Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...



Numero 246
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CERCASI TENORE
***1/2
spoiler alert: level 1

Una volta all'anno bisogna pagare pegno al teatro. E quindi eccoci qua a parlare di quasto bel spettacolino dell'Estravagario Teatro, presentato all'aperto in quel di cortile Montanari.
E mi è andata bene stavolta, visto che lo spettacolo è stato gradevole, divertente e le due ore sono passate liscie (e per me è già tanto...). Probabilmente perchè non è stata la solita commedia di Goldoni (cheppalle) o giù di lì, ma (oddio, anche se non ci scostiamo di tantissimo, eh!) di un cinquantenne americano, tal Ken Ludwig, e quindi si sente l'aria di una scrittura più vicina ai giorni nostri.
Poi unite dei bravi attori, e la somma è fatta.
Così adesso posso parlare del resto (vedi nei vari "da tenere", "da buttare", etc...).

DA TENERE: Il fatto che ho pagato un biglietto per vedere due spettacoli. Sì, perchè nell'attesa di "Cercasi tenore" ho assistito a "Cercasi attività neurale". Nella fila davanti alla mia un'allegra compagnuola di una dozzina di personaggi e personagge si scambiavano racconti di un'allegra vacanzuola in una casa di montagna dei salesiani (o giù di lì) con una cinquantina di persone e via discorrendo. E nel frattempo, visto che da bravi guglioni alcuni erano entrati "a maca", hanno pensato: facciamo la media e dividiamo la spesa tra tutti....
DA BUTTARE: Il sorriso stampato (finto) sulla faccia della sporca dozzina di cui sopra. Entri gratis? Sorriso. Piove? Sorriso. Ti casca un pianoforte sull'auto? Sorriso. Ti casca una mazzetta da 5Kg sul piede? Sorriso.
NOTA DI DEMERITO: Alla scuola italiana. Perchè ha sfornato geni come la sporca dozzina di cui sopra. Non è possibile metterci 12 minuti per eseguire i calcoli necessari per la fantastica operazione finanziaria in cui si erano imbarcati.
NOTA DI MERITO: All'ottimo chiosco bibite: Cocacola, Sprite, Fanta, Fanta Lemon, Chinotto, Acqua brillante. E l'acqua? Andokazzostà?? Non avete acqua? KOSMIKO, ragazzi!! Ovviamente, la "nota di merito" è ironica. Molto. Pure troppo.
DOMANDINA FINALE: Perchèccazzo bisogna applaudire per dieci minuti alla fine di uno spettacolo teatrale? Vabbè il contatto col pubblico. Vabbè che gli attori devono sentire premiato il loro ego. Vabbè che sennò gli attori non si divertono. Ma porcadiquellatroia...... Non sarebbe sufficente già un buon minutino? Tutto sommato il pubblico ha già pagato il biglietto. Perchè si deve rompere i coglioni ache alla fine? Non si potrebbe dire semplicemente "Grandi! Bravissimi! OK! Ora a casa, che la mamma ha già buttato la pasta."
 

L'autore che vi saluta è il Gioda.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.