Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...

Numero 181
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THE GRINCH
di Ron Howard, con Jim Carrey.
**1/2
spoiler alert: level 2
 

Il mio domandone personale del giorno è: ma come cacchio mi è venuto in mente di andare a vedere questo film??? Bisognerebbe avere un QI di un bambinetto di otto anni, perdipiù ripetente per almeno due volte la terza elementare, con gravi problemi psicologici causati dalla mamma alcolizzata perché questo film potesse piacere a qualcuno. Infatti a me è piaciuto. Ok, per non sputtanarmi completamente ho "scarnificato" il voto, ma se vi riconoscete nei requisiti richiesti aggiungetene... beh, almeno un altro mezzo. Il film è colorato, pasticciato, urlato, cantato, praticamente quasi un viaggio lisergico per minorenni. E' come se fosse un incrocio abbastanza riuscito tra "Alice nel paese delle meraviglie" di Disney e "Nightmare before Christmas" di Burton. Sinteticamente: lasciate perdere, altrimenti il linciaggio per il sottoscritto è assicurato. Lo so, lo so di non essere stato abbastanza chiaro, ma... ma... vedete... sto ancora... sto ancora "viaggiando"... Oh, i colori... oh, i mostri verdi... oh, le slitte volanti... oh, i cani buffi... oh, le bimbe alla melassa... oh...

DA TENERE: Com'è che si dice? Ah, sì: la performance di assoluto rilievo di Jim Carrey che, costretto a non mostrare mai il suo vero volto a causa di un bellissimo travestimento, fa di tutto per essere il più espressivo possibile. Riuscendoci.
DA BUTTARE: No, le canzoni no, le canzoni melense tradotte in italiano vi prego no, no, nooooo... Per fortuna che ce ne sono solo un paio...
NOTA DI MERITO: La mia compagna di visione Roby che, pur avendo un QI ben superiore al mio, non me lo ha fatto pesare. Certo, poi mi ha comprato un lecca-lecca e mi ha portato al parco giochi a giocare con i miei amichetti...
NOTA DI DEMERITO: La mia proverbiale poca puntualità: se fossi arrivato in città dieci minuti prima saremmo andati a vedere
"Grazie per il cioccolato" di Chabrol. Stessa cosa, in pratica.
 

L'autore che vi saluta è Ben, aspirante Supergiovane.
 

LEGENDA:

    @ 'na bella merda
    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.