Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...
Numero 252
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MOULIN ROUGE
di Baz Luhrmann, con Nicole Kidman,
Ewan Mc Gregor
****1/2
spoiler alert: level
2
Sembra
che i film che sorprendono di più in questi ultimi periodi siano
i musical.
Vi piace il cinema ma non vi piace la
musica? Lasciate perdere.
Altrimenti fatevi portare in un vortice
di immagini e di citazioni più o meno colte, accostamenti musicali
pindarici (come fare coesistere Lady Marmalade e Smells like Teen Spirit??)
e reinterpretazioni coraggiose (più che altro per la qualità
degli interpreti canori).
Probabilmente il sig. Luhrmann ha voluto
celebrare il secolo appena passato con un musical ambientato nella Parigi
di fine secolo ('800) ma con la musica di fine secolo ('900 diciamo però
di quasi tutta la seconda metà, se vogliamo essere onesti).
Direi che ha fatto bene.
La storia? Ma chiccazzo se ne frega? I
musical non erano che dei lunghi videoclip ante litteram? Beccatevi un
bel clippone con dei signori interpreti (rimando alle note i giudizi sulla
ex signora Cruise) e una colonna sonora con delle canzoni dappaura, le
interpretazioni magari a volte un po' meno...
Volete comunque sapere qualcosa sulla
storia? Solito melodrammone: lui ama lei, lei dopo un po' ama lui, poi
arriva il cattivone di turno e via discorrendo.
Ad ogni modo di certo non potete addormentarvi,
specialmente per la prima metà del film poi, (quasi per fortuna)
si calma un po'.
Baz Luhrmann a giudicare dal film dovrebbe
essere un pazzo visionario scatenato. Per fortuna che esistono, almeno
ogni tanto si vedono dei film un po' (un po' tanto...) diversi dal solito.
DA TENERE: Quando Nicole
Kidman ha iniziato a cantare "If I should die this very moment I woldn't
fear..." cioè l'inizio di Gorecki dei Lamb, mi sono sciolto. Più
che notevole. La Kidman. E anche i Lamb.
DA BUTTARE: Forse quelli
della fila dietro (ma, cazzo, ci sono sempre "quelli della fila dietro"?)
che ad ogni cover che si discostava (e di parecchio) dall'originale facevano
salire
ululati di "ma è diversa!". Lasciamo perdere....
NOTA DI MERITO: Grazie a
Nicole Kidman. Non tanto perchè sia una Figa Imperiale. Non tanto
perchè sia una brava attrice. Ma perchè così quando
volete mettere in crisi qualche esponente del gentil sesso se inizia a
trovare dei difetti alla bellona di turno che vi sta passando davanti in
quel momento, potrete dire: "beh, allora prova a dire che anche Nicole
Kidman ha qualcosa che non va". Se ci riesce, avete l'autorizzazione dell'ONU
a mandarla a cagare.
NOTA DI DEMERITO: Non so,
non rispondo. Oggi sono buono.
L'autore che vi saluta è il Gioda.
LEGENDA:
@ 'na bella merda
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.