Recensione ONLAIN

Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...

Numero 138
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Anche stavolta 2 recensioni al prezzo di 1
 

Prospettiva Gioda

MAGNOLIA
*****
spoiler alert: level 2

Badiamo al sodo, prima di tutto.
Venivo da una giornata con 500 km di auto sulle spalle, alzataccia alle 6.30 a.m., cena di corsa e lezione di spagnolo fino alle nove & 1/2. Ore 21.55 poso il culo sulla poltrona del cinema. Ore 22.00 inizia un film che dura circa 2 ore e 50.
Se non mi sono addormentato e non mi sono girati i coglioni dalla noia in nessuna parte del film, penso che meriti. Eccome.
Ora dedichiamoci agli orpelli del finto critico (io).
Cercate qualcosa di nuovo in un film? Continuate a dire "si vedono sempre le stesse cose!"? Eccovi accontentati.
L'inizio del film è fottutamente interessante, non dà respiro. Più avanti in alcuni punti viene creata un'atmosfera di tensione che continua a montare in maniera veramente esemplare. La faccenda diventa tremendamente interessante.
Volete vedere film dell'horror perchè vi fanno balzare sulla sedia? Magnolia non è un film horror, ma lo fa.
Volete vedere film thriller perchè vi denno della sana tensione adrenalinica? Magnolia non è un thriller, ma lo fa.
Volete vedere film drammatici perchè nel tormento dei personaggi riuscite a gustare meglio l'interpretazione degli attori?
Magnolia è anche un film drammatico (ma non solo), e quindi lo fa.
Potete forse dire che vi può ricordare "America oggi" di Altman. Ma solo perchè avete un'intreccio di personaggi e di storie che si accavallano le une con le altre (e qui posso avere un idea del perchè non vi addormentate con un film come questo, perchè è come avere un telecomando in mano: all'inizio massima attenzione, poi, quando inizia a calare, ecco! Cambio canale!).
Ma all'interno di continui cambiamenti ecco un'altro cambiamento, anche nel ritmo, dove il film ad un certo punto si placa (e non fa addormentare grazie anche alla bravura degli attori) per poi esplodere (o precipitare, visto quello che accade mi sembra più appropriato) in un finale, quentomeno curioso.

DA TENERE: Tom Cruise, un grandioso maestro di caccia alla fica degno di insegnare all'Università di Pilla Pilla (vedere le sue pagine nel mio sito).
DA TENERE: Julianne Moore. E' così strana e così 'sbagliata' (non potete certo dire che ha un naso perfetto) che è semplicemente irresistibile. Oltre che brava.
NOTA DI MERITO: Anche a livello di colonna sonora si notano cose molto interessanti e non sparate a caso, solo per fare soldi con le vendite della colonna sonora (per dirne una, le musiche strumentali che in certi punti si svorappongono alle canzoni, è un'idea non molto usata).
DA BUTTARE: L'autore che vi saluta è il Gioda. Porka troia! Ma quanto stracazzo lunghi li hanno fatti i titoli di coda? Per risucire a capire che ci cantava la gran parte delle canzoni era Aimee Mann e non Sheryl Crow mi ci sono volti 5 minuti buoni, in un cinema che era diventato un forno...
NOTA DI DEMERITO: Avrei potuto sfondare anche il tetto delle 5 stellette con una mezz'ora di film in meno... ma a me piacciono le cose molto veloci e dinamiche. Le 5 stelle sono comunque sacrosante.

L'autore che vi saluta è il Gioda.
 
 
 
 
 

Prospettiva Agrado

MAGNOLIA
*****
spoiler alert: level 3

A volte la vita è fatta di coincidenze, di fatalità... un eterno alternare di presente e passato... ma il passato puoi tentare di dimenticarlo, di cancellarlo ma spesso si ripresenta davanti... ti ammaglia, ti distrugge, ti modifica.... non puoi sfuggire al passato.... questa in fondo è la vita....
.... Magnolia racconta la vita.... Magnolia è la vita...
Potenza cinematografica straordinariamente interpretata... storie nelle storie.... (per intenderci all' "America Oggi" di R. Altman) persone nei personaggi.... personaggi che, in fondo, sono persone... un continuo alternare di eventi, dialoghi, immagini e musica.... Santoni del Sesso, bambini prodigio, presentatori televisivi incestuosi, figli drogati.... questi sono alcuni ingredienti di un film fatto sull' uomo e per l'uomo.... ingredienti sapientemente amalgamati da un un regista, Paul Thomas Anderson, che utilizza il poliziotto-narratore per preparare la sua pietanza... un cibo difficile, a volte crudo, a volte dal sapore acre e contraddittorio, ma , se assaporato con attenzione e pazienza raggiunge apici di sublimità....
.... Magnolia racconta la vita.... Magnolia è la vita...
Delirio metaforico di eccezionale potenza scenica.... un Profeta del Sesso ( un Tom Cruise in stato di grazia) che ci insegna quale è lo scopo fondamentale della vita di ogni uomo maschio, immaginando un "the pussy day"..... rospi che piovono dal cielo come eccezionale presagio di un mondo che forse sta finendo....forse sta iniziando.... forse...
.... Magnolia racconta la vita.... Magnolia è la vita...
Film complesso e difficile... facile e divertente... spettacolare e noioso.... metaforico e apocalittico..... semplicemente straordinario!!!

DA TENERE: Frank-Cruise, un "figlio di puttana" così ben interpretato era da tempo che non lo vedevo....
NOTA DI MERITO: Alla colonna sonora splendidamente interpretata da Aimee Mann
NOTA DI DEMERITO: Le poltrone del Fiume sono veramente scomode... soprattutto per tre ore di film... e dire che una volta era uno dei
migliori cinema di Verona...

L' autore che vi saluta è il vostro Inimitabile Agrado
 

LEGENDA:

    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.