Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...
Numero 143
0.00 US $ 0000 Lit.
0.00 Ptas. 0.00 UK £
0.00 FF 18 Cocos
THE MILLION DOLLAR HOTEL
****
spoiler alert: level
1
Lo sguardo di Wenders, le sue immagini
così maniacali e "perfette" le sue visioni urbane da "architetto"
del cinema.... il suo modo di raccontare le emozioni le sensazioni, gli
spazi che riempiono i vuoti..... la vita che appare sempre sfuggente, atipica,
a volte assurda a volte così opprimente e vera....
....insomma in questo film appare il solito
Wim, con tutti i suoi tempi, i suoi modi di fare cinema, con tutto il suo
modo di raccontare che va semplicemente amato o odiato..... o stai con
lui o non ci stai.... o ti piace o non lo sopporti....
The million dollar Hotel è un film
"maturo" serio, intenso, vero... e poi c'è Lei, la mia preferita,
l'attrice che rappresenta, nel suo modo di essere "cinema", il nuovo millennio....
Milla Jovovich vale la spesa del biglietto.... sempre.
DA TENERE: Mel Gibson, bravino,
sembra bravo pure lui, anche se naturalmente non riesce MAI a oltrepassare
lo schermo....Wender lo sapeva e probabilmente lo ha scelto per questo
motivo.... la parte del "detective Skinner" così drammaticamente
senza spessore "artistico" (la neutralità degli spazi e dei luoghi,
tema tipico di Wim, abilmente raccontata nei personaggi) non poteva
che essere il suo ruolo.
DA BUTTARE: Ma cosa ci faceva
nel film il signor Bono? Va bene che il soggetto è anche suo, ma
secondo me, poteva risparmiarsela di apparire in video...
NOTA DI MERITO: il protagonista
"Tom", un Calibano moderno che con i suoi movimenti e le sue parole "interagisce"
con magistrale bravura con le immagini...
L'autore che vi saluta è l'Inimitabile
Agrado.
LEGENDA:
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.