Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...





Numero 215
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SANREMO - carrellata Big
?
spoiler alert: level -

La mia amica Raffa, di bianco vestita, da il via alla grande giostra sanremese intorno alle 20.45... E il primo cantante (?) salirà sul palco solo 15 minuti piu' tardi...
Ecco: Le pause, assieme alla regia DEMENZIALE di Japy, sono le protagoniste di questo sanremo 2001... Pause a base di siparietti, reclam e penosità varie da far rimpiangere le buone vecchie 'interruzioni pubblicitarie' dei tempi andati... Vabbè, stikazzi... Portiamo pazienza e diamo il via al festivalZ...
Primo: Gigi D'Alessio, il napoletano che sta conquistando il mondo con la sua orribile  musica (a dir suo) popolare canta (bene, per carità!) e questo non poteva essere che il miglior inizio, con tanto di intro-16misure interrotta
dalla (SOLITA) rullata di batteria sospesa... Un mito!
Paola Turci che porta a sanremo una canzone di rara bruttezza, probabilmente scartata da Carmen Consoli (coautrice con la Turci), di ascolto fastidioso.
Gianni Bella, che secondo me vince questa edizione, porta un pezzo bizzarro, un blues stile Otis Redding,  assolutamente fuori moda ma non per questo da buttare, anzi... E' un peccato solo che a cantarlo sia lui che ormai, spiace dirlo, è spompato... Se lo cantava Iva Zanicchi era degno di Aretha (e non scherzo!).
Finalmente arriva il primo siparietto: Cazzo, c'è PAPI... Lui che in RAI c'è nato e che l'ha abbandonata per approdare ad uno dei piu' grandi successi televisivi (Sarabanda) dopo anni di stronzate presso la rete pubblica, ci rientra per la
porta principale e per essere relegato al ruolo di imbecille di turno.
Papi è una star. Peccato che ieri sera ci abbia rotto i coglioni.
Provo pena per i  Matia Bazar, macchietta dei Matia del passato. Basta: la smettessero, per favore.
Cazzo! Anche quest'anno c'è Chiambretti!! Se lo sapevo neanche accendevo la TV.
Ex simpaticone dispettoso, PIERINO fa di tutto per farci sbellicare...
Ci riesce con Raffa che si scompiscia... io invece ho dovuto fare un po' di zapping per celare l'imbarazzo.
LA PUBBLICITA'!! Finalmente!!
Ecco la prima innovazione: L'hip hop a sanremo. Oh, sia chiaro. Io penso malissimo dei sottotono... ma mi aspettavo qualcosa di buono da loro, non so perchè...
Di certo a loro va attribuito un certo gusto per il 'ritornello pedante'... i ragazzi son capaci di scrivere canzonette idiote ma...CHE RIMANGONO IN MENTE....
E a Sanremo portano una noiosa litania che... beh forse ha solo bisogno di un po' di maturazione ma... mi pare 'na stronzata.
Dopo Massimo Ceccherini, l'unico comico al mondo che non fa ridere, Raffy introduce Megan Gale, belle tette, bel culo, bei vestiti. BASTA.
Ma davvero a noi maschietti italiani basta questo? A me sinceramente no... sarò frocio?
Giorgia, poverina, ci prova con un pezzo firmato da Fornaciari... e riesce solo a convincerci di aver buttato nel cesso una bella voce. Se solo si sforzasse UNA VOLTA di cantare SOPRA le note, non ci dispiacerebbe. Riprovaci Gio'!
Velo pietoso sul tanto discusso duetto con la Karra', scandaloso! Ma non per questioni di regolamento... Qui si sono infranti proprio i limiti del buongusto!
Che cazzo centrasse Maik Bongiorno ancora me lo chiedo...! Forse ha un cancro e gli vogliono dare l'ultimo momento di gloria? Escludo. Maik mica crepa facilmente...
Evvai: Ancora la pubblicità... interrotta dopo poco da Bluevertigo. Una canzone brutta che probabilmente sembrerà bella nella versione 'in studio'. E questa è la caratteristica peggiore di una canzone. Non lo sapevate? Sapevatelo!
Chiambretti, subito dopo, fa una cosa che se la faceva a me ora sarebbe in ospedale con fratture multiple e poi anche in tribunale con una bella denuncia: che cazzo fai? I gavettoni al pubblico in prima fila? Ma sei deficente? O invidioso della pelliccia della signora? Vaffanculo, scemo!
Bellissima Jenny B. E basta. Faccia la fotomodella.
Poi qualcuno mi spiega che è successo ad Alex Britti? S'è rotta la spia? Era influenzato? aveva un dildo in culo? Mai sentito nessuno stonare così! Almeno la canzone non fosse stata quella lagna infame... ELIMINATELO! Il testo recita:
"Nel bene o nel male, per me tanto e' uguale, io sono contento perchè ho avuto tanto..." no comment.
Quello dopo non ho capito se era l'esibizione della Oxa oppure l'ennesimo siparietto comico... In entrambi i casi non ha fatto ridere ma piangere.
Coreografie etniche e stuoie imbrattate non bastano. Cara Anna fai pena, non hai voce, non sai pronunciare le parole, le note ti si fermano in gola e (quel che è peggio) volutamente. A casa!
Di Capri. Trascende.
Syria in versione disco-anni-70 porta la solita canzonaccia del cazzo... ma è talmente del cazzo che alla radio la sentiremo fino alla noia nei prossimi mesi.
Certo, la classe di Robbie Williams che parafrasa Gloria Gaynor è ben lontana... ma l'intento è quello...
QUINTORIGO! Boriosi, Esagerati, Bravi-ma-troppo, perchè vanno a Sanremo?
Passiamo oltre.
La talentuosa Elisa finalmente ci regala una canzone in italiano. Era ora... non se ne poteva piu' di sentirla scimmiottare Bjork... come se l'originale non bastasse.
Oh, sia ben chiaro: Il pezzo a firma Elisa/Zucchero è piuttosto bruttarello... ma l'arrangiamento è moderno e intelligente. E poi lei è brava. Il che non guasta mai.
Zarrillo. Una certezza.
Concato ha cantato la sua solita canzone... mica orribile, s'intende, ma un po' di rinnovamento no, eh?
Si chiude con l'ospitata della grande Laura. In barba a tutti, dopo dieci anni dal suo esordio su quello stesso palco, arriva, canta, se la tira (fingendo di no!) e se ne va... c'è chi può! Rispetto massimo!

Beh... non aspettatevi recensioni quotidiane come lo scorso anno... abbiamo carrellato sui BIG, carrelleremo nei prossimi gironi sui GIOVANI e poi ci risentiremo lunedì per il commento globale...

Sanremo è bello. Chiunque si può sentire migliore.
 

L'autore che vi saluta è Joyello.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.