occorre soprattutto la "presenza" di guardie e volontari che redarguiscano e multino i visitatori maleducati.

  • Come e' indicato al punto 6 del "Decalogo del Visitatore Modello del PNA" e' scritto di non portare gli animali domestici (neppure a guinzaglio) ma nel Parco e' frequente essere rincorsi dai cani dei pastori o dei contadini (es:Sentiero D3) che spaventano bambini e adulti. Invece in molti casi i proprietari di cani tranquilli e tenuti al guinzaglio sono stati multati o minacciati di multa se non si allontanavano da zone perfino molto affollate e battute da escursionisti. Ci sembra una esagerazione.

  • A propositi di divieti ....purtroppo lungo la strada che porta al Santuario di Madonna del Tranquillo (Forca D'Acero) e' capitato spessissimo di vedere Jeep guidate da turisti "eleganti" che scelgono di percorrere quel sentiero (provenendo da Pescasseroli) per far vedere agli amici le loro abilita' di fuori stradisti...il fenomeno avviene anche d'inverno , distruggendo le piste di sci da fondo. Possibile che non ci sia una sbarra o qualcuno che li fermi ???

Impianti di SCI

  • Ci siamo imbattuti in una discussione in merito all'ampliamento della Zona Sciistica di Pescasseroli, il nostro interlocutore (che svolge attualmente attivita' politica nella cittadina) naturalmente ce l'aveva con Franco Tassi e l'esistenza del PNA, a suo dire per la "ricchezza" della zona se non ci fossero stati i vincoli del Parco si sarebbe creata una stazione sciistica pari a Roccaraso.
    A nostro modesto avviso (anche se tralasciassimo per un attimo le logiche naturalistiche) non ha alcun senso spendere ancora decine di miliardi (del contribuente) per potenziare impianti di sci che lavorano a quote basse (1200 mt), con un innevamento scarso e saltuario (quindi poco interessante per gli appassionati dello sci da discesa ??)

I Rifiuti

  • Purtroppo constatiamo che in quasi tutte le Entrate/accessi del Parco, anche quelle/i piu' frequentate/i non esistono pattumiere per la raccolta dei rifiuti.

  • Le imprese che si occupano del taglio degli alberi (?!?!) nella zona di Macchiervana, Pescasseroli (ma il lavoro si svolge anche in altre zone autorizzate !??!...e' incredibile!!) non solo non vanno tanto per il sottile nel distruggere il sottobosco trascinando i grossi tronchi giu' per i pendii ma oltretutto lasciano immondizie dappertutto (bottiglie di plastica,buste,barattoli di birra etc.) ...come mai nessuno li controlla e li multa ???

  • Consigliamo agli escursionisti (veri !!) di portare una busta in piu' per poter raccogliere un po' dell'immondizie che lasciano i turisti/escursionisti maleducati e gli "operatori" che lavorano sul territorio.

Il Salsicciaro di Forca d'Acero

  • Sono circa vent'anni che frequentiamo il PNA, e sin dal 1980 ricordiamo la "presenza" del locale/baracca soprannominato il Salsicciaro "piazzato" a lato del Rifugio Ufficio di Zona del PNA. A nostro parere da qualche anno a questa parte si sono superati i limiti della "decenza"e della "sicurezza";in quanto il gestore del locale si e' allargato oltre i bordi di rispetto stradale, ma ha creato un villaggio di baraccopoli (dove si sentono anche abbaiare cani tenuti constantemente legati o chiusi) che ben poco hanno a che fare con la natura.Sono anni che e' in atto una continua espansione e viene da domandarsi quando finira'.

Oasi della
Natura o
pista delle
Moto ?

  • Non vogliamo sembrare dei fanatici del protezionismo, ma abbiamo sempre pensato che i Parchi Nazionali fossero oasi di pace e tranquillita' , un rifugio a cielo aperto dai rumori, smog e maleducazioni, non capiamo quindi come si possa permettere agli appassionati della Moto di invadere i sabati e le domeniche le strade del parco.Che sia chiaro non stiamo parlando dei "normali motociclisti" ma di quei centauri emuli del bravo Max Biaggi (che non centra niente).La strada di Forca d'Acero(una delle tante) e' soggetta alla scorribanda di centinaia di motociclisti che mettono a repentaglio la loro vita e la vita degli altri correndo e sorpassando a velocita' oltre i limiti consentiti . Il rumore prodotto dalle moto e' udibile anche dalle cime piu' alte del Parco Nazionale. Riteniamo che tutto rientrerebbe nella normalita' se le pattuglie dei Carabinieri e della Polizia Stradale facessero sentire la loro presenza "multando" chi esagera e supera i limiti del Codice della Strada, in questo modo i signori motociclisti cercherebbero un'altra pista da percorrere...e si salverebbero molte vite.

 

 

 

 

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Data Ultimo Aggiornamento 14/12/2011