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INFO:
Foresta incontaminata ove trovavano diletto famose dame estensi; quali l’incompresa Lucrezia Borgia e la determinata Marfisa D’Este, fra questi alberi passeggiarono e si ispirarono l’Ariosto e il Tasso.  Atmosfere che ancor oggi è possibile rivivere visitando questi luoghi rimasti intatti e ricchi di selvaggina. Da non perdere, oltre al centro storico la  visita interna al Castello con le sue mostre permanenti ed il museo naturalistico; nell’antica frazione di Massenzatica i resti della millenaria chiesetta romanica e, poco distante le dune: testimonianze fossili di un territorio vecchio di tremila anni. Il visitatore che giunge a Mesola ( il cuore  del  parco regionale  delta del Po ) verrà accolto dalle possenti mura del cinquecentesco castello e dai portici della corte bassa che risuonano ancora di antiche grida. Proseguirà, accompagnato dal lento corso del Po verso il mare; percorrendo i massicci argini solitari, scendendo nei sentieri silenziosi per giungere all’antica Idrovora di Torre Abate,per poi proseguire al Gran Bosco. Percorso che assume un particolare fascino quando si fa in bicicletta.  Per gli appassionati di birdwathcing non sarà difficile  avvistare rari uccelli. Inoltre è possibile effettuare treking a cavallo ,in canoa e gite in motonave grazie alle dinamiche guide turistiche che operano con grande passione nel nostro territorio e che non mancheranno di esaudire le più svariate richieste. Ma non dimentichiamo i Camperisti , per loro è in allestimento  un’area appositamente riservata   a camper service. In questi luoghi è obbligo mangiare bene, i menù sono molto tipici legati sia al pesce che alla selvaggina, il tutto accompagnato dal rinomato vino del bosco Eliceo, figlio di pregiati vitigni importati nel 1500 da Renata di Francia. Importanti le manifestazioni locali. Ricordiamo l’annuale fiera dell’asparago che si svolge l’ultima settimana di aprile, le serate musicali estive, i raduni  automobilistici,  ciclistici e podistici, contornati da sagre, fiere e pali frazionali. Numerosa e svariata la ricettività alberghiera, dove si può scegliere tra hotel, locande, agriturismi, ostelli e bed and breakfast. Visitare Mesola non solo per trascorrere momenti di svago immersi nella natura ma anche per arricchirsi di una cultura che da sempre sposa sacrificio e passione per la propria terra! Chi vuole venirci a visitare sarà certo di trovare   un’ atmosfera suggestiva  tra natura, terra ed acqua.
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Proloco di Mesola
Proloco di Mesola
Mesola è  un sogno interrotto. E’ la storia di un enorme recinto di mura e di un palazzo ducale costruito su di un’isola alle foci del  Po; è il desiderio del Duca Alfonso II d’Este, uomo tenace e ambizioso che immaginava una grande  città da anteporre alla Serenissima, sogno infranto per mancanza di eredi. Luoghi fantastici e selvaggi, infestati da lupi dove il Duca amava effettuare grandi battute di caccia al cervo, animale che è riuscito a sopravvivere e che, tutt’oggi pascola libero nel Gran Bosco della Mesola.
 
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Il Castello della Mesola
Il Gran Bosco della Mesola
 
INFO:
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Tel:0533-993039   Fax. 0533-990191
Torre dell'Abate
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Un gruppo di visitatori durante un'escursione guidata all'interno della riserva naturale del Gran Bosco della Mesola.
 
Come arrivare a Mesola?
 
Photo From Mesola
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Siete stati in villeggiatura a mesola o in uno dei nostri luoghi? se avete fatto delle foto che pensate siano belle allora inviatecele tramite E-mail e le + belle verranno inserite nel sito. Non dimenticate di metteroltre la data in cui è stata fatta, anche il vostro nome e  cognome e luogo di provenienza.
Numeri Utili:
Comune di Mesola
0533-
Corpo Forestale
0533-
Centro educazione Ambientale(C.E.A.)
0533-
 
 
Come arrivare a Mesola?
Da Venezia: seguire la S.S. Romea in direzione Ravena x circa 90 km  Dopo  Rivà attraversare il ponte sul Pò e subito sulla Vs. destra noterete Mesola ed il suo Castello.
Da Ravenna: seguite la S.S.romea altrepassando tutti i lidi Ferraresi e l'Abbazzia di pomposa. Dopo il semaforo di Bosco mesola proseguire x 5 Km ancora e mesola sarà sulla Vs. Sinistra.
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" Omaggio agli Estensi "
Piazza Castello estense