Aperiodico kollettivo di quisquilie cinematografiche, vacanziere, cultura varia e soprattutto sano kazzeggio...
Numero 127
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1 Cocos
GHOST DOG
*****
spoiler alert: level
4
Un film kazzuto.
Verrebbe da finire qua. Ma meriterebbe
invece fiumi di parole.
Ancke solo per la soddisfazione di far
arrabbiare tutti gli (spero) invidiosi che non sono riusciti a vederlo.
E a cui comunque consiglio di non perderlo appena arriva nelle seconde
visioni, nei cineforum, in cassetta.
Un noir che gioca con un killer nero (grossissimo,
stranissimo, come può esserlo Forest Whitaker) che ha a che fare
con una banda di vecchi e sgangheratissimi mafiosi italiani, con assassinii
e vendette in sospeso, ma che d'improvviso fa sbellicare dalle risate per
dei dialoghi veramente surreali tra Ghost Dog (de killa, pronunciato alla
"niggaz") e un suo "vero amico" come dice lui stesso: un gelataio Haitiano
che non spiaccia una parola di inglese.
La grandezza di questo film stà
nell'abilità di non saltare dall'hard boiled alla farsa, ma di mantenere
il carattere del film, girando verso le risate o verso lo splatter restando
però in equilibrio. Un Jim Jarmush (storia e regia) veramente in
ottima forma.
DA TENERE: La lettura degli
aforismi dell' Hagakure, il codice del samurai per Ghost Dog.
DA TENERE 2: I volteggi
dei CD quando vengono inseriti nelle autoradio e la colonna sonora di Rza.
Massicciamente nera,
come il film.
NOTA DI MERITO: Con una
faccia così mi stò ancora domandando come faccia a reggere
i primi piani incredibili che ha in
questo film. Whitaker è straordinario.
DA BUTTARE: Il klassico
"arrivainritardo" che si siede davanti al malcapitato di turno, nonostante
miriadi di posti liberi
(davanti). Per fortuna stavolta sono stato
graziato. Ma sono solidale.
L'autore che vi saluta è il Gioda
LEGENDA:
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.