Recensione ONLAIN

Aperiodico collettivo di controinformazione cinematografica, vacanziera e ultimamente soprattutto cultura varia (e perchè no, sano kazzeggio...)

 

Numero 96
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SUMMER OF SAM
****
spoiler alert: level 3

Un film di Spike Lee che non è ambientato nella comunità afroamerikana? (Notate i termini 'politically correct'). Strano ma vero. Un film di Spike Lee che dura 2 ore e 20 minuti? Nient'affatto strano. Un film di Spike Lee che non ti fa assolutamente pesare le 2 ore e 20 che dura? Un tantinello strano lo è. Un film di Spike Lee con una Mira Sorvino in superforma? Che sia strano o meno non me ne fotte un beato kazzo, c'è solo da dire che nella scena in cui lei e John Leguizamo vanno a ballare in una discoteca semideserta causa coprifuoko da paniko per il nostro 'Son of Sam', il pazzo skizoide che fa un bel po' di tiro a segno con le testine di malcapitate coppie qua e là per NYC, la nostra cara Mira fa un'ottima figura. E ottima è un tantinello per difetto, come definizione.
Belle riprese, ancke nel modo in cuiil nostro Lee (non Bruce) fa cambiare tipo di ripresa passando per esempio da dolly molto scenografike a camere a spalla molto ballonzolanti, quando deve seguire e far vedere 'il punto di vista' del nostro skiziode un po' perseguitato da un simpatiko (un bel kazzo) kagnone nero che non smette mai di abbaiare.
Come note a margine devo dire che per la prima volta un pestaggio in un film mi ha fatto un po' di impressione, e una ripresa roteante mi ha fatto girare lo stomako (potrebbe essere che ero un po' a digiuno, ma non penso).

DA TENERE: Due o tre scene che hanno dato notevole effetto fisico: le due appena narrate, più un'orgia con in mezzo Mira Sorvino, che già solo a vederla con una parrukkona bionda da superbagasciona genera una quantità spropositata di pensieri non esattamente limpidi.
DA BUTTARE: I soliti koglioni della Conferenza Stabile dei Rompiballe, che continuavano a generare odiosissimo rumore vocale sporadicamente qua e là lungo l'intero arco del film.
NOTA DI MERITO: Al vestito rosso di Mira Sorvino.
NOTA DI DEMERITO: Al sottoskritto, che il giorno precedente alla visione del succitato film, baldo e speranzoso si presenta con ghigno idiota davanti alla cassa del Ciak. Sorriso idiota che cambiava subitamente quando, alle ore 20.04 legge: "Spettacoli ore 19.30, 22.15".
 

L' autore che vi saluta è il Gioda!
 

LEGENDA:

    * lasciare perdere
   ** cosi' e cosi'
  *** da vedere
 **** grande
***** capolavoro

spoiler alert level: livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella recensione;
level 0 = livello minimo, vai tranqui.
level 5 = livello massimo, l'archetipo del gossip.