US.CANZESE 2004-2005   Oggi 17Giugno2006

"....la storia di un sogno che non è diventato realtà...."

Vi racconto, attraverso un libro scritto da un mio carissimo amico, a cui chiedo il permesso in questo momento, di trarre spunto ed aggiungere di mio pugno tutto quanto scritto, fatto, detto.

Mi verranno momenti di ansia, di tristezza, di delusione, forse qualche lacrima mi scivolerà via, ma voglio che qualcuno conosca la nostra storia, una storia non comune,non come tante altre.

Vi racconterò le paure e le esaltazioni, le delusioni e l' apoteosi conclusiva di un campionato vissuto travolgentemente da un gruppo vero e sincero di amici......poi, il baratro, la fine di ogni cosa, la distruzione in un solo istante di tutti i sacrifici fatti durante l'anno: LA CANZESE RINUNCIA !!

A ripetere questa frase......beh, lasciamo perdere e andiamo avanti.

"SOLO CHI HA UNA STORIA POTRA' VIVERE DI RICORDI"....

prosegue,Massimo,i ricordi sono tanti, come gli aneddoti e le partite disputate.

.....il calcio in fondo è come la vita, capace di regalarti grandi emozioni, ma anche pronto a riprenderti tutto........

La certezza è quanto costruito a Canzo resterà qualcosa di unico nel panorama calcistico......

A noi tutti resta una ferita ancora aperta e sanguinante e solo col tempo sarà possibile rimarginarla.

Aggiungo solo che forse questa ferita non rimarginerà mai più.........

 

L'iscrizione al campionato 2004-2005 avviene all'ultimo istante,con l'avvento di Silvio Cuoco come D.G. e Enzo Gatti come presidente; si controllano in fretta e furia le carte messe a disposizione della vecchia proprietà. Forse non fino in fondo,e questo sarà, a distanza nel tempo,il motivo per cui tutto andrà a p.............

L'affare avviene a costo zero, andando in porto con una stretta di mano e la nomina del nuovo organigramma dirigenziale. La vecchia proprietà si occuperà di tenere in gestione lo stadio San Miro con efficienza e ordine sulla base di una convenzione con il comune sancito qualche anno prima.

Nel giro di alcune settimane si compiono i primi passi: iscrizione al campionato e relative  fidejussioni.

Giacomo Gattuso sceglie di accasarsi al Como, mentre a metà luglio sulla panchina della Canzese viene annunciato Marco Remondina,ex allenatore di Legnano, Pergocrema e giovanili del Brescia Calcio.

Rimane il preparatore dei portiere Marco Ferrero , mentre arriva un nuovo preparatore fisico: Simone Barbieri.

Nuovo anche il massaggiatore Nando Bevilacqua, per il resto ci sono i confermati Carlo Danelli, Carlo Pozzoli, Silvano Ratti, Pier Emilio Silva.

LA SQUADRA ,si parte con la riconferma dei "vecchi"...........Baldo,Borghi,Curioni,Guzzetti,Rossi,Collu,Manzo e qualche elemento della Juniores a completare i primi tasselli, peraltro non facile visto che la parola d'ordine era: "accontentarsi". 

Questa è una mia premessa. Il gruppo ha fatto la differenza. L'intesa, l'armonia e soprattutto il coraggio queste sono state le armi che sin da subito hanno contraddistinto il "cuore" e l'Anima di questa squadra. Vorrei ricordare una sola cosa, questi giocatori hanno deciso insieme di rimare, insiemi di firmare l'accordo ed insiemi di ripartire con la U.S.Canzese. Poche persone hanno capito la nostra simbiosi, forse neanche chi ci doveva dirigere.

Intanto Massimo Iannitti presenta il nuovo staff:

Per il commento Clicca QUI.
A completare la squadra arrivano giovani che, nel prosieguo, si sono rivelati tanto bravi quanto decisivi. Mi riferisco a Raneri e Maronesi su tutti, per poi proseguire con Fresta, Tusino. Poi via via sono arrivati Beretta, Haba Koli, Pacciarini, Pelucchi. A completamento dei giovani sono rimasti Cardullo, Calautti e terraneo.

Di vecchi "nuovi" il grande Donghi, il duttilissimo Bertani, l'esperto Bertoli in difesa. La prima cosa che questo gruppo è riuscito a fare è darsi un obbiettivo comune; voi non ci crederete, ma dopo due partite di campionato, precisamente dopo Prolissone-Canzese 1-1, ci siamo riuniti per un'aperitivo e per la prima volta ci siamo detti: "per emergere dalla serie D bisogna vincere il campionato, allora...........VAMOS A GANAR!!!!" La voce era quella di 14 calciatori ed il luogo era l'albergo canzo: sapete chi ha pagato il conto.....beh, i due più esperti 30 euro a testa.........

Primo Allenamento e così continua Massimo:Clicca QUI.
La salvezza è il nostro obiettivo, com'è giusto che sia nei programmi di una società "viva" per miracolo. Nessuna ambizione per il neo presidente Enzo Gatti, come del resto sono è sempre stato........Così arriviamo alla prima formazione ufficiale del 2005, impegnata in Coppa Italia contro l'Olginatese degli ex Terraneo e Del Signore.
Prima uscita stagionale: La Coppa Italia
Poi l'esordio con il Lecco in Campionato.
Dopo la vittoriosa partita con il Lecco in casa, dove tra l'altro vengo espulso dopo 10 minuti della ripresa, s'inciampa in un brutto pareggio a Lissone: 1-1. In quella giornata si decide che alla ripresa degli allenamenti si sarebbe fatto un aperitivo di cui ho scritto prima.
Alla Terza giornata si torna al San Miro di Canzo, contro lo Sparta Novara. Rientro io e c'è l'esordio del nuovo arrivo: Matteo Bertoli difensore ex Reggiana. La partita finisce 1-0 rigori di Davide Rossi.

Da questo momento in poi si crea uno spirito nuovo dentro e fuori dallo spogliatoio, iniziano i primi "approfondimenti" verso i nostri obiettivi reali, ci si stimola quotidianamente per non dare nulla per scontato, e si scende in campo sempre prima degli orari stabiliti dall'allenatore. Prima 10 minuti, poi 20 minuti poi...non si badava all'orario, nel cuore e nella mente sapevamo che non bisognava lesinare il tempo ne contarlo. In campo ci divertiva, si scherzava, si rideva e alle volte si litigava........(pochi episodi, devo dire, tutti rientrati in fretta).

Terza giornata: "Canzese-Sparta Novara 1-0"
Dopo lo straripante impatto con la Villacidrese, 1-3 con gol di Rossi-Donghi-Collu, si va liscio con il Venegono in casa 3-1 con gol di Bertoli-Rossi-Collu, e quello che nessuno pensava (tranne i calciatori.....) si è verificato: Canzese primo in classifica. Comunque attendiamo qualche domenica per tirare le conclusioni.

Primo giudizio importante arriva da Carate e lascio volentieri il compito di andare nei particolari a Massimo Iannitti..............Caratese-Canzese 2-2

Comunque arrivano anche i momenti difficili.

La Canzese, quindi, piace, diverte e si diverte: lo "spettro" di una stagione in salita dove pensare a conquistare solo ed esclusivamente la salvezza sembra essere alle spalle. Il gruppo di mister Remondina si sta cementando ed alla causa comune servono anche i momenti e le serate che calciatori, staff tecnico e dirigenti passano insieme.      (aggiungo qualche cena al mio ristorante Le Catene.......) Più che positiva l'opera svolta da Silvio Cuoco che diventa ben presto il principale "confessore" della formazione biancoblù. Quella del presidente Enzo Gatti, invece, è una figura che in alcuni momenti appare secondaria: più manager che tifoso della sua "Creatura".

La "vecchia" proprietà, da parte sua, resta in disparte , ma neanche troppo. Il padron Silvano Colombo dopotutto al San MIro  è di casa, e sembra seguire con passione e simpatia le sorti della Canzese.

Dopo la gara più perfetta della stagione, Castellettese-Canzese 0-2, s'impatta prima in casa con l'olginatese 1-1 (abbiamo preso solo un punto con questa formazione, vera bestia nera.......), poi si perde ad Arzachena 2-0 ed in casa con il Seregno 0-1 .......forse la favola va finendo??????????????????????

INVECE........anche se lenta, la nostra ripresa è dietro l'angolo....vai grande Massimo................

Doppio pareggio consecutivo Alghero, con mio goal (unico stagionale, su punizione all'incrocio dei pali), Solbiatese in casa, sembra quasi un nostro ridimensionamento, siamo a meno 8 punti dalla Caratese...........
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 
 

Torna alla Home Page