Il Mondo Nuovo

 

 

Home

Utopie

Libri

Arte

Blog

Contatti

Link

 

I Libri del "Mondo Nuovo"

Utopie e Distopie  (ma non solo...)

Questa pagina non riporta accademiche valutazioni o dotte critiche sui libri citati, ma commenti più o meno appassionati di un lettore amante del genere distopico.

 

 

George Orwell

 

"1984"

 

 

Una lettura fondamentale, un pilastro della letteratura contemporanea. Nell'immediato dopoguerra l'autore immagina il futuro sugli scenari geopolitici che si affacciavano alla ribalta internazionale. Questo futuro, che per noi è il passato, non è meno attuale oggi di quanto lo fosse allora, sebbene Orwell abbia immaginato probabilmente "protagonisti" differenti. Ad una paventata tirannia del "socialismo occidentale" (Socing) oggi va sostituita la tirannia mediatica di una sottocultura livellatrice.

 

In un futuro prossimo immaginato da Orwell  (lil libro è stato scritto nel 48 quindi il 1984 era il futuro) la Terra è suddivisa in tre grandi potenze totalitarie perennemente in guerra tra loro: Oceania, Eurasia ed Estasia. In Oceania, la cui capitale è Londra, la società è amministrata secondo i principi del Socing (il socialismo inglese) e governata da un onnipotente partito unico con a capo il Grande Fratello, un personaggio che nessuno ha mai visto e che tiene costantemente sotto controllo la vita di tutti i cittadini. Le telecamere spiano ogni istante della vita dei cittadini e  la psicopolizia interviene in ogni situazione sospetta.

Il protagonista del romanzo, è un membro del partito, incaricato di censurare i libri e gli articoli dei giornali non in linea con la politica ufficiale. Apparentemente docile, in realtà mal sopporta i condizionamenti del partito.

Nonostante il partito imponga la castità (il sesso è permesso al solo scopo di procreare) Winston Smith (il protagonista) e Julia diventano amanti, e una violazione dopo l'altra la coscienza di Winston diventa sempre più autonoma. Cominciano, quindi, i tormenti di un uomo che inizia a pensare con la propria testa ed intravede la verità, ma  non riesce a raggiungerla, e alla fine... si scoprirà che 2+2=5.

 

Ai lettori il piacere di completare la trama. Buona lettura.

 

 

 

Aldous Huxley

 

"Il Mondo Nuovo"

 

 

Se si pensa che questo romanzo è stato scritto nel 1932, si finisce per ascrivere Huxley a quella categoria di scrittori-inventori alla quale appartengono, tra gli altri, Verne ed Asimov. Basti pensare che quando lui parlò di produzione in vitro di esseri umani con caratteristiche preordinate, non solo non esisteva l'ingegneria genetica, ma non era neanche stata scoperta la struttura del DNA.

 

Il romanzo "Il Mondo Nuovo" resta oggi molto attuale (se si ha la capacità di interpretarlo metaforicamente). Huxley scrisse anni dopo un saggio sul romanzo, esaminando quali tra le previsioni formulate erano sul punto di avverarsi, e quali invece si allontanavano dalla realtà. A parere di chi vi scrive, il primo romanzo oggi torna più attuale del saggio successivo.

 

Il romanzo descrive una  società  basata sui principi della produzione in serie che  viene applicata anche alla riproduzione umana, resa completamente extra-uterina. Gli embrioni umani vengono prodotti e fatti sviluppare in apposite fabbriche secondo quote prestabilite e pianificate dai coordinatori mondiali e non esistono più vincoli familiari di nessun tipo ("ognuno appartiene a tutti").

Gli esseri umani in questa società sono divisi in caste, ottenute tramite un ritardo controllato dello sviluppo degli embrioni, avvelenati per via chimica o per privazione dell'ossigeno, in modo da influenzarne il futuro sviluppo fisico e intellettivo. Gli esseri umani delle tre caste inferiori sono prodotti per clonazione.

La casta alfa consiste degli individui destinati al comando, i beta coprono incarichi amministrativi che richiedono un'istruzione superiore, ma senza le responsabilità del comando. Le tre caste inferiori sono le gamma, delta e epsilon in grado decrescente di intelligenza.

Il condizionamento psico-fisico inizia sin dal concepimento e viene poi proseguito durante l'infanzia attraverso la ripetizione ipnopedica continua di slogan; ogni individuo viene indottrinato ad amare la propria collocazione sociale, il colore della propria uniforme, la vita cui sarà destinato per la casta cui appartiene. Ogni eventuale infelicità viene eliminata attraverso la somministrazione del soma, una droga euforizzante e antidepressiva.

L'umanità è finalmente libera da preoccupazioni, sana, tecnologicamente avanzata, priva di povertà e guerra, permanentemente felice. L'ironia tuttavia è che questa condizione ideale è ottenuta sacrificando le cose che generalmente consideriamo importanti per l'essere umano: la famiglia, l'amore, la diversità culturale, l'arte, la religione, la letteratura e la filosofia.

I cittadini del Mondo Nuovo non hanno alcuna nozione della storia passata, salvo sapere, per il condizionamento avuto, che nel passato sono successe cose orribili e che oggi è il migliore dei mondi possibili. Sanno che gli esseri umani in passato erano vivipari e che esistevano nascite e genitori, ma questi concetti sono un tabù, le parole "madre" e "padre" sono usate come insulti.

 

Ma anche l'armonia di un mondo di plastica può essere "temporaneamente" sconvolta dalla autenticità dirompente di un "selvaggio"...

 

 

 

Ray Bradbury

 

"Fahrenheit 451"

 

 

Un libro attualissimo, una lucida profezia.  Un monito sul potere alienante del mezzo televisivo e sulla necessità di costruire le fondamenta del proprio pensiero sulla solida base della letteratura e non sui pali marci delle telenovelas. In un'epoca di reality show, e di bavagli all'informazione, la lettura di questo romanzo diventa illuminante.

 

Il protagonista di Fahrenheit 451 è un vigile del fuoco - Guy Montag - che ha il compito di rintracciare chi si è macchiato del reato di lettura, di eliminarlo e di bruciarne i libri. In questo futuro alternativo tutte le case sono costruite con tecnologie che le rendono ignifughe e quindi il solo compito dei vigili del fuoco è quello di eliminare i libri e i loro possessori. Infatti è un reato sia leggere che possedere qualsiasi tipo di volume e, spesso, i proprietari decidono di essere bruciati vivi insieme alle loro biblioteche segrete.

In questa società viene assicurato l'ordine sociale con regole ben precise. Tutti i cittadini rispettosi della legge devono utilizzare la televisione per istruirsi, informarsi e per vivere serenamente al di fuori di ogni inutile forma di comunicazione. La televisione come elemento ossessivo della società viene utilizzata dal governo per definire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.

Montag, che per anni è stato un vigile del fuoco modello, un giorno commette un'improvvisa infrazione: decide di leggere un breve trafiletto di un libro che dovrebbe bruciare, e...  e il resto lo scoprirete leggendo.

 

 

Estratto:

 

" [...] Offri al popolo gare che si possano vincere ricordando le parole di canzoni molto popolari, o il nome delle capitali dei vari Stati dell’Unione o la quantità di grano che lo Iowa ha prodotto l’anno passato. Riempi loro il cranio di dati non combustibili, imbottiscili di fatti al punto che non si potranno neanche più muovere tanto sono pieni, ma sicuri di essere veramente ben informati. Dopo di che avranno la certezza di pensare, la sensazione del movimento, quando in realtà sono fermi come un macigno. E saranno felici perché fatti di questo genere sono sempre gli stessi. Non dar loro niente di scivoloso e ambiguo come la filosofia o la sociologia affinché possano pescare con questi ami fatti ch’è meglio restino dove si trovano. Con ami simili pescheranno la malinconia e la tristezza."

 

 

 

Silvano Agosti

 

"Lettere dalla Kirghisia"

 

 

L'autore racconta in forma epistolare di un suo viaggio in Kirghisia... un Paese dove:


-I dipendenti del settore pubblico e privato lavorano 3 ore al giorno, percependo comunque uno stipendio pieno. Il resto del tempo è dedicato al sonno, al tempo libero, alla creatività, agli hobby, alla famiglia, ai figli e ovviamente a far l'amore.


-La struttura sociale è a forma di sfera con al centro la vita e tutti gli esseri umani sono equidistanti dal centro


-I governanti esercitano il loro mandato sotto forma di volontariato, mantenendo lo stipendio che percepivano nella precedente attività lavorativa


-Chi compie 18 anni riceve in regalo una casa


-Chi vuole fare sesso si attacca un fiore azzurro sul petto in modo che tutti lo sappiano.


-Chi ha più di 70 anni ha diritto di mangiare gratis in tutte le mense pubbliche, viaggiare gratis negli autobus, metropolitane, treni e aerei e frequentare cinema, teatri e musei senza alcuna spesa.

 

 

Sembra un mondo magico e l'autore cerca di renderlo reale descrivendo il tutto con la massima semplicità, ma...

 

Quando si parla di utopie c'è sempre un "ma". Puntualmente il sogno più bello rischia di trasformarsi in un mondo di plastica, dove tutto è preordinato, tutti sono felici ma a vederli dal di fuori annoiano, si fanno strada le divise, le consuetudini diventano regole... e alla fine l'utopia diventa distopia.
 

 

 

Voltaire

 

"Candido"

 

 

Voltaire è uno schizzato! Un genio sadico!

 

Non avevo mai letto nulla di suo prima di Candido, probabilmente a causa di quella sorta di timore reverenziale che tende a bloccare il lettore  davanti al nome di un autore che compare sulle antologie scolastiche. Come se ogni libro imposto a scuola debba essere il massimo della noia.

 

Ho comprato il libro perché l’ho trovato spesso associato alla parola “antiutopico”… la cosa naturalmente mi ha incuriosito.

 

La vita del protagonista inizia male e continua peggio (lascio la fine a chi non ha letto il racconto)… Un’odissea tra una tragedia e l’altra, ad incontrare personaggi di secondo piano ancora più tragici di lui. Una sola isola apparentemente felice: l’Eldorado… ma in effetti è una gabbia d’oro. Un amore che non è amore, ma passione che si spegne con l’avvenenza dell’amata. Una filosofia di fondo che non ci lascia molte speranze: coltiviamoci il nostro orticello in questo mondo e non confidiamo in visioni da superenalotto… tanto non cambierà mai nulla.

 

 

 

Douglas Adams

"Guida Galattica per gli Autostoppisti"

 

Follemente meraviglioso.

 

Non perdete questa che Adams chiamava la "Trilogia in cinque parti"...

 

Uno spasso dall'inizio alla fine. La trama quando c'è è indescrivibilmente caotica... ed è proprio questo a fare di Adams un genio, e del suo mondo il più desiderabile degli universi e la più catastrofica delle disgrazie che un abitante dell'universo potrebbe immaginare.

 

Gli altri libri della serie:

     

 

 

   

 

 

 

 

 

   
 

Parte delle trame riportate è tratta da Wikipedia