Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...




Numero 234
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GOHATTO - TABU'
**
spoiler alert: level 1

Tabù. Oddio, vedendo il film, non sembra proprio. Pare quasi che l'attività preferita dei samurai giapponesi sia quella (passatemi il francesismo) di dare il culo ai propri colleghi.
Il film ha una notevole eleganza formale ed i rapporti sessuali che venivano esplicitati ne "L'impero dei sensi" qua vengono solo 'citati' (anche perchè il film non si basa su quello). Anche l'idea della storia e alcune scene sono molto interessanti (e molto 'orientali': vedasi la scena del combattimento finale, molto 'onirica').
Il ritmo è semplicemente devastante.
Sì, nel senso che ancora di più di una buona parte dei film orientali non di azione, metaforicamente parlando, potremmo pensare che le lumache siano come Ben Johnson al massimo della bombatura di doping, in confronto al film. Chiaramente sono anche riuscito ad addormentarmi...
Sia beniniteso, le scene di combattimento possono anche risultare interessanti, ma nel complesso, se me lo passate vorrei esprimere con un semplice concetto il film: CHEPPALLE!!!!!!!
L'unica cosa che lo porta un attimo fuori dalla palude del sonno è la presenza di Beat Takeshi (alias Takeshi Kitano, quando dirige i film) che quando entra in scena ravviva il tutto. Forse perchè lo spettatore resta in attesa di qualche lampo che risvegli il film, ricordando come si muove nei SUOI film.
Oeh, intendiamoci, l'idea di fondo del film è interessante (la destabilizzazione portata dal sesso e dalle gelosie in un corpo macho duro e puro come quello dei samurai scelti per la difesa dell'imperatore), ma fa passare tutti i samurai come un branco di checche che al primo culetto fresco che gli passa da quelle parti, vanno tutti in fregola...

DA TENERE: La faccia di Beat Takeshi. Se quella di Clint Eastwood sembra di cuoio, la sua lo è altrettanto.
DA BUTTARE: RONF! RONF! RONF!
NOTA DI MERITO: Belle le musiche di Ryuchi Sakamoto (tanto è dura che sbagli un colpo).
NOTA DI DEMERITO: RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF! RONF!
 

L'autore che vi saluta è il Gioda.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.