Il
libro di Silone è straordinario
e toccante, come del resto tutta
la produzione dello scrittore
abruzzese, in particolare la
trilogia Fontamara - Vino e Pane
- Il seme sotto la neve, senza
contare un libro sconosciiuto ai
più: Ed egli si nascose (di cui
posseggo una rarissima copia
edita nel '45 per i tipi di
Documento, Libraio editore),
dove la figura di Pietro Spina
(l'alter ego di Silone, di volta
in volta identificabile in
Andrea Cipriani e in Rocco in
Una manciata di more) viene
rappresentata in una sorta di
limbo.
Recentemente
Rai Sat Educational ha messo in
onda Il segreto di Luca,
sceneggiato degli anni '70, con
il compianto Turi Ferro nella
parte di Luca: uno sceneggiato
fatto come si deve e peccato che
altre opere televisive tratte da
i romamzi di Silone non vadano
in onda: c'è l'ottimo Fontamara
(Michele Placido è Berardo
Viola); c'è L'avventura di un
povero cristiano, La volpe e le
camelie e così Il seme sotto la
neve.
Mi
piacerebbe dialogare con chi ama
Silone e ne cura sul sito
l'opera.
Ho
molte cose da raccontare e sono
curioso di ascoltare.
Per
esempio sono amico del Sindaco
di Pescina de' Marsi che si
adoperò per inumare le ceneri
di Silone laddove lui aveva
desiderato...
A
presto.
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