Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...
Numero 235
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6 Cocos
THE MEXICAN
di Gore Verbinski
con Julia Roberts, Brad Pitt, James
Gandolfini.
*1/2
spoiler alert: level 1
Sinceramente,
che voto dareste voi ad una commedia brillante che di brillante non ha
proprio nulla? Una commedia deve innanzitutto, per definizione, divertire.
Bene, anzi, male: qui c'è ben poco di che divertirsi. Neanche con
tutta la disponibilità e la tolleranza di questo mondo riuscireste
a non sbadigliare.
Personalmente mi sono recato
al cinema molto fiducioso, nonostante le critiche negative che dagli Stati
Uniti precedevano il film. Anche perché, si sa, è sempre
un piacere scoprire che i soliti critici americani non capiscono niente
dei gusti "popolari" e che, di solito, stroncano volentieri le commedie
a favore di un cinema-acchiappa-Oscar solo apparentemente più impegnato.
Ma questo film è
davvero un grosso buco nell'acqua. La storia, dopo soli venti minuti, "s'incarta",
non ha più fiato, non si sviluppa, non incuriosisce, non porta da
nessuna parte, è come un pulcioso cane messicano che continua a
mordersi la coda; quindi, annoia mortalmente.
La curiosità stava
nel vedere i due famosi attori per la prima volta insieme (e non ultima,
visto che lavoreranno ancora in altre pellicole. Hanno infatti appena
ultimato il remake del film "Colpo grosso". Già vi vedo: no, Smaila
e le spogliarelliste non c'entrano...); peccato che durante lo svolgimento
della storiella in realtà insieme ci stiano ben poco. Ma questo
non sarebbe stato un grosso problema se alla base di tutto ci fosse stata
una buona sceneggiatura. Chissà quale sciagurato agente ha consigliato
loro di partecipare a questo inutile filmaccio. Ma io mi domando: qualcuno
l'ha letta la sceneggiatura prima di realizzare questo capolavoro assoluto
dell'inutilità? Perché dobbiamo continuamente subire pessime
commedie una dietro l'altra? Vuoi vedere che star come la Roberts e la
Lopez fanno a gara per vedere quanta gente lobotomizzata come il sottoscritto
abbocca alle loro grazie?
Ancora una volta mi hanno
fregato.
DA TENERE:
Ormai ne hanno parlato già tutti i giornali: James Gandolfini, nuova
star televisiva e cinematografica che qui interpreta "lo spietato killer
gay dal cuore d'oro" (e quando mai i gay non hanno un grande cuore? Ve
lo ribadiscono anche in "Sweet november"! Povera Hollywood a senso unico...).
Che vi piaccia o meno poco importa: ve lo ritroverete in tutte le salse
per molti film ancora.
DA BUTTARE:
Il regista. Tanto è stato raffinato nel dirigere attori e topi nel
bellissimo "Un topolino sotto sfratto", quanto è invece grezzo all'inverosimile
nel cercare di far divertire con "The Mexican". Morale: speriamo che torni
a dirigere un film a lui più congeniale, che so, "Il ritorno della
pantegana gigante", ad esempio.
NOTA DI MERITO:
La solita in questi casi: "se soffrite d'insonnia può essere l'ideale".
NOTA DI DEMERITO:
Ok, lo abbiamo capito caro Brad: sei capace di interpretare anche le commedie.
Ma non è il caso di continuare ad agitarsi così per tutto
il film. I tempi comici o brillanti non prevedono solo espressioni da fesso,
urletti e strepitii per due ore filate. Non serve agitarsi così
tanto, non serve... Ah, già, eravate in Messico: forse ti muovevi
così per tenere lontane le mosche...
SITO: http://themexican.cannery.com/
L'autore che vi saluta è
Ben, aspirante Supergiovane.
LEGENDA:
@ 'na bella merda
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.