Numero 189
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CHIEDIMI SE SONO FELICE
di Aldo, Giovanni, Giacomo e Massimo Venier
Con Aldo, Giovanni, Giacomo e Marina Massironi
****
spoiler alert: level 1

A metà del primo tempo (ma dov'era l'intervallo? Boh mi sarò distratto un attimo...) mi è transitata in sovraimpressione la domanda: "ma se questo fosse stato un film americano, saremmo qua a domandarci se era meglio o peggio degli altri film del dinamico trio?".
La risposta è ovviamente: NO.
Quindi non andrò certamente su questo tema. Piuttosto potrò parlare del fatto che finalmente si va a vedere un film e si ride, con un film di fattura più che onesta, con ottimi interpreti (del genere comico) e delle scene comiche che sarebbero degne di ben altro destino che la sola diffusione (peraltro iperremunerata) a livello nazionale. Un film FILM e non un aborto di Natale come i soliti film dei Vanzina o il pompatissimo Bodyguard.... ma per favore!!!
Magari nel finale la verve comica si spegne un po', diventando un po' più film "italiano" (vista la media dei film italiani che girano ultimamente è, ovviamente, un'offesa), però si mantiene sempre ad un buon livello. Quindi, pollice dritto.

DA TENERE: La scena (riportata anche nei trailer) quando Giovanni (o Giacomo... Boh?) chiede ad Aldo: "Chiedimi se sono felice" e Aldo torce un braccino a Giovanni (o Giacomo... Boh?) e domanda "Dimmi se sei felice?". Grande.
DA BUTTARE: Il rumoreggiamento (il casino, diciamolo pure) del pubblico ad inizio film poi fortunatamente sovrastato dalle risate.
NOTA DI MERITO: Al Ciak con un deca il venerdì ti vedi una prima visione, con una valanga di trailer, pochissima pubblicità, con un suono discreto e con nessun testone davanti. Si potrebbe volere qualcosa di più da un cinema?
NOTA DI DEMERITO: Va bene che il trio più che un trio è un quartetto, ma non potrebbero usare un'altra attrice oltre alla (brava) Marina Massironi? Solo per variare un po'.
NOTA DI MERITO 2: Direi buone le musiche di Samuele Bersani, non troppo invadenti, ma presenti.

See ya next time, Gioda is offLAIN !
 
 
 

CHIEDIMI SE SONO FELICE
di Aldo, Giovanni, Giacomo e Massimo Venier
Con Aldo, Giovanni, Giacomo e Marina Massironi
***
spoiler alert: level 1

E finalmente siamo giunti al film! Non che gli altri due non fossero film, però è anche vero che dopo aver visto in tv le riprese dei loro spettacoli, tra l'altro antecendenti i film... Dai, ammettiamolo: si guardava lo spettacolo teatrale e sembrava di guardare i loro film, o mi sbaglio? Le gag erano quelle, irresistibili, però quelle!
Giustamente il pubblico veronese, ma non solo (ho notato anche qualcuno di Bovolone e di Cadidavid...), sta affollando le sale dove si proietta l'ultimo lavoro del trio. Un film ben strutturato, dalla trama alquanto esile, ma infarcito di situazioni e dialoghi "veri", molto ben interpretato grazie ad una sceneggiatura che fa sembrare Aldo-Giovanni-Giacomo-e-comprimari-vari sempre naturali, come se nemmeno stessero recitando. E questo è il loro più grande pregio; pare di assistere (giuro che non dirò Grande Fratello... azz! troppo tardi...) alle discussioni di tre vecchi amici, sempre uguali e sempre simpatici. Ok, probabilmente non saranno mai attori camaleontici come De Niro e via dicendo, però bisogna ammettere che anche gente come Totò e Chaplin, giusto per fare due nomi, hanno sempre "indossato le solite maschere". Senza dilungarmi troppo: andatelo a vedere facendo a meno di inutili paragoni del tipo "fa meno ridere del primo, ma è più bello del secondo", perché questo è tutto un altro tipo di film, un film che segna un passo in avanti (come direbbero i veri critici) nella filmografia dei nostri tre eroi. E, in ogni caso, fa ridere eccome!

DA TENERE: La naturalezza che traspare dalla pellicola e la sensazione che gli attori si stiano davvero divertendo a realizzarla.
DA BUTTARE: Mmm... se vogliamo proprio fare i pignoli i personaggi interpretati dai tre per essere più plausibili dovrebbero avere 25/30 anni, non di più...
NOTA DI MERITO: Caratteristi sempre azzeccati, anche se sono quasi sempre i soliti di Zelig e dintorni...
NOTA DI DEMERITO: Il secondo tempo era più buio, più "spento" del secondo, ma certo non per colpa degli autori del film; CARO CINEMA ASTRA, LI VOGLIAMO TIRARE FUORI DUE SOLDI PER SOSTITUIRE L'IMPIANTO DI M§#çA CHE TI RITROVI?!? Graaazie...
 

L'autore che vi saluta è Ben, aspirante Supergiovane.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.