Franco Orlandini Roma Quando mi dicono che
"tutte le strade portano a Roma", ho sempre un arresto, una
sospensione momentanea dell'aria espulsa con le parole e una riflessione
sullo stato del mio cammino per Roma, perchè questo luogo comune, questo
proverbio, non va preso tanto per il sottile e tanto per fare. Sì,
lo so, sono esagerato, ma spesso viene usato a
sproposito, come una specie d'intercalare, come voler tagliare la testa al
toro e che non se ne parli più. Tanto tutti lo sanno. Roma come punto centrale d'arrivo. Roma come felicità o paradiso. Insomma è a quello che tutti tendiamo,
c'è poco da scherzarci sopra. Tutte le strade, tutti
i percorsi, tutti i sentieri e tutte le rotte della vita di ciascuno, a
quello tendono. E mille sono le strade
percorribili. Detta così, tutti dovrebbero
trovare la propria strada per Roma. Questo è quanto di più falso possa esistere. Una specie di sogno americano difficilmente
realizzabile. Visto che tutte le strade portano a Roma, perchè tanti
non la raggiungono e non l'hanno raggiunta?
Perchè in tanti non riescono a portare a compimento l'unico vero
percorso della vita, quello che porta alla felicità? Se Roma è il punto
centrale d'arrivo, non è su una sola strada che si può
arrivarci. Si può riuscire ad arrivare a Roma solo portando
i nostri piedi e le nostre impronte su diversi
percorsi. Si arriverà a Roma se riusciamo a passare attraverso le
sue molte porte nello stesso momento. Per riuscire a fare questo, dovremmo
aver iniziato il cammino in diversi sentieri nello stesso istante e
separatamente. Dovremmo conoscere le pietre miliari, le deviazioni, gli
alberi, le trappole e soprattutto gli odori d'ogni cammino, aver passato
notti all'addiaccio sotto le stelle ai bordi di ciascuno di essi, aver bevuto alle varie fonti, aver perso la strada
ed averla ritrovata, avanzando lentamente ma con l'occhio sempre sulla
bussola, dovendo avanzare su rotte differenti. Sì. Tutti lo sanno. Tutte le strade portano a
Roma. Il difficile è avanzare su diverse strade, entrare a Roma
passando attraverso le sue tante porte e contemporaneamente. Ecco perchè pochi la raggiungono, anche se tutti
vanno verso Roma.