Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...
Numero 239
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9 Cocos
REVEAL - R.E.M.
**1/2
spoiler alert: level -
Scusate se sarò un
po' prolisso.
Purtroppo debbo fare due
recensioni, e sono imbarazzato su quale mettere per prima. Se parlare di
Reveal oppure parlare di una recensione a Reveal che francamente parlando,
ed usando un eufemismo, mi ha proprio fatto girare i koglioni.
Partiamo col giramento di
koglioni.
Generatosi ovviamente DOPO
che ho comprato il disco.
ECCHECCAZZO!!!!!!!! Uno
si legge "Reveal è un concerto da battaglia, allietato da una scaletta
devastante (...) basterebbe leggere i titoli delle due prime canzoni (...)".
Ora, qualcuno mi sa spiegare
PRIMA di ascoltare una canzone CHECCAZZO si può capire dal titolo
di una canzone?
Qualcuno mi spiega come
faceva a capire prima di sentirla come era "Under the bridge" dei Red Hot
Chili Peppers? O "Forbidden Colours" di Ryuichi Sakamoto?
Già lì mi
dovevo insospettire.
E poi la stoccata: " Reveal
ha ha almeno cinque deliziosi spunti da spiaggia vera, quasi mediterranea".
Ora uno si aspetta che le
nenie belle ma spesso funeree che hanno accomapgnato i R.E.M. negli ultimi
dischi avessero lasciato il posto a qualcosa che, non dico si avvicinasse
ai B-52 o ai Beach Boys (evocati più volte nella famigerata recensione
di, devo dirlo, Enrico Sisti su Musica!) o magari ai Dandy Warhols (questo
sì un bel dischello allegrello estivo).
Macchè!!
Allegria? Ma dove?
E' un discreto disco, ma
per la spiaggia direi che va bene sentirlo verso le 7 di sera, con le ultime
birre della giornata, quando il sole inizia a scendere. Sempre che intorno
non ci sia qualcuno che spara watt di two-step o techno per riscaldarsi
la serata.
O magari qualcuno che fa
un party in spiaggia. Ascoltando i B-52 ed i Beach Boys......
Detto questo va detto che
la prima traccia "The lifting" inizia bene il disco ma poi si cade nella
depressione totale con la seconda traccia... Poi ci si risolleva e bene
o male quasi tutte le canzoni sono oneste, ma il fatto che il primo singolo
sia in effetti forse la cosa migliore, un po' lascia l'amaro in bocca.
DA TENERE:
"Disappear" ha un ritornello nenia jingle-jangle che è irresistibile.
DA BUTTARE:
Enrico Sisti che mi ha fatto spendere un 36sacchi che potevo investire
in altro CD (magari dei Beach Boys).
NOTA DI MERITO:
Ai R.E.M. che vanno dritti per la loro strada. Se sanno qual è.
Anche se penso che sarebbe bello (per noi) e comodo (per loro) se, dopo
così tanto tempo, si limitassero a fare (almeno per una volta) una
copia di "Life's rich pageant". Non penso che nessuno glielo rinfaccerebbe.
Dopotutto anche i RHCP non si sono discostati molto da BloodSugarSexMagik
per Californication. E 'sticazzi se è venuto fuori un bel disco.
NOTA DI DEMERITO:
A me, che mi ostino a comprare cd sulla fiducia senza ascoltarli. Questo
è un bel disco, ma si poteva tranquillamente masterizzare.
PUNTUALIZZAZIONE:
A chi mi obietta: "ma i R.E.M. hanno sempre fatto canzoni tristi" rispondo
di andarsi a sentire: Free Radio Europe, Orange Crush, It's the end of
the world (as we know it), What's the frequency, Kenneth?, Driver 8, Finest
Worksong, Disturbance at the Heron House, e per non sbagliare tutto "Life's
rich pageant" e buona parte di "Green" e di "Out of time". Ne volete ancora?
L'autore che vi saluta è
il Gioda.
LEGENDA:
@ 'na bella merda
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.