Fernando Sammarco
è studioso del mondo messapico ed appassionato ricercatore delle
origini storiche del Salento. Egli ha da da sempre
coltivato da sempre coltivato un profondo interesse per la
Storia Patria ed in particolar modo per il periodo messapico.
Nel 1987 scrive "I
Trucumani" (storia inedita
dell'anno 1000), un racconto in chiave farsesca di un'invasione
dei Saraceni a Manduria. Nello stesso anno è pubblicata una sua
ricerca "Insediamenti
protostorici nel territorio di Manduria".
Nel 1998, è inoltre coautore del saggio "Un
mistero di un antico tracciato di una vecchia carta topografica".
Nel gennaio 1999, è
pubblicato il romanzo storico "I
Leoni di Messapia", epopea
dell'antico Salento (V sec. a. C.). Nel 2001, l'autore scrive il
saggio "Origini storiche del
Salento messapico", apparso per
la prima volta su Prometeja, inserto culturale del
magazine "Il Faro". Altri suoi saggi nei due anni
seguenti sono "Brention
Messapica", "Vastei
Basta ... ", "Galathinon
- Gàlatas - Galathena", "Aoxenton",
"Ab urbe Hyrìa",
"The Messapic Kultursprache",
contenente cenni storico-linguistici sull'idioma degli antichi
Messapi, "Le donne di Messapia",
uno studio sul mondo femminile delle antiche culture autoctone
in relazione con quelle elladiche.
Dopo
anni di successi e tournées culturali, nel maggio del 2003 esce
la quinta edizione dell'ormai famosa opera storico-letteraria
che si propone , più curata e ampliata, con una migliore veste
editoriale ed una più completa introduzione.
Dopo diversi
premi regionali e nazionali, l'autore ha il piacere di
presentare nel dicembre 2004 "I
Leoni di Messapia II"
, epopea del IV sec. a. C. É il suo secondo lavoro letterario
del genere epico recante un sottotitolo di effetto "Il
Cerchio di Fuoco",
emblematico della coesione etnico-culturale e spirituale che si
istaurò fra le varie fratrie della Sallentina.
Introducono quest'opera, oltre allo stesso autore, l'editore ed
il Prof. Mario Lombardo, docente di Epigrafia Greca presso
l'Università del Salento. Il romanzo epico "Il Cerchio di Fuoco"
, che si ripropone nel dicembre 2005 con una seconda edizione,
riveduta e corretta, è corredato da diverse schede storiche
esplicative, un'accurata leggenda, una completa toponomastica,
un'abbondante bibliografia e da scene pittoriche illustrate dal
Prof. Salvatore Sciurti, docente di architettura ed arredamento
presso l'Istituto d'Arte di Lecce e cultore di immagini e
costumi messapici.
Nel 2007,
l'autore scrive un interessante saggio storico-filosofico dal
titolo "Discorso
sulla Philìa",
un esaustiva esplorazione di fonti classiche e moderne (con
particolare riferimento agli insegnamenti pitagorici) sul
sentimento più nobile di tutti i tempi che si può ben tradurre
in amicizia, fratellanza e amore che accomuna tutti gli
uomini di buona volontà.
Nel Gennaio 2009
è pubblicato su alcuni portali web di carattere nazionale il
saggio teoretico-filosofico
Timé kaì Areté
(onore,
gloria e virtù) che diventa il motto dell'HETAIRIA
I LEONI DI
MESSAPIA
(sodalizio
del Grande Salento che si prefigge di valorizzare e promuovere a
vasto raggio le potenzialità culturali del territorio salentino). |