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Standard del Maine Coon MBCFA

(Maine Coon Breeder and Fancier Association - club di razza)

 

Descrizione generale:

Il Maine Coon è un gatto solido e robusto ed è la razza Americana naturale più antica.

Il tipo non deve essere sacrificato a favore delle dimensioni e viceversa. L’ideale sarebbe un grande gatto con un ottimo tipo.

Le femmine spesso sono più piccole dei maschi, e deve esservi tolleranza per la lenta crescita di questa razza.

 

Testa: Di lunghezza e dimensioni medie, muso quadrato. Nei maschi bisogna tollerare la testa più larga. Zigomi alti, naso di lunghezza media con una, gentile, curva concava senza nessun break . Mento forte ed in linea con labbra e naso.

 

Occhi: Posizionati larghi e leggermente obliqui, il colore degli occhi può essere verde, oro o cuoio, i soggetti bianchi possono averli anche blu o impari. Non c’è relazione tra il colore degli occhi e quello del mantello. E’ desiderabile una tonalità di colore chiara.

 

Orecchie: Larghe alla base, moderatamente appuntite e fornite di pelo interno. Posizionate alte sulla testa, approssimativamente tra un orecchio e l’altro deve esserci uno spazio pari alla dimensione della base di un orecchio. Ciuffetti di pelo sulle punte sono apprezzati.

 

Corpo: Muscoloso, dimensioni da medie a larghe, ampia cassa toracica. Corpo lungo proporzionato, rettangolare. Visto da dietro la schiena ha un apparenza quadrata. Collo medio-lungo.

 

Zampe e piedi: Zampe importanti, posizionate larghe, lunghezza media, contribuiscono ad un’ apparenza rettangolare. Piedi larghi, tondi, pelosi (cinque dita nei piedi anteriori, 4 dita nei posteriori)

 

Coda: Lunga quanto il corpo (distanza dalla fine della schiena alle spalle) larga alla base diventa più affusolata verso la punta. Molto pelosa, lunga e soffice.

 

Mantello: Il mantello all’altezza delle spalle è corto, gradualmente la lunghezza aumenta fino a divenire lunga da metà schiena e sulle zampe posteriori. Il pelo sulla pancia è morbido. Il pelo è morbido ma consistente,  cade uniformemente vicino al corpo. E’ presene un leggero sottopelo. Un mantello ispido non è ammesso, ciononostante un pelo leggermente ispido può presentarsi frontalmente alla base delle orecchie.

 

Colori del mantello:  Tutti i colori riconosciuti. E’ ammesso pelo bianco intorno al mento ed alle labbra eccetto che nei colori solidi. Non è ammessa la colorazione colorpoint.

 

Squalifiche: Macchie bianche, corpo corto e cobby, occhi strabici, nodo alla coda, dita in eccesso o mancanti, difetti di ossatura e morfologia squalificanti per tutte le razze.

 

Penalità: Ossatura fine, piedi senza pelo, condizione non da show, profilo con break o bump, mento sfuggente, muso corto e rotondo, coda corta

 

 

 

Standard WCF (Europa)

 

Corpo: Gatto di dimensioni grandi o molto grandi, muscoloso, lungo e ampio, l’impressione è di un gatto rettangolare. Collo di lunghezza media, con muscolatura  robusta, gabbia toracica ampia. Zampe notevolmente muscolose di altezza media; piedi grandi, rotondi, ben forniti di pelo. La coda è lunga almeno fino a raggiungere le spalle, larga alla base si assottiglia progressivamente fino alla punta è ben fornita di pelo piumoso.

 

Testa: Cranio largo e massiccio, di aspetto quadrato  con contorni dritti. Zigomi alti, naso di media lunghezza, muso massiccio e quadrato, il muso si inserisce nella testa con un distinto break. Mento massiccio in linea con la punta del naso. Profilo curvo.

 

Orecchie Molto larghe, alte sulla testa, aperte alla base si restringono fino a sembrare appuntite in cima. Posizionate quasi diritte e alte, la distanza tra loro non deve essere superiore alle dimensioni della base di un orecchio. Il pelo interno deve estendersi oltre il bordo esterno dell’orecchio. Ciuffetti di pelo sulle punte sono desiderabili.

 

Occhi  Larghi, ovali, distanziati  e posizionati leggermente in obliquo. Il colore deve essere in armonia con il colore del mantello.

 

Mantello Corto sulla testa e sulle spalle, eccetto sul collare, si allunga sui fianchi progressivamente fino alle zampe posteriori. Sottopelo denso ma soffice e fine, il pelo di copertura è molto più consistente. Il pelo di copertura leggermente piumoso è idrorepellente, e copre completamente dorso, fianchi e la parte superiore della coda.  Il ventre, l’interno delle zampe posteriori sono coperte solo da sottopelo. Pelo lungo è desiderabile ma non essenziale.

 

Colori  Tutti i colori sono accettati eccetto: Chocolate, Cinnamon, Lilac, Fawn in qualunque combinazione (tabby, con o senza bianco ecc.) e fattore colourpoint.

 

Difetti Un mantello tutto della medesima lunghezza è un difetto. Ossatura fine esclude il CAC

 

 

Standard Anfi (Fife Europa)

 

 

Aspetto generale e corpo

da medio a grande, ha il contorno della testa angoloso con grandi orecchieIl corpo lungo, rettangolare e muscoloso con ossatura solida e petto è largo da al gatto un aspetto di robustezza e di potenza. Il collo è forte e muscoloso specialmente nei soggetti maschi.Le zampe, forti e di media lunghezza, contribuiscono a dare all’insieme del corpo un aspetto rettangolare. Piedi grandi e rotondi con ciuffi interdigitali.

Testa

media con contorni angolosi, il profilo ha una leggera curva concava
la fronte è leggermente bombata e le guance hanno zigomi alti e prominenti, naso di media lunghezza, contorno del muso squadrato, si può sentire una netta differenza tra la zona mandibolare e gli zigomi. Mento fermo che forma una linea verticale con il labbro superiore e il naso

Orecchie

grandi, larghe alla base, moderatamente appuntite con ciuffetti di pelo alla sommità e sul lato esterno dell’orecchio; piazzate alte sul cranio con una leggera curva verso l’esterno. La distanza tra le orecchie dovrebbe equivalere alla larghezza della base di un orecchio. Questa distanza tende ad aumentare nei soggetti anziani. La base inferiore dell’orecchio è piazzata leggermente più indietro rispetto all’attacco superiore.

Occhi

grandi e ben aperti, leggermente ovali ma non a mandorla. Sembrano rotondi quando sono ben aperti e sono piazzati un po’ obliqui verso la base esterna dell’orecchio. Tutti i colori degli occhi, luminosi e ben definiti, sono accettati senza alcuna correlazione con il colore del mantello.

Coda

lunga almeno quanto la distanza tra la sua base e l’omero. Larga alla base e affusolata in punta con densa di pelo lungo e fluttuante.

Mantello

folto e corto sulla testa, le spalle e le zampe, si allunga sul dorso e sui fianchi dove forma ricchi calzoncini fluttuanti. E’ apprezzata una folta gorgera. La tessitura del pelo è setosa e il mantello è corposo e cade con morbidezza. Il sottopelo è fine mentre il dominante è folto,liscio, impermeabile e leggermente oleoso. Sono ammessi tutti i colori salvo il chocolat, lillas, cinnamon e faon.
Non è accettato i disegno point e il gene burmese. Tutte le quantità di bianco sono ammesse e i gatti sono divisi in 9 gruppi come i Norvegesi e gli Angora

Osservazioni

Il tipo è più importante del colore. Bisogna tenere conto del lento sviluppo di questa razza; i maschi adulti hanno la testa più grande e larga delle femmine che sono più piccole dei maschi. La lunghezza e la densità del mantello variano a seconda delle stagioni.

 

 

 

Standard Tica  (Stati Uniti)

 

 

Descrizione generale  Il Maine Coon è il gatto Americano a pelo lungo. La razza, si è sviluppata attraverso un processo di selezione naturale ove solo i più forti sopravvivono. Si dovrebbe sempre ricordare che il Maine Coon è nato come “gatto da lavoro” in grado di arrangiarsi da solo in zone selvagge ed in condizioni climatiche estreme. I lMaine Coon è una razza di gatti possenti con grandi orecchie, cassa toracica ampia, forte ossatura, un corpo lungo, molto muscoloso, rettangolare e con una lunga folta coda. Il tono della muscolatura da al gatto un aspetto di forza e potenza.

L’equilibrio e le proporzioni sono essenziali nel Maine Coon  e nessuna specifica caratteristica dovrebbe dominare sulle altre.

 

Testa  Ampio cuneo modificato. Dimensioni proporzionate al corpo, Leggermente più lungo che largo. Il muso si inserisce nella testa con un break evidente sotto zigomi alti e prominenti.

 

Occhi  Larghi, leggermente ovali, appaiono rotondi se ben aperti. L’angolo esterno dell’occhio è inclinato verso la base esterna dell’orecchio. Posizionati larghi. Sono ammessi tutti il colori dal verde all’oro, non è necessario che il colore sia in accordo con il colore del mantello, gli occhi blu o impari sono accettati nei soggetti bianchi o bicolori.

Orecchie Larghe, aperte alla base con la base esterna posizionata leggermente più indietro rispetto alla base interna. La base esterna appena al disopra del contorno superiore dell’occhio. I bordi esterni hanno una leggera inclinazione che, paragonata al quadrante di un orologio non deve essere oltre le undici e mezza e l’una. Piazzate ragionevolmente alte sulla testa, lo spazio tra un orecchio e l’altro non deve essere superiore alle dimensioni della base di un orecchio. Devono essere più alte che larghe ma in armonia con le dimensioni della testa. Moderatamente appuntite alla sommità lo sembrano di più se fornite di ciuffetti di pelo in cima (lynx typs) Il pelo interno deve estendersi al di fuori dell’orecchio.

Mento Ampio e profondo  abbastanza da completare l’aspetto quadrato del muso.In linea con la punta del naso.

Muso Quadrato

Profilo Fronte leggermente curva. Leggera curva concava che parte dalla canna nasale e fluisce fino al cuscinetto del naso. Nei cuccioli è ammesso un leggerissimo “bump” (curva concava che precede la punta del naso).

Corpo Largo, lungo, rettangolare, notevole, uguale in ampiezza dalle spalle alle anche, Cassa toracica profonda. Le femmine sono notevolmente più piccole rispetto ai maschi.

Zampe Sono di altezza media, formano un rettangolo con il corpo.

Piedi  Larghi, rotondi e ben forniti di pelo

Coda Lunga almeno come il corpo. Larga alla base si assottiglia fino a una punta fine. Ben fornita di pelo.

Ossatura grande

Muscolatura Robusta e possente

Mantello Irregolare, più corta sulle spalle si allunga gradualmente fino alle zampe posteriori. Lunga, folta, anche sul ventre. Il pelo sulla coda è lungo, folto e fluente. La collaretta si sviluppa lentamente con l’età.

Tessitura Pelo idrorepellente (all weather mantello per qualsiasi clima) Sottopelo leggero sul quale il pelo di copertura cade uniformemente. Mantello non lanoso.

Colori tutti i colori delle categorie tradizionali, non sono ammessi i colourpoint. I bicolori devono avere del bianco su tutti e quattro i piedi..

Tolleranze  Lo standard favorisce i maschi,  è DOVEROSO tenere conto della significativa differenza di dimensioni tra maschi e femmine, il tipo non deve essere sacrificato in favore della taglia. La razza è lenta nello sviluppo. E’ indispensabile tollerare orecchie posizionate molto alte nei cuccioli e basse negli adulti maturi.

Penalità  Si penalizzano

Occhi: Obliqui, a mandorla, palpebra superiore non rotonda quando gli occhi sono bene aperti.

Orecchie Troppo vicine, troppo alte e dritte, base stretta, troppo distanziate.

Mento  Debole, sfuggente, stretto, corto.

Muso “Porta baffi” prominenti

Profilo Dritto, Naso romano, Bump pronunciato

Dorso Stretto

Coda Corta

Mantello Mancanza di leggero sottopelo, o di folto pelo sulla pancia, mancanza di pelo in generale

Colori Macchie bianche evidenti.

 

Standard Loof (libro origini Francia)

 

Descrizione generale: Il Maine Coon è un gatto a pelo semilungo originario dello Stato del Maine sito sulla costa Est degli Stati Uniti. La razza si è sviluppata a partire dall’incrocio tra gatti comuni locali e altri gatti di origini difficilmente identificabili importati dagli emigranti Europei adattatisi alle condizioni climatiche della regione.

Il Maine Coon è un grande gatto con grandi orecchie, cassa toracica ampia, ossatura e muscolatura forti, corpo rettangolare e muscoloso, coda lunga e pelosa. Il mantello, di lunghezza ineguale sul dorso ed i fianchi, offre una buona protezione naturale.

Imprtante: Il tipo non deve essere sacrificato per le dimensioni e viceversa. I maschi adulti presentano un’evoluzione caratterizzata da un aumento di dimensioni della testa che fa apparire le orecchie posizionate distanziate e proporzionalmente più piccole. Il Maine Coon è una razza a crescita lenta e di ciò bisogna tenere conto nel giudizio.

Testa: Larga quanto lunga, di taglia media con zigomi alti ed evidenti. Di profilo la canna nasale forma una leggera curva concava senza stop. Una leggera protuberanza (bump o curva convessa) è ammessa sulla punta del naso.

Muso: angolare, il muso visto di fronte è quadrato. Di profilo può apparire rettangolare e non è mai appuntito o stretto. Il naso, le labbra e la punta del mento sono allineati sulla medesima verticale rafforzando l’impressione “quadrata” del muso. Il mento è forte e ben allineato. L’equilibro delle proporzioni tra la testa e la lunghezza del muso è essenziale.

Occhi : Grandi leggermente ovali ben distanziati l’uno dall’altro, gli occhi sono posizionati obliqui ma possono apparire rotondi quando il gatto è all’erta. Tutte le sfumature di verde, dorato, arancio o giallo sono accettate senza relazione tra il colore degli occhi e quello del mantello. Gli occhi blu o impari sono accettati nei soggetti dal mantello bianco.

Orecchie: Grandi, larghe alla base, posizionate alte sulla testa, le orecchie sono separate da uno spazio equivalente alla larghezza della base di unb’orecchia. Moderatamente appuntite sono leggermente inclinate verso l’esterno. Sono dotate di ciuffetti sulla punta (Lynx tips)

Collo: di taglia media, muscoloso.

Corpo: di forma lunga il corpo è da medio a grande, muscoloso,con cassa toracica ampia. Di forma rettangolare, non deve presentare alcuna esagerazione che vada a danneggiare l’equilibrio generale.

Zampe: Solide, con muscolatura possente e ossatura forte, le zampe sono mediamente alte e rafforzano l’impressione di corpo rettangolare. Il petto è largo tra le zampe anteriori.

Piedi: grandi e rotondi, con cinque dita anteriori e quattro posteriori, hanno folti peli interdigitali.

Coda: Lunga, deve idealmente raggiungere le scapole. Larga alla base con pelo molto folto termina a punta.

Mantello : Corto ed irregolare sulle spalle, il mantello si allunga gradualmente sui fianchi per raggiungere la massima lunghezza sul ventre e le cosce. Ricercata è la collaretta che si estende sul torace. Tessitura setosa il pelo ricade naturalmente lungo il corpo. Il sottopelo è fine.

Importante: La lunghezza del mantello e la densità del sottopelo variano con la stagione ed un mantello decisamente più corto in estate non deve essere penalizzato in giudizio.

Penalità: Profilo dritto, stop o “bump” pronunciato, mento leggero o sfuggente, prognatismo, muso corto,rotondo o appuntito. Corpo corto e compatto, ossatura fine. Mantello corto in inverno o tutto della medesima lunghezza. Assenza di pelo interdigitale. Sottopelo lanoso.

Rifiuto del titolo: Macchie bianche in gatti non bicolori. Polidattilia. Difetti eliminatori in tutte le razze.

 

Le differenze:

 

Corpo: Tutti gli standard concordano sulla morfologia del corpo, confermando che si tratta di un gatto grande, possente con cassa toracica ampia. Lo standard MCBFA specifica che visto di schiena dà l’idea di un gatto “quadrato”, la Tica dice che è “uguale dalle anche alle spalle” l’ANFI parla di “petto ampio che dà un aspetto di robustezza e potenza”, il Loof conferma la forma rettangolare e le dimensioni importanti, anche il WCF sottolinea il corpo lungo e largo, zampe muscolose piedi grandi, rotondi e forniti di pelo interdigitale, anche la coda non dà adito a dubbi: Deve raggiungere le spalle o essere lunga quanto il corpo.

Cambiano le parole ma la sostanza è la stessa, tutte le associazioni hanno la stessa visione del corpo del Maine Coon.

 

Testa: La forma della testa è descritta in modo piuttosto diverso dalle differenti associazioni:

Il Wcf scrive “squared appearance with straight contours” che  ho tradotto :apparenza quadrata con contorni dritti.

L’Anfi ci dice che è media con contorni angolosi.

L’Mbcfa :di lunghezza e dimensioni medie, muso quadrato

La Tica ampio cuneo modificato (broad modified wedge)

Il Loof lunga quanto larga di taglia media.

Qui i dubbi sorgono principalmente sull’uso dei termini: “apparenza quadrata” e “contorni angolosi”, sembrerebbero due cose totalmente differenti ma in effetti un quadrato ha quattro angoli, un “cuneo modificato” però di certo non è un quadrato, mentre potrebbe esserlo la definizione: “lunga quanto larga” .

Sarebbe opportuno sia per gli allevatori e tanto più per i giudici, che le associazioni allegassero alle descrizioni un disegno che iscriva la testa nella figura geometrica che più si avvicina a quanto indicato nello standard,  a conferma e supporto di  quanto scritto, una lettura attenta fa pensare che le differenze siano davvero minime ma se ciò non avviene la terminologia usata si presta ad interpretazioni diverse  .

Gli zigomi alti e pronunciati mettono tutti d’accordo.

 

Muso: qui non ci sono problemi, tutte le associazioni concordano con un muso quadrato e proporzionato in lunghezza con le dimensioni della testa, quindi non corto e non lungo, che si inserisce nella testa con un break distinto (cioè al tatto si sente distintamente il punto in cui finiscono le ossa del muso ed iniziano quelle della testa).

Profilo: anche qui siamo tutti d’accordo sul fatto che deve essere leggermente curvo, quindi senza stop marcato e non dritto. Il pomo della discordia in questo caso è il “bump” ovvero quella gobbetta che appare spesso alla fine della canna nasale.

Il Wcf non ne parla e neppure l’Anfi, la Tica lo ammette solo nei cuccioli, ma nelle penalità lo indica come difetto solo se “troppo pronunciato”, il Loof non lo penalizza se non è troppo marcato.

Quindi deduciamo che nessuno standard lo considera un difetto grave, l’abitudine di penalizzarlo in Tica e Wcf deriva perciò più da usi e consuetudini assunti in esposizione che non da effettive indicazioni degli standard.

 

Occhi e orecchie: non presentano alcuna differenza rimarcabile.

 

Mantello: Tutti gli standard concordano sul fatto che il pelo deve essere folto intorno alla testa formando una collaretta, presentarsi più corto sulle spalle per poi allungarsi progressivamente fino a formare dei “pantaloni” sulle zampe posteriori.

Invece non concordano affatto sui colori.

Il Wcf ammette tutti i colori salvo Cinnamon, lilac e fawn e geni colorpoint e burmese.  Non specificando che “ogni quantità di bianco è ammessa” automaticamente obbliga a rifarsi alla “Guida generale sui colori per tutte le razze” che indica non ammessi medaglioni o macchie bianche quindi un gatto per essere bicolore deve avere almeno 1/3 di bianco, altrimenti siamo in presenza di un difetto squalificante.

L’Anfi concorda sui colori ammessi ma non sulle quantità di bianco infatti ammette qualunque quantità di bianco.

L’Mcbfa si limita ad indicare che non è ammessa la colorazione siamese (gene colorpoint).

La Tica accetta solo i colori della categoria “tradizionale” quindi anche questa associazione non ammette le colorazioni date dai geni colorpoint e burmese , le macchie bianche sono penalità gravi

Il Loof  concorda totalmente con la Tica

In conclusione, Tica, Wcf e Loof non presentano differenze, solo l’Anfi ammette medaglioni e macchie bianche a differenza delle altre associazioni

L’Mbcfa è uno dei più importanti club di razza al mondo ma i suoi soci tendono ad adeguarsi allo standard dell’associazione di cui sono membri.

 

Penalità:

il Wcf  oltre a penalizzare tutti i difetti di morfologia e colore validi per tutte le razze considera difetti un mantello di lunghezza uniforme. L’ossatura leggera è squalificante.

L’Anfi : difetti penalizzanti in ogni razza.

Occhi a mandorla o obliqui

Orecchie troppo distanziate

Mento sfuggente

Muso rotondo o appuntito

Profilo corto o convesso

Coda corta

Mantello mancanza di sottopelo o di folto pelo sulla pancia, mancanza di pelo in generale

Corpo non proporzionato, ossatura esile, di taglia piccola.

La Tica oltre a rimandare ai difetti squalificanti per tutte le razze penalizza:

Occhi a mandorla, obliqui o con la palpebra superiore orizzontale quando l’occhio è ben aperto.

Orecchie poco distanziate e con base stretta o al contrario posizionate troppo laterali sulla testa. Però specifica anche chiaramente che deve esserci tolleranza per le orecchie posizionate alte nei cuccioli e distanziate nei maschi adulti.

Mento  Debole, sfuggente, stretto, corto.

Muso “Porta baffi” prominenti

Profilo Dritto, Naso romano, Bump pronunciato

Dorso Stretto

Coda Corta

Mantello Mancanza di leggero sottopelo, o di folto pelo sulla pancia, mancanza di pelo in generale

Colori Macchie bianche evidenti.

Il Loof  oltre a penalizzare i difetti comuni a tutte le razze considera difetti gravi il profilo dritto, lo stop pronunciato il bump pronunciato, il mento sfuggente o prognato, il muso corto, rotondo o appuntito, il corpo corto,l’ossatura fine, mantello corto in inverno e/o di lunghezza uniforme, assenza di peli interdigitali, sottopelo lanoso. Rifiuta il titolo in caso di macchie bianche e polidattilia.

 

Quindi ricapitolando anche per le penalità le associazioni restano sostanzialmente d’accordo, il Wcf  presenta un elenco un po’ scarno ma tutte le altre ripetono esattamente le medesime caratteristiche da evitare.

 

Ho voluto paragonare gli standard divisi per “capitoli”, anche se può sembrare una inutile ripetizione, per poter avere un colpo d’occhio immediato, si parla spesso tra allevatori di “standard differenti” ma in conclusione l’unica differenza conclamata è l’accettazione da parte dell’Anfi di qualsivoglia quantità di bianco nei bicolori.

Abbiamo visto che in effetti grandi differenze non ve ne sono, per quanto riguarda la forma della testa ho voluto riportare anche i termini inglesi, in quanto la mia conoscenza di questa lingua ha notevoli lacune e forse è  plausibile pensare che alcune traduzioni meglio interpretate possono avvicinare ulteriormente i diversi standard.

Ma allora perché vi è questa convinzione che gli standard siano diversi?

Perché l’evoluzione della razza deriva da un numero limitato di soggetti: Gatti molto belli le cui caratteristiche sono state fissate con un saggio lavoro di selezione, i cui figli vengono ceduti da un allevatore all’altro, e  finiscono per diventare un modello da prendere ad esempio. Altri soggetti ancorché altrettanto belli restano confinati in un unico allevamento ed i loro figli non vengono destinati alla riproduzione perciò le  loro caratteristiche finiscono con essi e non hanno modo di diffondersi.  I primi finiscono per divenire il modello da seguire.

Naturalmente il fatto di frequentare più assiduamente un’associazione od un’altra crea una rete di conoscenze ed amicizie differenziata, spesso vi è l’allevamento “di moda” italiano o straniero ove molti soci di quel club si rivolgono per acquistare cuccioli competitivi ed ecco che le caratteristiche si differenziano da un associazione all’altra.

Quindi, la mia opinione è che gli standard non sono così diversi, sono gli allevatori che fanno lo standard e….educano i giudici.

O.D.