Aperiodico collettivo di controinformazione cinematografica, vacanziera e ultimamente soprattutto cultura varia (e perchè no, sano kazzeggio...)
GUARDAMI
****
spoiler alert:level
3
"Allora, come ti è sembrato il film?"
"Bello... triste ma bello."
"Beh, allora andrò a vederlo ascoltando
Nick Cave."
Sembra un dialogo da film, però
in realtà è accaduto veramente ed è il motivo che
mi ha portato a vedere Guardami.
Cercherò di non dire mai più
da adesso ed in futuro "bel film", perchè per questo penso che dovrebbero
bastare le stellette.
Comunque se vi aspettate di andare a vedere
solo un film porno, non lo troverete esattamente rispondente alle vostre
aspettative, ma non penso che rimarrete delusi. Che io sappia è
uno dei pochi tentativi di parlare del mondo del cinema porno in modo non
gratuito (e soprattutto lontano anni luce da quella skifezza di 8mm, con
Nicholas Cage nella più grande kazzata della sua vita cinematografika),
ed in realtà molti discorsi forse potrebbero essere portati più
a fondo (perchè una persona è esibizionsta? Essere esibizionisti
è negativo tout-court o semplicemente un altro modo di essere? etc.
etc.) ma probabilmente ci si sabrebbe portati nel campo delle seghe mentali.
E di seghe in questo film, oltre che a
scopate, penetrazioni anali, masturbazioni (femminili, delle seghe ho già
detto prima), bocchini, doppie penetrazioni, rapporti sado-maso se ne vedono
abbastanza, quindi non mi sembra il caso di appesantire la trattazione
del tema del film con masturbazioni di altra natura oltre che quella fisica.
Come avrete capito di sesso se ne vede,
anche parecchio, però tutto funzionale allo scopo del film, che
alla fine risulta con un sottofondo di tristezza quasi lacerante (ben sottolineata
dalla colonna sonora che porta sonorità molto industriali, distorte
e lacerate appunto... mi sembre un po' la parte duale dal punto di vista
rumoristico delle atmosfere piene di dobro e molto anni '70 di
Radiofreccia) visto che oltre al tema
dell'esibizionismo della protagonista e del mondo del porno assume pesante
impatto anche la morte, vista sia come spettro che come fatto reale (e
qui vista l'assoluta mancanza di necessità di masturbazioni indicata
precedentemente, NON mi lancerò su possibili spiegazioni di metafore
tra cinema porno e morte del desiderio o altre stronzate del genere. Le
lascio ad altri...)
DA TENERE: Elisabetta Cavallotti,
per due motivi: se non era già un'attrice di porno prima, devo dire
che si è calata molto bene nella parte, e poi complimenti per il
fisico (e qui le signorine che avranno l'ardore di andare a vedere questo
film, diranno, ma è un po' grassa... andate affanculo!! Gli uomini
vi vogliono così, con la giusta quantità di roba da mettere
sotto i denti. Anche quelli che non lo dicono).
DA BUTTARE: I due supersquallidi
laidi che uscivano dalla proiezione precedente: spero di non essermi seduto
nè al loro posto, nè in nessuno di quelli immediatamente
attorno....
NOTA DI MERITO: Vorrei complimentarmi
con la dimestichezza della protagonista con le fellatio.
Se funziona, vi segnalo il link:
L'autore che vi saluta è il Gioda!
LEGENDA:
* lasciare perdere
** cosi'
e cosi'
*** da vedere
**** grande
***** capolavoro
spoiler alert level:
livello di attenzione per eventuali particolari della trama presenti nella
recensione;
level 0 = livello
minimo, vai tranqui.
level 5 = livello
massimo, l'archetipo del gossip.