Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...
Numero 192
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AUTUMN IN NEW YORK
di Joan Chen, con Ambrogio e Winona
Ryder
1/2
spoiler alert: level
3
Salve, sono Richard Gere, ma voi mi potete
anche chiamare Ambrogio il Superfigo. Sono superbello, sono superricco,
indosso sempre e solo dei jeans scuri, una t-shirt nera scollata ed un
cappottino a tre quarti scuro (che con i miei argentati capelli ci sta
benisssssimo), giusto per non sembrare troppo snob. O forse proprio per
sembrarlo, devo ancora decidere. Stranamente piaccio a tutte le donne che
posano gli occhi su di me. Incredibile, vero? Non l'avrei mai detto. Chissà
poi che ci troveranno in me? Ma in fondo le donne non m'interessano più
di tanto. Oddio, sì, me le trombo tutte, vive o morenti che siano,
però quello che veramente vorrei trovare è l'Amore. Sì,
quello con la A in maiuscoletto. Letto... mmm... "letto", già! ...
scusate, mi ero scordato che ho una donna di là in camera; vado,
trombo e torno.
Rieccomi qua, scusate se vi ho fatto attendere.
Dicevo? Ah, sì, l'Amore. Vedete, il mio problema è questo:
io non posso continuare a fare l'attore di commedie come "Pretty Woman",
altrimenti l'Oscar non me lo daranno mai. Non posso solo sorridere, ammiccare,
baciare ed essere brillante, no: io devo anche far vedere che so soffrire,
che sono, in realtà, anche capace di recitare! E allora, per favore,
che qualcuno dia anche un risvolto lacrimevole ai miei filmetti, altrimenti
l'Oscar me lo daranno tra 40 anni alla carriera. Di gigolò, s'intende.
Devo soffrire, sì sì, devo proprio soffrire. Ecco, un primo
piano così; vedete? scendono le lacrime mentre guardo in camera
e... "Camera"? Ehm, scusate, torno subito.
A rieccome. Ma no, dai!!! Ma davvero mi
avete trovato una giovane donna che sta morendo di cancro e per di più
al cuore??? Non l'ho mai fatto con una così! Che fico! Posso? Posso??
Dai, in fondo sarà anche giovane, ma non credo che nessuno mi accuserebbe
di pedofilia per aver reso felice una vergine sul letto di morte. Dai,
trombo e poi vi assicuro che soffrirò, ve lo prometto. Come? "Non
basta per prendersi l'Oscar"? Ma ne siete davvero sicuri? E per fare un
film potrebbe bastare?
DA TENERE: New York in autunno.
E non certo il contrario. Punto. Stop.
DA BUTTARE: Smorfie, smorfiette,
sorrisi e sorrisini dei due protagonisti. Stucchevoli all'inverosimile.
NOTA DI MERITO: Se ci andate
con una donna magari poi potreste anche fare addirittura del sesso. Ma
non lamentatevi se "durante" vi chiamerà Richard...
NOTA DI DEMERITO: Speravo
che all'ingresso del cinema regalassero dei Ferrero Roché, ma invece...
MOMENTO TOPICO: Quando il
bell'Ambrogio, notoriamente affascinato dall'oriente, chiede alla dottoressa
se si può trovare un rimedio alla malattia della sua bella nella
medicina orientale e questa gli risponde che non basta qualche nenia per
guarire. Porc! Adesso è pure autoironico... Ma avrà almeno
un difetto? Che so, anche le emorroidi mi basterebbero per rincuorarmi...
L'autore che vi saluta è Ben, aspirante
Supergiovane.
LEGENDA:
@ 'na bella merda
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.