Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...



Numero 221
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SANREMO - serata finale
?
spoiler alert: level -

Bene... Siam giunti alla fase finale di questa faticosa ed annuale faticaccia...
E, una volta tanto, mi par di capire, si è tutti d'accordo su una serie di conclusioni. Per esempio:
1) La  Raffella del tuca-tuca non è piu' tra noi e quella vecchia carampana vista sul palco dell'ariston ci ha fatto rimpiangere Fazio (e ce ne vuole!),
2) Japino sarà anche un innovatore ma non ci è piaciuta affatto la sua regia con riprese di ombre, mani e chitarristi durante i flame di batteria. Bocciato.
3) La giuria "di qualità" dovrebbe essere formata da 'esperti'... e non credo che Margherita Buy... Oddio sempre meglio di Luzzato Fegiz, eh?!
4) Le canzoni di quest'anno erano tutte brutte ma in definitiva migliori di quelle delle ultime tre edizioni.

Detto questo parliamo ancora di queste canzoni:
Sono quasi tutte belle quelle che hanno vinto.
"Turuturu" e "Questa nostra grande storia d'amore" rappresentano le due eccezioni. Sono brutte e senza speranza. Il premio ai Matia sembra consegnato per 'riparare al torto dello scorso anno'... Difatti mentre nella scorsa edizione il loro pezzo che "funzionava" non venne cagato di pezza... E a Sanremo è sempre così: L'anno successivo si ripara. Negli anni '60 Bobby Solo NON vinse con 'Una lacrima sul viso' e l'anno successivo conquistò il primo posto con 'se
piangi, se ridi'... A Sanremo è così.
Francesco Boccia, ex enfant prodige, coccolone di Mara Venier nella sua storia edizione di Domenica in, porta questa stronzata a Sanremo non degna nemmeno del festival del risotto di Isola della Scala... Conta sul fatto che un titolo idiota come 'turu-turu' possa fare molto...ed in effetti non si sbaglia.
Se poi ci mettete anche che la sua ninfetta (Giada Caliendo) porta, oltre che il nome più di moda del momento, anche la 4a di reggiseno e che lui indossava pantaloni di pelle che segnavano il pacco... il cocktail è pronto. Venderanno
poco, ma alla radio ci faranno due coglioni così.
Per il resto nulla da dire: Elisa aveva veramente la canzone più bella, Giorgia aveva veramente la canzone più bella dopo quella di Elisa ed entrambe hanno una 'discreta' capacità canora... Gazosa son proprio bravi, una specie di fenomeno da baraccone stile Nikka Costa però loro suonano veramente e Jessica Morlacchi, che sfoggiava un bellissimo Hofner dall'inconfondibile suono TOZZO e finito, ha una voce che la Oxa neanche si sogna. Molto bravi soprattutto se li si paragona all'altro fenomeno infantile degli ultimi anni, i Lunapop, che invece non hanno mai avuto idea di cosa significhi suonare uno strumento. E poi "Stai con me (forever)" rimane in mente per davvero. D'accordo, è una stronzata ma questo che importanza ha?

Sono in pieno accordo con le giurie per le ultime tre posizioni: Sottotono, Quintorigo e Bluvertigo avevano tre canzoni totalmente 'in parte' e decisamente fuori tema per un concorso canoro come quello... Quindi è giusto che siano rimasti la in fondo. A loro penserà (a suon di acquisti) il loro pubblico...
Benchè, ahimè, il disco nuovo di Bluvertigo sia un 'greatest hits'... poco appetitoso.

Ribadisco il mio favore per "Il profumo del mare" di Gianni Bella. Anche alla luce del fatto che il signor Bella è un furbacchione... Il can can scatenato da Staffelli/Striscia per il presunto plagio dei Sottotono andrebbe amplificato al
cubo per questa canzone di Gianni Bella. Ve lo dico sottovoce: Se avete un vecchio disco di Otis Redding in casa provate ad ascoltare 'These arms of mine'... vi ricorda qualcosa?

Tra i giovani ci spiace che sia 'rimasto' al sesto posto Franceschino Renga che forse meritava un po' più di attenzione... Mentre i suoi ex colleghi (TINTORIA) arrancano con 'El topo grand hotel' in mondi redronniani senza speranza, lui giunge a Sanremo tra i giovani (beato lui che a 40 anni ancora giovane!) e porta una delle più belle canzoni degli ultimi anni. Ascoltatela, ve ne prego.
Appena sopra di lui, Carlotta che è brava anche se penalizzata dalla scelta di un repertorio piuttosto 'sciocchino'... Questa sua mania di 'scopiazzate' i Pizzicato Five aveva un po' rotto i maroni... e c'è da dire che questo suo primo
tentativo di uscire da quei binari ci pare azzeccato. Con quella voce potrebbe cantare qualsiasi cosa... e magari da grande lo farà. Attendiamo.

Poi, siccome quest'anno non c'era Cavallo Pazzo, siccome non c'era Patsy Kensit a mostrar tette, siccome Ceccherini ha fatto pena, siccome Eminem doveva spaccare tutto e ha spaccato solo i coglioni per 5 minuti... allora è arrivato Brian Molko... Ha fatto ciò che prima di lui hanno fatto Hendrix, Towshend, Jones, Cobain e praticamente tre quarti dei chitarristi rock del mondo (pure Dandy Bestia, senza andare lontani...).
Rompere una chitarra contro un amplificatore è uno spettacolo del rock che, oltre che essere brutto e di cattivo gusto, non è neppure nuovo. Evidentemente, vista la reazione dell'Ariston e del pubblico in generale di Sanremo, il Molko
ha fatto la cosa giusta...conquistandosi le grazie di miglialia di fans che penosamente penseranno che sia andato a Sanremo a sovvertire il baraccone...
Io, ovviamente, fino a giovedì pensavo che fosse un coglione, da venerdì ne ho la certezza.

Premio eleganza: Paola Turci
Premio paraculo: Gianni Bella
Premio Alzheimer: Peppino di Capri
Premio peggior mise: Moses ex-aequo con Oxa
Premio strumento musicale più bello: L'Hofner di Jessica.
Premio strumento musicale più brutto: TUTTI quelli "etnici".

Mi pare tutto...
Quindi, per dirla con Raffa: "Morto un papa se ne fa un altro"
 

L'autore che vi saluta è Joyello.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.