Aperiodico collettivo di controinformazione cinematografica, vacanziera e ultimamente soprattutto cultura varia (e perchè no, sano kazzeggio...)
Un film di Spike Lee che non è ambientato
nella comunità afroamerikana? (Notate i termini 'politically correct').
Strano ma vero. Un film di Spike Lee che dura 2 ore e 20 minuti? Nient'affatto
strano. Un film di Spike Lee che non ti fa assolutamente pesare le 2 ore
e 20 che dura? Un tantinello strano lo è. Un film di Spike Lee con
una Mira Sorvino in superforma? Che sia strano o meno non me ne fotte un
beato kazzo, c'è solo da dire che nella scena in cui lei e John
Leguizamo vanno a ballare in una discoteca semideserta causa coprifuoko
da paniko per il nostro 'Son of Sam', il pazzo skizoide che fa un bel po'
di tiro a segno con le testine di malcapitate coppie qua e là per
NYC, la nostra cara Mira fa un'ottima figura. E ottima è un tantinello
per difetto, come definizione.
Belle riprese, ancke nel modo in cuiil
nostro Lee (non Bruce) fa cambiare tipo di ripresa passando per esempio
da dolly molto scenografike a camere a spalla molto ballonzolanti, quando
deve seguire e far vedere 'il punto di vista' del nostro skiziode un po'
perseguitato da un simpatiko (un bel kazzo) kagnone nero che non smette
mai di abbaiare.
Come note a margine devo dire che per
la prima volta un pestaggio in un film mi ha fatto un po' di impressione,
e una ripresa roteante mi ha fatto girare lo stomako (potrebbe essere che
ero un po' a digiuno, ma non penso).
DA TENERE: Due o tre scene
che hanno dato notevole effetto fisico: le due appena narrate, più
un'orgia con in mezzo Mira Sorvino, che già solo a vederla con una
parrukkona bionda da superbagasciona genera una quantità spropositata
di pensieri non esattamente limpidi.
DA BUTTARE: I soliti koglioni
della Conferenza Stabile dei Rompiballe, che continuavano a generare odiosissimo
rumore vocale sporadicamente qua e là lungo l'intero arco del film.
NOTA DI MERITO: Al vestito
rosso di Mira Sorvino.
NOTA DI DEMERITO: Al sottoskritto,
che il giorno precedente alla visione del succitato film, baldo e speranzoso
si presenta con ghigno idiota davanti alla cassa del Ciak. Sorriso idiota
che cambiava subitamente quando, alle ore 20.04 legge: "Spettacoli ore
19.30, 22.15".
L' autore che vi saluta è il Gioda!
LEGENDA:
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.