Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...
Numero 257
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ANI DIFRANCO live at Vox
*****+
spoiler alert: level
-
Uno
scricciolo di una potenza tremenda. Dal vivo dire che è trascinante
è dir poco. Uno spettacolo memorabile che nella lista dei miei concerti
visti si piazza subito dietro a un irraggiungibile come il 20/6/2000 in
Arena dei Pearl Jam.
Già in partenza molla un 1-2-3
che taglia le gambe passando da un funky a un rock quasi ortodosso a un
latinoamericano...
Ci dà dentro alla chitarra come
se slappasse un basso (e infatti ha tutte le dita innastrate con un bel
nastro isolante nero, un po' come lo slappatore folle Mark King dei Level
42 degli anni '80) e costringe i tecnici di palco ad un superlavoro per
accordare tutte le chitarre (visto che ne cambia una a brano).
Dà finalmente alle pause (musicali)
la dignità che spetta loro, elevandole al rango di musica visto
l'uso sistematico che ne fa in tutti i pezzi.
Si diverte, fa divertire il pubblico e
fa suonare una band che definire affiatata è un eufemismo...
Un bel suono di basso (e talvolta di contrabbasso)
pieno una batterie di quelle che piacciono a me essenziale e secca, come
degli sciocchi di frusta, una sezione fiati mai invadente....
Ah sìsìsìsìsìsìsìsì,
proprio un BEL concerto. Da rivedere appena possibile. Ci si diverte troppo.
DA TENERE: Ani Difranco è
la prima donna chitarrista che ho visto che non sembra una donna a suonare
la chitarra (normalmente sembra che abbiano paura a fare del male allo
strumento...). Complimenti.
DA BUTTARE: Diaolo boia,
la trattoria "gnocco fritto e tigelle" che era giusto davanti al Vox era
completamente sold out! Porcobboia. La prossima volta si parte un'oretta
prima e se magna il gnocco fritto.
NOTA DI MERITO: E un piacere
vedere come Ani DiFranco stà a suo agio sul palco quanto si diverte
e quanto ha sempre il sorriso sulle labbra. Eppoi per la prima volta riesco
finalmente a capire tutto quello che dicono dal palco al pubblico (molto
caldo, peraltro...)
NOTA DI DEMERITO: Confraternita
dei rompikoglioni in trasferta. Ragazzo+ragazza che hanno pensato bene
ri rompere i coglioni oltremisura giusto davanti a me..... IN GALERA!!!
DOMANDA: Perchè nell'unico
concerto dove il palco è a due metri di altezza e si vedeva tutto
perfettamente anche se avessi avuto Shaquille O'Neill davanti, mi trovavo
davanti tutti tappi e tappe???
RACCOMANDAZIONE: Se non
sapete chi è Ani DiFranco, fareste meglio ad andare ad ascoltare
uno dei suoi (tanti per fortuna) ciddì: non ve ne pentirete.
L'autore che vi saluta è il Gioda.
LEGENDA:
@ 'na bella merda
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.