Problemi della città e come vorremmo risolverli

 

In questa pagina abbiamo deciso di parlare di alcuni problemi della città e di come abbiamo pensato di risolverli.

La Stazione
Il luogo di Reggio Emilia che io cambierei sarebbe sicuramente e senza dubbio la stazione. Purtroppo viviamo in una realtà dove tutte le stazioni sono un posto di ritrovo per "brutta gente", ma secondo me qualcosa si potrebbe fare. Innanzitutto aumentare scrupolosamente il numero delle forze dell'ordine a qualsiasi ora del giorno, tutti sanno che, soprattutto verso sera, pullula la criminalità. Sicuramente vedendola come un'esigenza personale, alla mattina farei passare molti più mezzi pubblici, perché con un numero così alto di ragazzi, i pullman sono sempre pieni. Insomma più sicurezza e più ordine la mattina per il posto giudicato il peggiore da tutta reggio.

Elisabetta

I giardini pubblici
I giardini pubblici di Reggio Emilia costituiscono un elemento centrale e rappresentativo della nostra città. Per questo dovrebbero essere un'attrattiva per tutti i cittadini e gli esterni che desiderino “staccare la spina” e prendersi un momento di riposo, ma purtroppo a causa della sicurezza e delle scarse iniziative sono sempre poco e mal frequentati, soprattutto nelle ore serali. Infatti camminando attraverso i giardini è facile trovarsi davanti siringhe, aghi, fiale, ecc…, che rappresentano un potenziale pericolo per tutti i bambini che si trovano nel parco, ma non solo! Questo succede perché questi oggetti vengono abbandonati da tossici, che vedono il parco come un luogo tranquillo in cui drogarsi. Un altro aspetto negativo dei giardini è appunto costituito dalla “brutta” gente che vi sosta e vi transita. Infatti, esclusi i preconcetti, i giardini vengono frequentati soprattutto da extracomunitari di origine nordafricana e da persone provenienti dall'est europeo. Questo aspetto non è sicuramente di rassicurazione, a causa delle frequenti notizie, riportate sui giornali e ai telegiornali locali, di gente aggredita, scippata, borseggiata, picchiata, violentata. Bisognerebbe, in particolare a causa di questi due aspetti, garantire una maggiore sicurezza e un maggior controllo, per consentire ai cittadini stessi di potersi “sentire sicuri” in questo e in altri importanti luoghi della città. Nonostante questo i giardini presentano anche dei lati positivi: ad esempio sono abbondanti le panchine e i luoghi ombreggiati da grandi pini, che consentono a chiunque di sostare per riposarsi. Inoltre è presente una bella e abbastanza ampia area gioco, dove i più piccoli, accompagnati dai nonni o dai genitori, possono divertirsi, giocando all'aperto e socializzando con altri bambini. Per concludere è presente un chiosco che consente una rapida e piacevole merenda. Purtroppo i giardini sono poco frequentati, oltre a causa della “cattiva” gente, anche per le scarse iniziative che sono proposte dal comune. Infatti, a mio parere, è compito e dovere del comune organizzare più notti bianche, creare serate d'intrattenimento, promuovere concerti, anche per essere fonte d'attrattiva e di richiamo per i cittadini. Credo quindi che grazie ad una maggiore sicurezza e ad una migliore e più ampia capacità organizzativa si possa rendere i giardini una grande attrattiva cittadina.

Tommaso

Il fiume Crostolo e il suo alveo
Il mio desiderio è quello di trasformare e di attuare profondi cambiamenti sull'alveo del crostolo, il fiume che attraversa la nostra città e che ormai da anni è quasi secco. Per cominciare sarebbe necessario risolvere il problema legato alla scarsità d'acqua: a tale scopo si potrebbero costruire dei bacini e degli invasi che permettono di raccogliere l'acqua. Una volta raccolta, a mio parere, sarebbe utile intraprendere un'opera di ripulitura del terreno, per poi immettervi della fauna ittica che consenta alla gente di potervi pescare. Come secondo aspetto bisognerebbe togliere le piante ammalate o che recano disturbo ai visitatori, ma soprattutto a chi risiede nella zona limitrofa al fiume, per consentire alle persone di andarci a prendere il sole oppure alle famiglie di fare pic-nic o barbecue in compagnia. Inoltre, dove ci fosse sufficiente spazio disponibile, sarebbe piacevole creare aree gioco e parchi per i bimbi più piccolo, con anche animali. Unite a queste aree gioco sarebbe utile creare percorsi per passeggiate e giri in bicicletta. Lungo questi percorsi sarebbe opportuno che ci fossero dei luoghi per la ristorazione (bar, ristoranti, chioschi, gelaterie) dove la gente possa fermarsi a mangiare una pizza o a prendere un gelato. In alcune delle aree gioco si potrebbero creare dei campi da calcio, calcetto, basket, tennis e pallavolo rese fruibili per chiunque abbia il desiderio di rilassare i nervi, praticando una qualsiasi attività. Inoltre si dovrebbe creare un campo da golf regolare per tutti gli appassionati dello sport. Per finire sarebbe piacevole costruire numerose passerelle pedonali e ponti che colleghino le due sponde del fiume, così da consentire un rapido ma gradevole transito. Naturalmente tutte queste opere di edilizia dovrebbero integrarsi con la natura circostante senza danneggiarla. Credo che l'utilizzo di un fiume che transita dalla propria città per potersi rilassare e "staccare la spina" sia un modo di valorizzare un aspetto molto importante di un insediamento urbano.

Tommaso

 

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